"Non vedevo dove mettevo i piedi, scusami ... Tutto ok? ... "Tutto ok. Non č successo niente. Non mi hai preso ... anzi grazie, sei un tipo di parola. Hai lasciato la porta aperta per me. La Strega č una donna simpatica ma con quel suo - mi casa es tu casa - perņ mi fa impazzire ... Se non ci fossi io a controllare mi porterebbe dentro di tutto, compreso quel corvo ruba-chiavi che perņ, in fondo, era veramente buono ... lo riconosco ... Per ora ti faccio io da cicerone. In questa stanza ci sono tanti libri ma non perdere tempo a leggerli. La Strega tiene sotto chiave e in un posto segreto quelli veramente oscuri. Ti possono interessare? Se vuoi ti ci porto. Io lo so dove li tiene. Io conosco ogni parte di questa casa." "E me lo domandi? ... certo che mi interessa vederli! Fammi strada, io ti seguo. ... Posso chiederti come ti chiami?" "Mi chiamo MEME. Dai seguimi e stai attento a dove metti i piedi! Ci tengo ad ogni parte di me ..." TORNIAMO INDIETRO ALLA BIBLIOTECA
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