Tra
la valle del Lys e la Valsesia, si trova questo piccolo comune situato
in un territorio montano, suggestivo e carico di mistero e storia che
merita veramente di rientrare nella galleria degli itinerari turistici
"diversi" di Bethelux. Si trova in provincia di Biella al confine tra
Italia e Francia e si chiama Rosazza.
Il toponimo è di origine prelatina e starebbe ad indicare il termine
"rosia" che significa ‘ghiaccio’. In passato è stato visitato da
popolazioni celtiche e vi si trovano ricchi e ombrosi castagneti. Viene
considerato, non a torto, un luogo assai ricco di misteri.
Fondato da Federico Rosazza e Giuseppe Maffei, che rivestivano alte
cariche nella massoneria, è dominato da un castello dalla grande torre
Guelfa costruito nel 1899 e che richiamava, nella struttura, gli
antichi templi di Paestrun e quindi con evidenti riferimenti sia
all'esoterismo che alla Loggia Massonica. I luoghi da visitare sono
veramente tanti in questo borgo e ve ne accenniamo solo alcuni per
accendere la vostra curiosità e lasciare a voi la possibilità di
scoprirli e assaporarli tutti quanti. La chiesa parrocchiale è
orientata ad est ed è sorta nel luogo dove prima sorgeva il vecchio
cimitero demolito per fare spazio appunto alla nuova chiesa che è stata
costruita dando largo respiro a simbologie massoniche e pagane
piuttosto che seguendo i soliti canoni cristiani. Questi simboli sono,
ad esempio, la stella a 5 punte, la svastica, simbolo solare e la
clessidra che scandisce il tempo e ci avverte che tutti noi ne abbiamo
assai poco qui su questa terra. Nella chiesa si trovano anche
le statue dei due fondatori e quella della "donna portatrice" che reca
sulle spalle la pietra di fondazione della chiesa.
Il soffitto della
chiesa è enigmatico con i suoi affrescachi che ci mostrano una volta
stellata che, per un gioco di luci naturali filtranti dalla navata,
risulta sempre sfavillante. Suggestiva è anche la casa parrocchiale con
la sua scala a pioli bianca che indica la congiunzione tra il cielo e
la terra o la terra con laldilà. Da non perdere il cimitero costruito sulla sponda opposta del fiume,
dove originariamente sorgeva la chiesa, collegato al paese da un ponte
decorato con croci e stelle a cinque punte. Degno di nota è anche il castello, il municipio e le numerose fontane
disseminate per il territorio chiamate le "fontane parlanti".
C'è veramente tanto da visitare e scoprire in questo che si può
considerare il regno di un Grande maestro Massonico.
FEDERICO ROSAZZA
GIUSEPPE MAFFEI
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Lo stemma di Rosazza è circondato
dalla
seguente iscrizione:
"circumdo vepres astra imitata rosa"
che
significa
"io, rosa, avvolgo i rovi imitando gli astri.
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