gli strumenti della strega

Le creature vegetali e minerali sono, a tutti gli effetti, gli strumenti usati dalla Strega. Parliamo delle erbe, dei fiori, dei frutti, delle cortecce, radici ecc..
Sono tutti elementi utili sia usati così come sono o seccati e passati al mortaio a mano per ridueli in polvere farne incensi da bruciare nei rituali.
I più comunemente usati che sono anche quelli più facili da reperire nel proprio orto, nel frutteto, nei boschi, nei supermercati o ancora in erboristeria; sono indicati qui. La raccolta di erbe e fiori, avviene in periodi ben determinati e nelle ore e nei momenti della giornata ritenuti più opportuni per i propri scopi. Ad esempio alcune erbe legate al sole vengono raccolte al mattino mentre altre, legate alla luna, devono essere raccolte la notte. Ovvio ma non è tutto qui. ( Vedi anche Magia verde ed erbe Planetarie in Bethelux )
La scienza moderna è giunta ad avvalorare l'affermazione delle Streghe in merito al fatto che le composizioni chimiche contenute nelle piante variano, nella loro concentrazione a seconda delle diverse ore della giornata. L'importante è usare questi frutti della natura quando è il momento migliore, quando cioè sono più carichi di potere da sfruttare. Mai usare e mai cibarsi di primizie, di verdure e di frutta maturati "a forza" in ambienti non naturali e in stagioni improprie. Con le primizie non si raggiunge mai un risultato soddisfacente e nemmeno il loro sapore, del resto, se le vogliamo consumare, scopriamo che non è come quello del frutto di stagione.
Oggi purtroppo ci sono fattori legati alla coltivazione forzata
o degli agenti chimici che vengono ancora usati, che smentiscono questa saggia affermazione in quanto anche il frutto di stagione, oggi, risulta insipido e povero come quella innaturale. Tutta colpa delle richieste di mercato e delle esigenze di incasso ... La Luna gioca un ruolo importante per determinare il momento giusto della raccolta delle erbe e dei frutti. La forza che la Luna esercitata sulla natura e sull'uomo, sulle maree, sulla terra tutta, accresce le proprietà di ogni singolo elemento naturale. (Approfondisci al capitolo Magia di Strega ). Eccone un esempio:
Il Plenilunio è il momento più propizio per la raccolta delle erbe.
Le radici colte in Luna Piena o Calante hanno proprietà più spiccate.
La stagione ideale per la raccolta è la Primavera o l'Estate.
A fine stagione e con l'inizio dei climi freddi le erbe perdono gran parte delle loro potenzialità e della loro freschezza e vanno giustamente in letargo.
Le RADICI si raccolgono al mattino o alla sera con la Luna in TORO, VERGINE O CAPRICORNO. Le FOGLIE si raccolgono al mattino, quando la rugiada si è appena sciolta e con la Luna che si trova in CANCRO, SCORPIONE O PESCI.
I FIORI si raccolgono quando splende il sole e sono ben aperti e mai quando iniziano a sfiorire o quando sono già passiti e chiusi o con la Luna che si trova in GEMELLI, BILANCIA E ACQUARIO. I SEMI e i FRUTTI si raccolgono INDIFFERENTEMENTE nel corso di tutta la giornata ma non a mezzogiorno quando il sole è al culmine. La Luna si deve trovare in ARIETE, LEONE o SAGITTARIO. Al momento della raccolta deve esserci bel tempo, mai raccogliere con un tempo incerto o brutto. Quando parliamo della raccolta delle erbe ci dobbiamo rivolgere alle persone che sanno riconoscerle ed hanno una certa esperienza e dimestichezza in questo campo. Chi non è troppo esperto è sempre bene che si rivolga ad un bravo erborista e, comunque sia, le regole qui descritte, sono valide anche per l'acquisto oltre che per la raccolta.
erbe
BREVE PRONTUARIO SULLE VIRTU' DELLE ERBE
- IL VISCHIO è una pianta parassita generalmente ospitata da un albero di betulla (sacro per i celti) e fruttifica in inverno. Esso ha la capacità di combattere ogni male e le sue virtù variano a seconda della pianta che la ospita.
- ALOE pianta dell'immortalità o guaritrice silenziosa. Veniva usata sin dai tempi più remoti dai saggi faraoni e dagli antichi greci. Riporta sanità a intestino, stomaco e fegato.
- LA SOIA, LE FIBRE GREZZE, IL MAIS, contrastano la formazionedelle cellule tumorali
- IL TE' VERDE stimola la produzione naturale degli enzimi di difesa, riduce il colesterolo ed allontana l'invecchiamento.
- AGLIO, pianta del sottosuolo che protegge dalle malattie e allontana le negatività se usata in particolari riti purificatori.
