31 ottobre Grande Sabba di
Halloween
1 Novembre Samhain 2 Novembre Festa
degli Antichi Spiriti
Nelle Notti Antiche i Druidi,
armati di un falcetto d'Oro, si recavano nelle Selve Sacre di Querce
secolari per raccogliere un ramo di quella pianta che non è una
pianta "ma che dalla Folgore pare generata" come dicevano loro: il vischio. L’Albero è la
Via simbolica che unisce ciò che in Alto con ciò che è in basso, il
vischio che mai affonda radici nella terra, è simbolo della Luce divina
che discende nel Giorno di Samhain.
Il capodanno del
Calendario Celtico
Per i Celti l'anno nuovo cominciava con la Luna Crescente dopo l'Equinozio di Autunno a Samhain ( il 1° novembre ),
così che cadesse sempre nello stesso giorno del ciclo solare. L'anno
prevedeva 13 mesi non 12 come negli odierni calendari e un
mese era composto da soli 3 giorni collocato alla fine di
ottobre, il periodo di Halloween e Samhain) e collegava l'anno
vecchio al nuovo che stava per avere inizio.
Il 31 Ottobre è una data molto importante.
E' Halloween ed
inizia il Nuovo Anno Esoterico.
Questa è una ricorrenza celebrata da sempre in ogni
parte del mondo. Il Cielo e la Terra sono percorsi da grandi energie
in questa serata dove tutto diventa possibile. Oggi
come millenni or
sono, quando il Sole si appressa al punto più basso del suo percorso,
inizia l'Inverno Esoterico; la Lunga Notte in cui i Druidi, nelle
antiche radure delle Selve Sacre o tra i monolitici Guardiani di Pietra
sparsi lungo le linee in cui scorreva l'energia della Terra,
celebravano solennemente l'Inizio del Nuovo Anno, perpetuando segrete
tradizioni per propiziare la fortuna e la protezione e per accedere ai
grandi Misteri che in questa notte sono più che mai a portata
dell'uomo. E'
Halloween, la Grande Festa del Mondo Invisibile, dove è
permesso chiedere per ottenere e dove, una Scintilla Divina, discende
per unirsi all'essenza dell'uomo e risvegliare in lui quelle energie
dimenticate che danno il Potere e la Conoscenza.
Il Calendario Celtico
Si credeva che la Stella Polare
indicasse l'ubicazione del Paradiso e che il movimento apparente delle
stelle intorno a questo asse formasse un percorso a spirale, o una
scalinata, sulla quale le anime ascendevano fino alla loro dimora e
vita ultraterrena.
Le spirali continue che
sembravano non avere un inizio o una fine significavano che un ciclo si
ripeteva incessantemente, che l'inizio era anche una fine e viceversa.
Molti di questi simboli erano triplici, poiché la triplicità era un
simbolo del Divino e le stagioni dell'anno facevano parte integrante di
questo ciclo. I
calendari erano basati sui cicli della Luna e non su quelli del Sole.
L'anno consisteva quindi di 13 mesi, 12 erano abbastanza simili
a quelli odierni più un mese addizionale di 3 giorni che costituiva la "soglia"
fra
il vecchio e il nuovo anno. Ogni mese era governato da una Luna ed
aveva un albero sacro associato ad esso. Il calendario includeva due
feste del fuoco
principali: Samhain ( l'inizio dell'inverno ) e Beltane ( l'inizio
dell'estate ). Venivano celebrate anche altre due feste del fuoco
stagionali: Imbolc e Lughnasadh. Le 4 Feste del
Fuoco segnavano il cambiamento delle stagioni.
Due delle feste del
fuoco, Samhain e Beltane, erano considerate maschili mentre Imbolc e
Lughnasadh erano femminili. Ciascuna era celebrata per tre giorni,
prima, durante e dopo il giorno ufficiale di osservanza.
Samhain è un passaggio, una celebrazione della transizione da una
stagione all'altra e gli uomini del passato erano affascinati dalla
magia dei "luoghi di mezzo" che
erano considerati luoghi di grande potere. Nel cuore di ogni entrata
c'è un paradosso.
La soglia è letteralmente fra due mondi ma, in se stessa, non è né
dentro né fuori ed è in entrambi allo stesso tempo. Così Samhain
apparteneva sia all'estate che all'inverno e a nessuno dei due. Era il
cancello per l'inverno e un tempo magico di passaggio fra le stagioni.
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Come
si festeggia oggi
Oggi
la
ricorrenza viene festeggiata con grandi parate di maschere, e
mostruosi travestimenti horror che hanno come scopo, oltre la
semplice goliardia,
quello di esorcizzare la morte, gli spiriti maligni e tutte le paure
dell'uomo.
Il simbolo
più diffuso della festa di Halloween è certamente quello della zucca
svuotata e illuminata. Pare che la tradizione della
zucca nasca dalla storia di Jack, un grande bevitore di birra, che,
dopo essere riuscito a gabbare il diavolo in persona, una volta morto,
non fu accettato nè all'inferno nè nel paradiso.
Ritrovatosi solo, per
avere almeno un po' di luce, prese una grossa rapa, la vuotò della
polpa, vi fece dei buchi attorno attorno e vi mise dentro delle braci
ardenti. Da allora vaga per i
sentieri
dell'aldilà, con la sua spettrale lanterna.
Come si festeggiava un tempo
Samhain era il primo
giorno dell' inverno. La notte è più lunga del giorno e l'anno inizia
di nuovo con la sua fredda metà oscura. Era chiamato anche Samhiunn,
Hallowe'en o Trinoux Samonia, cioé "Tre Notti di Fine Estate" che si
traducono in tre notti di festa, tre notti di transizione e di unione
fra cielo e terra. Si tenevano corse
di cavalli, fiere, mercati e tutti i rituali per la fine dell'estate.
In molte culture
pastorali l'inverno era visto con timore. Si avvicinava il momento di
abbandonare ogni bagaglio non desiderato
come le paure, le nocive abitudini proprio come gli alberi lasciano
cadere le loro foglie. Samhain era il tempo quando il
velo fra questo mondo e l'Altro mondo era più sottile e gli spiriti dei
morti e gli uomini potevano passare liberamente da un mondo a un altro.
Samhain è un momento il cui si può facilmente prevedere il futuro e la
fortuna futura. La chiesa
antica ha tentato di portare un maggior numero di persone alla nuova
fede assorbendo le principali feste pagane nei suoi rituali e cercò di
sostituire questa festa, spostando la ricorrenza di Ognissanti, dal 13
maggio al 1° novembre.
Ma le antiche feste sono
vive ancora oggi, sia pure in forma diversa, sia fra la gente "comune"
che tra coloro che seguono le dottrine esoteriche.
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