Villa de Vecchi è chiamata anche la casa delle streghe o, più comunemente, la casa rossa e si trova a Bindo di
Cortenova nel Lecchese. Se ne parla molto anche sul web per le varie storie misteriose che
le
aleggiano attorno, per la presenza di presunti fantasmi, per le messe
nere che dicono si siano tenute in ciò che rimane delle sue antiche stanze e anche per
il fatto che, nei
primi anni venti, Crowley gli aveva messo
gli occhi addosso desiderando farne la sede di una
setta segreta dedita al culto di Satana, ( qualcuno dice persino dedita
a sacrifici
umani ), cosa che poi Crowley fece effettivamente non in questo luogo ma bensì a Cefalù prima di essere sfrattato
definitivamente dall'Italia da Mussolini. Crowlwy era soprattutto
attratto dai racconti delle vicenda oscure vissute dai
suoi proprietari, i conti de Vecchi, avvenimenti che si svolsero
tra queste mura prima di abbandonarla definitivamente ad un eterno
degrado.
Il proprietario era Felice De Vecchi ( 1816 - 1862 ) un eroe
delle Cinque Giornate di Milano, comandante della Guardia Nazionale, un artista e grande viaggiatore. La nomea
negativa della villa si deve a ciò che costrinse i proprietari alla fuga verso la fine dell'800. Si dice infatti che il conte Felice de Vecchi aveva fatto ritorno
a casa dopo un viaggio e si trovò di fronte ad una scena raccapricciante: la moglie era
morta, forse uccisa? e con il volto orrendamente sfigurato mentre la figlia
era totalmente scomparsa. A seguito di questi terribili fatti il conte, in
preda ad un profondo dolore, si suicidò. Questo è ciò che è
riportato dalla cronaca. Villa
de Vecchi, prima di
trasformaarsi in una lugubre e cadente casa degli spiriti, aveva
vissuto vicende più che normali legate alla quotidianeità di una agiata
famiglia aristocratica. Un tempo la villa era maestosa, contornata da
uno splendido giardino e
il conte dava spesso delle grandi feste e sontuose cene alle quali
invitava i
personaggi più illustri del momento. Tutto questo prima de suo
miserabile declino. Più
volte è stata anche messa all'asta ma tutte
le storie che le gravavano addosso come un pesante sudario facevano scappare
tutti i possibili acquirenti. La villa è stata saccheggiata, devastata e
trasformata in un desolato ritrovo
per tossici. Le sue un tempo meravigliose pareti affrescate, oggi sono ricoperti da più moderni e irriverenti graffiti.
I progetti dei lavori di reestauro
vennero bloccati in quanto sulla villa grava anche un pericolo
idrogeologico a seguito di una valanga che travolse Bindo nel 2002 e
che la sfiorò miracolosamente. Per questo è stato deciso di installare
una recinzione tutto attorno alla proprietà con l'intento di
scoraggiare e allontanare i curiosi e i male intenzionati da questo
luogo martoriato e lugubre. Per aggravare ulteriormente la situazione
sempre più spesso si sente parlare delle oscure presenze che la
infestano. Durante le notti del Solstizio d'Estate o di Inverno pare si
possa udire uno straziante lamento femminile o, ancora, il suono
spettrale di un pianoforte proveniente da ciò che resta della sala.
Gli attuali custodi affermano però che si tratta solo di dicerie senza
fondamento come quelle relative agli omicidi che si sarebbero svolti
dentro quelle mura. Ciò che è certo è che la dimora versa oggi in
condizioni pietose, che è pericolante e quindi attualmente inagibile.
Nel luogo però è stata rilevata una grande attività
elettromagnetica e forse è ad essa che si possono imputare i vari fenomeni paranormali, qualora fossero reali e, in più nel giardino si trovava anche una grande
fontana. E' risaputo che l'acqua conduce, essa è elettricità pura e da
sempre viene indicata come il "varco" perfetto che permette agli spiriti senza pace di tornare nei luoghi dove sono vissuti.
BETH
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VILLA DE VECCHI LA CASA ROSSA
Come era un tempo
Fantasma al pianoforte
Felice de Vecchi
Crowley la bestia 666
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