- LA CIPOLLA è legata alla terra e alla notte. Veniva definita "pianta infernale" efficace contro streghe e diavoli (ci vuole un demone per cacciare un altro demone...). Se raccolta in luna calante le cipolle sono ottimi afrodisiaci ed alleviano i disturbi della vista se si beve il succo di cipolla e mela. Mangiare cipolle bollite e berne il brodo di cottura allontana i disturbi causati dal malocchio. Per eliminare le verruche si usa strofinare sulla pelle mezza cipolla che poi lanceremo dietro di noi oltre la spalla destra allontanandoci da essa senza mai voltarsi indietro per vedere dove è caduta. Passata sulle punture di vespa elimina gli effetti del veleno inoculato dall'insetto. Combatte calcoli renali, raffreddore e vermi intestinali. Ottima come cardiotonico e diuretico.
- IL LIMONE combatte le malattie infettive e i virus, timola la produzione di globuli bianchi e riequilibria il metabolismo. Depura fegato e sangue. Utile contro brufoli e seborrea. Ha proprietà astringenti ed è utile nelle diete e per chi soffre di diarrea.
- I FIORI D'ARANCIO sono utili per combattere gli stati ansiosi e le nevrosi. E' un sedativo naturale. Le foglie combattono l'insonnia ed aiutano la digestione.
- LA CILIEGIA raggiunge il suo massimo potere all'inizio dell'estate ed è questo il momento giusto per consumarla. Lavora sulle energie sottili dell'organismo ed ha proprietà antiuriche, antireumatiche. Il suo succo è ottimo per lenire le articolazioni dolenti e l'artrite. E' un ottimo anti infiammatorio ed analgesico e lo si usa anche per combattere le vene varicose.
LA NOCCIOLA ritarda l'invecchiamento delle cellule, è energetica ed aiuta l'embrione in gravidanza.
- IL BASILICO tiene lontani gli spiriti maligni ed ha proprietà toniche.
- IL SEDANO depura e fortifica il fegato, stimola la digestione e il drenaggio dei reni. Un tempo si pensava che avesse doti afrodisiache e che bastava appoggiare alla pelle un gambo di sedano per...risvegliare gli istinti.
- IL TIMO chiamata anche pianta delle fate. Antisettica, utile contro l'asma e l'acne. Se si immerge nell'acqua calda e se ne odorano i fumi coprendosi il capo con un asciugamano aiuta i fumatori, libera le vie respiratorie di chi soffre di bronchite.
- ORTICA, ricca di proteine e ferro. Se raccolta in settebre vicina a corsi d'acqua combatte anch'essa le bronchiti, irrobustisce le ossa specie nei bambini. Protegge dai malefici. Se cotta nel vino stimola la diuresi, la sensualità e funge da purgante.
- MAGGIORANA legata al mondo femminile, se portata addosso protegge dai cattivi influssi e dalle malattie.
- LA LATTUGA ha su di noi una blanda azione sedativa ed agevola il sonno, calma le persone nervose, lenisce gastriti, dolori addominali, mestruazioni dolorose e stipsi.
- LA CICORIA o erba del sole. I suoi fiori si aprono al mattino e si chiudono alla sera. E' dal sole che la pianta ricava le sue energie. La cicoria selvatica, se colta nei periodi lontani dalla fioritura, è depurativa, diuretica, tonica e giova al fegato.
- LA RUTA che allontana gli spiriti maligni e le vipere a causa del suo odore.
- L'IPERICO cacciadiavoli in infuso combatte depressione e stress e stimola la produzione di serotonina.
-IL ROSMARINO è efficace contro l'amenorrea e i disturbi circolatori. Come decotto aiuta la digestione.
- LA SALVIA è utile per combattere tutti i disturbi femminili legati al ciclo.
- IL PREZZEMOLO è diuretico che lenisce i dolori di stomaco e le coliche. Da non eccedere perchè altera la coagulazione del sangue ed era usato nell'antichità come metodo abortivo.
- LA BETULLA custode della porta e pianta sacra alla Luna è simbolo di saggezza. Le sue foglie agiscono sul metabolismo e stimolano il movimento dei liquidi. I germogli curano i disturbi del fegato e i fiori sono impiegati sin dai tempi remoti per cicatrizzare piaghe e ferite. La corteccia è usata per combattere alcune malattie della pelle.
- L'ABETE E' L'ALBERO CHE UNISCE CIELO E TERRA, legato al Solstizio d'Inverno e ai riti perlopiù orgiastici che si svolgono in quel periodo. Questo antico simbolo Solstiziale venne assunto anche dalla chiesa come nuovo simbolo di natività e quindi usato per gli addobbi di natale in segno di festa per la nascita del Cristo. La sua resina stimola le ghiandole endocrine, viene impiegato per lenire le malattie del sistema uro-genitale e le sue gemme calmano gli spasmi intestinali e l'influenza. Frizionate sul corpo, le gemme, guariscono alcune malattie della pelle.
-L'ESSENZA DI TREMENTINA o AQUA ARDENS ricavata dalla distillazione della resina, si usa per la cura di pertossi e bronchiti.
- LA PATATA è ottima in cucina ma viene usata anche come una DAGIDA naturale per qualsiasi tipo di fattura. ( vedi LA DAGIDA DETTA ANCHE SIMULACRO ).
- IL LIMONE è ottimo in cucina ma viene usato anche come DAGIDA naturale per rituali di magia legati alla sofferenza e al tormento.
- L'ARANCIA è salutare se mangiata abitualmente e viene anche usata come DAGIDA naturale per i legamenti d'amore.

