Il catarismo è
considerato un movimento cristiano con certe particolarità che lo
distinguono però dal cattolicesimo. Per i Catari esistono due Dii, uno malvagio (Satana),
falso, crudele, l'altro Buono, Santo Giusto. Il mondo materiale è opera del Dio
malvagio, mentre il creatore di ciò che rimane in eterno, della
Gerusalemme Celeste, è il Dio Buono. I Catari erano convinti che Satana
avesse scritto, o avesse influenzato a scrivere il Vecchio Testamento;
per loro Abramo, non era altro che una figura diabolica. Tutte le cose
materiali che si vedono sulla terra sono vane e vengono da Satana. La
terra è un luogo malvagio e tornerà nel nulla da dove è venuta. La
terra è l'inferno. Satana
ha modellato tutto dalla materia preesistente, il Dio Buono crea dal
nulla. L'uomo è fatto di corpo, anima e spirito; il corpo è stato
modellato dal Dio malvagio, mentre l'anima e lo spirito sono create dal
Dio Buono.
L'anima si trova nel corpo, mentre lo spirito è al di fuori e sorveglia
l'anima. Il corpo è una
prigione che tiene prigioniero l'angelo messo lì da Satana. Gesù Cristo
è la salvezza. Egli rivela la verità, libera gli spiriti imprigionati
ed indica la via che porta al Dio Buono. E' sceso sulla terra attraversando 7
cieli inferiori, prendendo le sembianze degli angeli di ogni cielo,
finché non è giunto sulla terra apparendo come uomo. Gesù ha istituito
il battesimo. Per i Catari il battesimo non è quello d'acqua, ma è un
battesimo spirituale, che gli uomini ricevono da adulti (consolament). Con il battesimo
l'anima si riunisce con lo spirito. Solo chi ha ricevuto il consolament
faceva parte della Chiesa di Dio. Questi erano chiamati Parfaits (Perfetti), mentre gli
altri erano i Credenti. L'unione per eccellenza di anima e spirito è
quella di Maria Maddalena con il Cristo. Per i Catari esisteva la
reincarnazione. Le persone che non avevano ricevuto il battesimo
spirituale si sarebbero reincarnate da una a 9 volte. Poi basta. Non
avrebbe potuto fare più penitenza e sarebbero stati perduti per sempre.
Esiste, però, un documento da cui si evince che tutte le anime si
sarebbero salvate. Giacomo Antier e Guglielmo Balbaria dicevano:
"Ogni creatura fatta dal
Padre celeste, cioè gli spiriti e le anime, sarà salvata, e nessuno di
loro perirà ... Essi andranno di corpo in
corpo, finché non giungano in un corpo nel quale pervengano allo stato
di verità e di giustizia e vi diventino buoni cristiani".
I Catari criticavano la Chiesa Cattolica. A questa contrapponevano la
loro Chiesa, che è la Chiesa di Dio, una Chiesa interiore. Non
ammettevano il battesimo d'acqua, l'eucaristia, non esisteva alcun
edificio sacro; la loro Chiesa erano i fedeli in mezzo ai quali stava
Gesù e vi sarebbe rimasto fino alla fine del mondo. Per i Catari la
morte del Cristo era una manifestazione satanica e la Croce era
semplicemente uno strumento di tortura, la Crocifissione non aveva
nulla a che fare con il divino.
Una loro
preghiera recita:
"Padre santo, Dio legittimo degli
spiriti buoni, che non hai mai ingannato né mentito né errato, né
esitato per paura della morte a discendere nel mondo del Dio straniero
- perché noi non siamo del mondo né il mondo è nostro - concedi a noi
di conoscere ciò che tu conosci - e di amare ciò che tu ami. Farisei ingannatori, che state alla porta del regno e impedite di
entrare a coloro che lo vorrebbero, mentre voi non volete! Per questo
prego il Padre santo degli spiriti buoni, che ha il potere di salvare
le anime, e fa germogliare e fiorire per gli spiriti buoni, e per causa
dei buoni dà vita ai malvagi e lo farà finché essi vadano nel mondo dei
buoni. E < lo farà > fino a quando non vi sarà più < nei >
cieli inferiori, che appartengono ai sette regni, nessuno dei miei che
sono caduti dal paradiso, da dove Lucifero li ha tratti con il falso
pretesto che Dio non prometteva loro altro che il bene, mentre il
diavolo nella sua grande falsità prometteva loro sia il male che il
bene.
E disse che avrebbe dato loro donne che avrebbero amato moltissimo e
avrebbe dato signoria agli uni sugli altri, e che vi sarebbero stati
fra loro re e conti e imperatori, e che con un uccello ne avrebbero
catturato un altro e con una bestia un'altra.
<E disse che> tutti coloro che si fossero sottomessi a lui
sarebbero discesi e avrebbero avuto il potere di fare il male e il bene
come Dio in alto, e che per loro sarebbe stato molto meglio essere in
basso e fare il male e il bene che essere in alto dove Dio non dava
loro che il bene. E così
salirono su un cielo di vetro e, appena vi furono saliti, caddero e
furono perduti.
E Dio discese dal cielo con dodici Apostoli e si adombrò in santa
Maria."
