Esempi di BEZOAR
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Bezoar
- medicina orientale e medievale ma non solo.
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Il
termine BEZOAR ( o Bezoario se italianizzato ) deriva dal persiano e
significa protezione e veleno.
In epoche remote si credeva che il
Bezoar avesse virtù magiche e fosse in grado sia di proteggere chi
lo portava con sé ( ne sono stati fatti svariati monili e anelli )
oltre che avere la capacità di contrastare gli effetti di alcuni
veleni. Ma che cosa sono i BEZOAR? in pratica sono calcoli presenti
nelle vie biliari di cammelli e ruminanti in genere. Vengono anche
associati ai TRICOBEZOARI che si formano nel canale digerente degli
animali a causa del continuo leccarsi del pelame, un materiale che
viene accululato e compattato e poi non digerito, similarmente a come
avviene anche per il gatto che ogni tanto espelle
le sue palline di pelo compattato.
I
Bezoar sono ritenuti degli efficaci amuleti contro le negatività, di
guarire alcune malattie
oltre che essere dei potenti antidoti contro alcuni veleni.
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Si
credeva che
bere da un recipiente che avesse contenuto un Bezoar questo potesse
impedire a eventuali veleni di avere effetto. Ovviamente sono pratiche
arcaiche non supportate dalla medicina moderna e oggi possono
risultare persino dannose alla salute. Queste informazioni possiedono
solo un
fine illustrativo.
Queste
concrezioni appaiono spesso nell'apparato digerente dei camosci
e
sono composti da strati di peli che si avvolgono attorno a corpi
estranei non
digeriti. Anche se la cosa può apparire un poco schifosa, con il tempo
ne sono stati fatti dei monili molto belli e preziosi, dei veri e
propri gioielli portafortuna. Oggi si possono trovare ancora in
commercio e il loro prezzo varia a seconda delle dimensioni, se grandi
superano anche e abbondantemente i 1000 Euro.
( ispirazione testo tratta dalla preziosa
Wikipedia )
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