Per far seccare i mazzetti di erbe devono essere appesi in alto e capovolti

erbe messe a seccare

IL PRIMO STRUMENTO
IL CORREDO DELL'ARTE
GLI STRUMENTI NATURALI
LE ENERGIE NATURALI
LE MAREE TATTWA
IL POTERE DELLO SPECCHIO
LA DAGIDA DETTA ANCHE SIMULACRO
IL PENTACOLO DI PIANTE MAGICHE
L'ANTICA MAGIA DEI NODI
COME TOGLIERE LE NEGATIVITA' DAI LUOGHI
FORMULA PER PROTEGGERE LA CASA
OLIO ESORCISTICO PER UNZIONI
FORMULA DI DOMINIO
PRATICHE E INCANTESIMI

erbe pericolose ma in giuste dosi utili


Aconito Napello
aconito napello
belladonna
Belladonna

giusquiamo
Giusquiamo
LE ERBE PERICOLOSE
MA NELLE GIUSTE DOSI, UTILI


Parliamo ora del famoso volo delle Streghe e che cosa veniva usato dalle antiche sorelle per dare loro l'idea di spiccare il volo e congiungersi alle sltre consorelle nel sabbatht. Ovviamente si trattava di allucinazioni dovute all'uso di cospargersi il corpo con un unguento che ricavavano dall'insieme di queste tre erbe:
GIUSQUIAMO (l'erba del sonno)
LA BELLADONNA (cicliegia della pazzia)
L'ACONITO (strozzadiavoli) misto ad un grasso che componeva la base dell'unguento.
Queste erbe sono potenti veleni allucinogeni che sapientemente dosati davano "solo" l'intensa impressione di volare. In realtà le donne che si ungevano il corpo con questo unguento cadevano in un sonno profondo e innaturale a lungo andare assai pericoloso per la loro salute.