Concezioni
identiche già si erano riscontrate con i Paluciani e i Bogomili. I Catari, come detto
all'inizio, erano cristiani; non sono da considerare eretici, tanto che
San Bernardo diceva di loro:
"Nessun sermone è più cristiano dei loro e la loro morale è pura".
I Catari erano in possesso di qualcosa
che poteva mettere in discussione il cattolicesimo; come poteva la
Chiesa Cattolica rimanere insensibile? Anzi doveva fare di tutto per
impossessarsene. Bisognava prendere una decisione, l'unica possibile
era il loro sterminio. C'è da aggiungere che in
quel periodo il movimento cataro era molto radicato nella Linguadoca ed
era diventato ormai alternativo al cattolicesimo. Nel 1208 in
Linguadoca venne assassinato uno dei legati pontifici. Papa Innocenzo
III bandì allora una Crociata contro l'eresia. Nel 1244 cadde l'ultima
fortezza, Montségur.
Montségur si trova a 40 Km da Rennes-le-Château.
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Croce Occitana
simbolo
della Contea di Tolosa dove
si diffuse il Catarismo
Maria Maddalena
Pandora Eva Greca
con il vaso dei mali
ENKI
La Dea del vaso Sumera
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I Catari si erano
stabili nella fortezza nel 1208, dopo due anni che Raymond de Perelha,
signore di Montségur, la aveva ristrutturata. L'architettura della
Fortezza di Montségur ha una particolarità: durante il solstizio
d'estate, i primi raggi del sole attraversano il loggione da parte a
parte. Per alcuni è un caso, per altri è la prova di un culto solare.
Forse altro non è che il desiderio di essere in armonia con la natura.
Comandante della difesa era Pierre-Roger Mirepoix, ed il Conte di
Tolosa Raymond VII li aiutava inviando loro viveri ed acqua. Nel mese
di gennaio del 1244 due catari, Mattheus e Pierre Bonnet, lasciarono la
fortezza per nascondere in una grotta il loro tesoro. Il 13 marzo dello
stesso anno 3 "parfaits" Amiel Aicard, Hugo e Poiterin ed un
"credente", lasciarono la fortezza, durante una tregua, mettendo in
pericolo la vita di tutti gli altri, portando via qualcosa di molto
prezioso per loro e legato alla "loro religione", un tesoro spirituale.
Fernand Niel si chiede: ... manoscritti o il segreto di un nascondiglio
di un tesoro più che materiale? Pierre-Roger Mirepoix dichiarerà agli
Inquisitori che i tre "Parfaits" erano fuggiti affinchè la Chiesa degli
eretici non perdesse il suo tesoro e non perdesse neanche il tesoro
nascosto nella foresta, di cui i tre "parfaits" conoscevano il
nascondiglio.
Ricordo che i "Parfaits" erano quelli che
avevano ricevuto il "consolament" e che appartenevano alla Chiesa di
Dio. Essi si erano congiunti con il loro spirito celeste. Pierre-Roger
Mirepoix era discendente di Mérovèee Levi, signore di Mirepoix, il
quale,su ordine di Bera II, aveva salvato Sigebert IV portandolo a
Rennes-le-Château, quando Pépin II fece assassinare Dagobert II.
Pierre-Roger Mirepoix era molto legato alla sovranità merovingia.
I Crociati dovevano recuperare qualcosa a Montségur, ma non la
trovarono mai, perchè era stata portata via quel famoso 13 marzo 1244.
Ma il loro segreto lo conoscevano anche i Templari.
Il
termine CATARI deriva dal latino medievale cathărus «puro» e con
esso si autodefinirono i seguaci del vescovo NOVAZIANO elettosi Papa
nel 251. Il termine katharoi fu citato per la prima volta in
un documento ufficiale della Chiesa Cristiana nei canoni del Concilio
di Nicea del 325. Erano detti i TESSITORI riferendosi al lavoro che
svolgevano. Il primo olocausto Europeo che storia conobbe ebbe luogo
fra
il 1208 e il 1244 quando la Chiesa attaccò i
Catari con una violenza paragonabile solo alle atrocità
naziste durante la seconda guerra mondiale. Il motivo per cui la Chiesa
ordinò questo sanguinoso massacro
risiede forse nel fatto che i Catari affermavano di possedere il
Libro dell’Amore, un misterioso manoscritto attribuito a
Gesù e che lui aveva affidato a Giovanni. Si
dice che Gesù
impartisse i suoi insegnamenti nella lingua precedente al Diluvio, la
lingua Oc ( da cui Linguadoca,
il luogo dove dimorarono i Catari ). Oc
è
anche la radice di occhio e deriva dal termine egizio Ak, che significa
‘luce’. Nel
1934 fu scoperta in Siria una statua di Mari,
vecchia di 3200 anni. La dea era chiamata “La Dèa
con il Vaso,” Mari infatti tiene in mano una coppa e indossa una
collana
con pietre blu.
Suo marito era raffigurato
come un serpente saggio chiamato EA. Mari
ed EA sono i prototipi di Eva ed il Serpente nel giardino dell’Eden.
Enki era il grande
scienziato Anunnaki del quale si trova traccia nei racconti Sumeri. Gli
Gnostici lo chiamavano “Grande Luce”.
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San Giovanni - Caravaggio
La Maddalena - Caravaggio
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