titolo iniziazione all'alchimia

La Porta Alchemica o Porta Ermetica a Roma

La porta ermetica è una delle opere del famoso Marchese di Palombara e un tempo era probabilmente inserita nei pressi del giardino della sua villa romana che oggi, purtroppo, non esiste più così come il suo annesso circolo alchemico. Oggi la porta Ermetica non conduce più da nessuna parte essendo stata collocata non soloi lontana della posizione originale nei giardini della villa ma anche perchè è stata inserita al di sopra di un muro solido. E' diveentata una porta cieca. Comunque sia resta un interessante esempio di tradizione ermetica oltre che lchemica e sottolinea ulteriormente la grande e profonda cultura  occulta del Marchese di Palombara.
Ogni anno numerosi turisti giungono ad ammirarla anche se ben pochi comprendono i significati dei numerosi simboli che possiede.
Guardando le incisioni della porta si intuisce che si trattava di un accesso riservato solo agli iniziati. Ai lati della porta vennero posti, in epoca successiva allo spostamento dal luogo originario, due silenziosi e vigili guardiani di pietra che raffigurano il possente demone e Dio egizio Bes.
Strutturalmente appare molto semplice se non fosse per lo stemma che la sovrasta sull'architrave dove si vede un doppio cerchio ( tipico dei talismani ) contenente due triangoli con i vertici l'uno opposto all'altro; la stella di David che indica l'unione tra l'alto e il basso, l'unione dei contrari, la forza equilibratrice del Binario ed infine un alro cerchio più piccolo sovrastato da una croce. In questo caso la simbologia è maggiormente alchemica, la croce indica la riuscita di una operazione mentre il cerchio è il caos universale da cui tutto ha origine e in cui tutto finisce ( l'Ouroboros ).
Inoltre questo è il simbolo dell'Antimonio. All'interno del cerchio principale, il più grande, troviamo inciso:

Tria sunt mirabilia deus et homo mater et virgo trinus et unus

Tre sono i misteri: Dio e Uomo, madre e vergine, trino e uno che fa riferimento anche alle tre persone che compongono l'uomo: corpo, anima e spirito. Mentre all'interno del cerchio dell'Antimonio troviamo la scritta:

Centrum in trigono centri

Il centro è nel triangolo centrale. Centale alla porta, subito sotto lo stemma troviamo la scritta ebraica:

Ruach Elohim Lo spirito vitale di Dio

E subito sotto vediamo il primo avvertimento:
 
Horti magici ingressum hesperius custodit draco
et sine alcide colchicas delicias non gustasset Jason


Il drago della notte custodisce l'ingresso del giardino magico e senza Alcide Giasone non avrebbe gustato le delizie della Colchide. Si fa riferimento al fatto che se Giasone non fosse stato sorretto dalla forza di Ercole non avrebbe raggiunto il giardino che contiene l'Oro del sapere. Sul lato sinistro troviamo il simbolo del Piombo, associato alla nigredo e al pianeta saturno.

Quando in tua domo nigri corvi parturiente albas columbas
tunc vocaberis sapiens

Quando nella tua casa neri corvi partoriranno bianche colombe allora sarai chiamato saggio. Si riferisce al processo alchemico di trasmutazione dalla nigredo all'albedo. Subito sotto è impresso il simbolo di marte e la scritta:

Qui scit comburere aqua et lavare igne
facit de terra coelum et de coelo terram pretiosam


Chi sa bruciare con l'acqua e lavare con il fuoco fa della terra un cielo e del cielo una terra preziosa. Il Fuoco è visto come un agente utile per la trasmutazione alchemica ma chi studia chimica lo sa che non è impossibile o astruso affermare che si può veramente bruciare con l'acqua e lavare con il fuoco. Lo stipite sinistro si conclude con il simbolo dell'Argento Vivo o mercurio filosofale e l'incisione:

Azot et ignis dealbando latonam veniet sine veste Diana

La purificazione di Latona ( la materia ) da parte dell'azoto e del Fuoco genererà Diana senza veste. L'azoto e il fuoco purificano e Diana in questo caso rappresenta l'argento e il simbolo della Luna. Avviene quindi un cambiamento di stato dal punto di partenza, una elevazione, un miglioramento rispetto alla forma precedente. Lo stipite destro è in perfetta contrapposizione con quello sinistro e inizia con il Piombo di Saturno che si bilancia allo Stagno di Giove e l'iscrizione successiva riporta:

Diameter spherae thau circuli crux orbis non orbis prosunt

Il diametro della sfera il tau del cerchio la croce dell'orbita non giovano ai ciechi.
Si ribadisce il concetto che l'Alchimia è cosa riservate al solo sapiente che è in grado vedere oltre senza fermarsi alle apparenze. Al centro troviamo il simbolo di venere opposto a marte. Lo sposo e la sposa, il maschile e il femminile che si legano e si fondono e subito sottostante appare l'epigrafe:

Si feceris volare terram super caput tuum
eius pennis aquas torrentium convertes in petram


Se avrai fatto volare la terra sopra la tua testa con le sue penne tramuterai le acque dei torrenti in pietra. Questa fase giunge quando il processo alchemico si trova ad un passo fondamentale, tutto quello che è fisso diventa volatile e allo stesso modo il volatile diventa fisso. Quello che la simbologia mostra come il Leone alato, il mercurio volatile. Lo stipite destro conclude con il simbolo del sole e quindi la realizzazione dell'oro alchemico. Il processo è giunto alla conclusione e ha generato il Corpus incorruptibile, l'illuminato e la frase riportata immediatamente dopo lo conferma:
 
Filius noster mortuus vivit rex ab igne redit et coniugio gaudet occulto
 
Il figlio nostro morto vive e torna re dal fuoco e gode delle nozze occulte.
La morte è inevitabile per la rinascita, il fuoco ha purificato l'uomo e l'ha fatto risorgere come l'Araba Fenice che risorge dalle sue ceneri e in altre parole si è disciolto per poi ricoagulto rinnovato. La porta ermetica conclude alla sua base con gli ultimi due insegnamenti rivolti all'iniziato. L'uno è:

Si sedes non is

Se siedi non procedi. L'ozio è il veleno di qualsiasi operazione e solo con la volontà e l'azione si possono ottenere dei risultati. L'altro invece recita:
 
Est opus occultam veri sophi aperire terram ut germinet salutem pro populo

L'opera occulta del vero saggio è aprire la terra perché germini la salvezza per il popolo. Tutto ha origine nella terra e in quella bisogna tornare per comprendere la verità e salvare il popolo formato da coloro che ancora non vedono. Forse che il Marchese avesse voluto indicare con questa nisteriosa porta che lui era riuscito nella Grande Opera ed aveva creato L'oro Filosofico?









PROSEGUI: stella
LE 4 FASI
ALCUNE SIMBOLOGIE
LA PIETRA FILOSOFALE
SCOPERTE FAMOSE
HERMES TRISMEGISTUS
LA PORTA ERMETICA
IMMAGINI ALCHEMICHE






architrave porta ermetica roma
Architrave della Porta Ermetica a Roma


porta ermetica roma
La Porta Ermetica e le due statue del Dio Bes





E-Mail Contact DarkMaster BethStrega Home Page Index Builder Web ©BETH