LO STRAMONIO O ERBA DELLA STREGA O ERBA DEL DIAVOLO, era la preferita dalle streghe per provocare visioni. Pianta altamente tossica che può portare alla morte. In giuste dosi ( ma è meglio lasciar fare all'esperto erborista ) viene impiegata contro il morbo di parkinson.
LA MANDRAGORA è antisettica e sedativa peccato che la sua assunzione eccessiva provochia tachicardia, l'aumento di pressione, la nausea, il vomito, la diarrea, le convulsioni, le allucinazioni.
In dosi moderate ( lasciar fare sempre ad un esperto erborista perché è altamente tossica ) è efficace contro gli stessi sintomi e anche contro la follia.
Molto meglio portarsene un pezzetto addosso in quanto protegge dalle sventure anche se a causa del fatto che è sempre più difficile trovarla oggi costa quanto una pepita d'oro. Questa pianta è legata alla morte e veniva estratta dal terreno con tutte le cautele del caso e attraverso particolari riti dato che in epoca Medievale si credeva che urlasse tirandola fuori dalla terra. Di essa si usa solo la radice, specialmente in Magia, la parte che la natura le ha conferito una forma antropomorfa. Si usa come talismano o per bruciarla polverizzata sui carboncini accesi el turibolo. Secondo la leggenda Medievale essa nasce al centro di un crocicchio o sotto la forca di un impiccato ed è generata dal suo ultimo sperma scivolato sul terreno.
LA VERBENA O ERBA DELLA CROCE è la pianta usata negli incantesimi amorosi. Raccolta all'alba dopo un sacrificio e sfregata sul corpo si diceva avesse il potere di esaudire ogni desiderio. Riportiamo questo solo a titolo di curiosità dato che i sacrifici si è compreso che rientrano nelle pratiche inutili e lesive alla natura. Portata addosso allontana ogni male. La leggenda la vede nascere sul monte calvario. Cura anemia, i disturbi della menopausa, il fegato e reni. E' utile contro reumatismi e il mal di denti.
IL SAMBUCO O ALBERO FATATO, si dice abitato da esseri soprannaturali. L'odore dei suoi fiori e dei suoi frutti per alcuni è causa di morte. I fiori hanno proprietà diuretiche, i frutti sono lassativi e corteccia e foglie, se usati con molta cautela, combattono le affezioni delle vie urinarie. I frutti del sambuco nero sono altamente tossici e causano sintomi di avvelenamento.
EDERA. Ne veniva usato il succo tossico delle bacche con vino o birra per provocare le visioni. Le foglie applicate sulle ferite e su piaghe hanno proprietà cicatrizzandi. Se messe sulla pelle dopo averle ridotte in poltiglia accentuano i raggi solari ma, inceve della tintarella, donano ustioni dolorose.
LA VITE detta erba della vita, si considera essere legata alle feste Dionisiache e al ciclo di nascita e morte, resurrezione e nuova vita. Sotto forma del succo dei frutti della vite, e cioè dell'uva trasformata in vino, beviamo il sangue del Cristo ( così dicono i cristiani ). Dona ebrezza ma l'abusa è distruttivo per il fisico e per la mente
IL SALICE è albero legato alla Luna e alle Streghe. Foglie e gemme curano l'insonnia e calmano gli impulsi sessuali. La corteccia calma dolori reumatici e l'influenza. E' da questo albero che si estrae la sostanza che compone dell'aspirina.



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