NIBIRU PARTE V
Su
Nibiru, gli Anunnaki e i Faraoni
Cleopatra ultima Regina del grande impero Egizio
Se gli extraterresti vogliono venire a farci di nuovo visita ( noi non
siamo ancora capaci ad andare da loro ) sono i benvenuti ma basta che
non abbiano propositi bellicosi ... di gente così ce ne è già anche
troppa quaggiù. Bastano e avanzano.
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Sfinge Naxos
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Cleopatra, ultima
regina
d'Egitto. Divenuta famosa anche per merito di svariate
pellicole cinematografiche e, una su tutte quella interpretata dalla grande Elizabeth
Taylor.
Ma non è di questa Cleopatra che
vogliamo parlare e neppure della Cleopatra per così dire "storica".
Libri, testi scolastici, siti web, queste sono le fonti
ufficiali dove
potersi informare sulla vita di questa donna potente,
intelligente e scaltra, dotata di una carisma e una personalità non
indifferenti. Di lei vista sotto l'aspetto storico,
diciamo
solo e brevemente che il suo nome completo era Cleopatra Tea Filopatore
ed era l'ultima regina egizia del periodo Tolemaico. Era nata ad
Alessandria d'Egitto ma nelle sue vene scorreva anche sangue graco
e, a
tutti gli effetti, era una straniera in terra d'Egitto anche se questo
non la limitò affatto e seppe integrarsi molto bene bene.
Aveva una
cultura proveniente da l'una e dall'altra civiltà e
sappiamo bene quanta cultura vi fosse sia in Grecia che in Egitto. Lei
poi era nata nel luogo dove si trovava concentrata tutta la sapienza
del mondo e cioè dove sorgeva la grande biblioteca di
Alessandria. Qui venne iniziata alla retorica, alla filosofia, all'arte
oratoria, alla fisica, alla medicina, alla farmacologia. Parlava
svariate lingue come ad esempio il grco antico, l'egizio, il
latino ed altre lingue nord-africane oltre che l'etiope.
Cleopatra era molto
colta e seppe sfruttare a pieno la sua intelligenza e il suo intuito
nelle cose relative
alla politica e alla gestione del suo impero che era grande si, ma solo
nella memoria se pensiamo ad un luminoso passato ormai dissolto. L'Egitto
del suo tempo era cambiato, sotto vari aspetti, con l'avvento del regno Tolemaico che
ebbe inizio con Tolomeo I (
antenato di Cleopatra ) che che aveva assunto ugualmente il titolo di faraone. Aboliti
i vecchi culti inserì a fatica un nuovo tipo di religione che fu però
assai difficile da far
digerire al popolo. Si chiamava Serapide il Dio della stirpe Tolemaica
ed era raffigurato come un
uomo barbuto che scimmiottava l'immagine imponente di Zeus ma con in
testa
una scodella che doveva essere il simbolo della fertilità.
Era
una fusione stiracchiata tra Osiride ed Api ma anche di Esculapio e
Dioniso. Serapide era assiso su di un trono con accanto a se un cane a
tre teste, una specie di Cerbero poco convinto di sé e della situazione
in cui era stato cacciato.
Serapide
doveva avere le doti di
un Dio guaritore, di un signore dell'universo, di un Dio
dell'oltretomba ma
anche di un Dio della fecondità essendo la fusione di molte divinità,
per lo più greche, in una. Ma nonostante tanti sforzi gli egiziani lo
rifiutarono a piè pari.
I tolemaici adottarono persino l'usanza tipica dei faraoni di unirsi
con le
proprie sorelle per non disperdere il sangue prezioso della dinastia .. La pratica risultava
già discutibile
in mano ai veri faraoni figuriamoci
se portata avanti anche dai "nuovi" finti faraoni".
Stando a quanto afferma San Cipriano,
Cleopatra aveva anche un culto
tutto suo, oltre a quello
ufficiale e imposto
dal regime, che sicuramente era assai più vicino alla sua sfavillante
personalità. Ogni grande civiltà, dopo secoli di grande impero, deve per forza di
cose fare i conti con la sua inevitabile e altrettanto eclatante fine.
Nulla di ciò che è fatto dall'uomo può durare nel tempo e
dove non arrivano i conquistatori di altre nazioni in vena di
allargare i propri confini, arrivano le catastrofi naturali.
Dopo
un disastroso terremoto e una
successiva gigantesca onda
di tsunami, nel 365
Alessandria con tutti i templi, le sfingi e i
palazzi che erano appartenuti a Cleopatra scivolarono in fondo al mare
con tutti i segreti della grande regina, l'ultima della dinastia
Tolemaica.
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Serapide
in tutto il suo splendore
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Catacombe romane ad Alessandria d'Egitto
Si possono visitare in quanto sono state aperte al pubblico
A volte
TOTH veniva raffigurato
anche nelle sembianze
di un babbuino
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Tolomeo iin tutto il suo splendore.
Se i tratti del volto di questo busto
sono come quelli che aveva realmente
basta guardarlo per capire che non si tratta
di un vero Faraone Egizio
TOTH dio della scrittura, della medicina
e della matematica, delle formule magiche
e divine. Raffigurato come un uomo con la
testa di Ibis, viene associato ad
Hermes Trismegistus
Il Pellicano in araldica é simbolo di abnegazione
ma indica anche l'iniziazione,il passaggio di
conoscenze
che passa da un maestro ad un adepto.
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