Eccolo! Trovato! Parliamo piano altrimenti scappa via.
Con il gatto è andata bene, chi lo sa, magari se gli parlo mi comprende anche lui.
Io parlo sempre con gli animali e con le piante. Ho compreso che fa la diffenza. Ci possiamo capire.
"Ciao, amico corvo, puoi aiutarmi? Cerco la chiave che aprire la porta sul retro della casa della Strega... sai mica dove posso trovarla?"
"Olà! Chi mi chiama? Ah sei tu, un essere umano... Ho io quella chiave sotto la mia zampa. "
Mi sembra di cogliere una punta di diffidenza nella sua voce.
Detto tra noi fa anche bene, non si può certo dire che noi umani siamo sempre "corretti" nei confronti della Natura in generale.
Voglio fargli capire che sono un amico e gli faccio una proposta: "Ci stai a fare uno scambio con qualcosa di meglio?"
"... Con qualcosa che luccica? mi piacciono da impazzire le cose che brillano ..."
Mi guardo nelle tasche ma non mi "luccica" nulla ... però mi torna in mente la frase degli antichi alchimisti:
"chi crea l'oro è colui che per l'oro non nutre più alcun interesse" e mi sfilo un anellino che porto al dito.
E' piccino però è d'oro e niente luccica più dell'oro. Magari gli piace anche di più di una chiave inutile ...
Io provo con lo scambio e GLI MOSTRO L'ANELLO
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