CASTELLO DI FENIS
AOSTA
Di
bei castelli antichi da visitare ve ne sono molti anche in Italia e, come
dice la tradizione, non c'è castello senza fantasma. Per questo vi
segnaliamo, come altro itinerario per le vostre vacanze "diverse",
anche l'imponente castello
di Fenis situato in valle d'Aosta. Si
mormora che l'antico maniero sia “abitato” ancora oggi da numerosi
fantasmi di coloro che componevano ( in vita ) la famiglia che lo edificò, fantasmi che
si manifestano specialmente ai piani superiori, con lamenti e sospiri
( agitati perché la loro dimora
privata trasformata in museo? e talvolta in un set cinematografico... ). Se vi trovate a passare da quelle
parti può essere interessante farvi una visita, che si abbia o
meno la fortuna di "sentire" o "incontrare" i suoi fantasmi dato che la
struttura in se e il panorama sono veramente meritevoli di degni dinota.
Che
cosa c'entra Fracchia con il castello? Chi è amante di questo genere di pellicole spassose, avrà sicuramente
visto il film Fracchia contro Dracula uscito nel 1985 ma se non lo
avete visto e non avete occasione di andare personalmente in
valle d'Aosta, procuratevene una copia perché il film fu girato
proprio tra le austere stanze del castello. La pellicola è una parodia
sui vampiri liberamente tratta dalla storia Dracula di Bram Stoker. Nel
film in questione il grande Paolo Villaggio si cala nei panni di un improbabile
agente immobiliare che tratta la vendita del castello e il
proprietario che è niente popò di meno che il conte Dracula in persona. In
effetti il castello ha veramente un che di sinistro e tetro alla prima
occhiata.
Il
castello di Fenis che fu costruito dalla famiglia Challant in una meravigliosa cornice di prati e
boschi. Nel 1716 passò in eredità al conte Baldassarre Castellar di
Saluzzo Paesana e questo segnò l'inizio del suo lento declino segnato
da un vistoso degrado. Venne
letteralmente trasformato in una stalla con tanto di bestiame e i
piani superiori furono adibiti a fienile. Un
vero peccato ma, per fortuna, nel 1895 esso passò nelle mani di Alfredo
D'Andrade che lo restaurò e ne fece dono allo stato. Oggi il
castello, ritornato quasi al suo originario splendore, è di
proprietà della Regione autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto un
museo ed è
parzialmente visitabile. Il film lo ha certo riportato alla ribalta
della memoria anche se magari la pellicola l'hanno vista in pochi. O
forse no.
Nel castello si
possono ammirare affreschi antichi, sale meravigliose e splendidi e
grandi camini. L'atmosfera è quella di una antica dimora paragonabile
ad una vecchia signora che si rinnova e che sfida egregiamente il
tempo che passa.
Interni del castello di Fenis:
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