Per
Salterio si intende un antico strumento musicale a corde e la
melodia che se ne trae è vibrante, celestiale ma al contempo potente,
tanto potente che non è necessario amplificarne il suono perché questo
risulta
sempre molto forte, perfettamente udibile in qualsiasi spazio essa
venga prodotta.
Molti la descrivono come simile ad un canto liturgico a
più voci che si
leva in una cattedrale.
Durante l'esecuzione di questo suono melodioso si "smuove"
letteralmente lo
spazio circostante ( che non è vuoto ) e si incide nella nostra mente
per condurci in uno stato di estasi utile durante la recitazione dei
Salmi, che da sempre accompagno il suono prodotta dal
Salterio. Nelle pagine di documenti storici
antichissimi si trovano citazioni che indicano come il Salterio fosse
già presente e come già rivestisse grande
importanza nella cultura religiosa e iniziatica sia egizia, israelita e
anche in quella
assiro-babilonesi.
Quindi i Salmi sono molto antichi e non hanno nulla
a che spartire con la religione cristiana che
ovviamente ha una origine relativamente recente. La chiesa li ha semplicemente
"adottati" avendone constatato il grande valore e la potente efficacia.
Il
maggior conoscitore del potere dei
Salmi
è
sicuramente l'Abate Julio che ci ha insegnao come impiegarli per
alleviare i dolori derivati dai vari problemi dell'uomo e così come è riportato nei sui
numerosi scritti che sopravvivono ancora oggi
e che sono ancora stampati, anche dopo molti anni dalla sua morte. Attraverso i sui
libri l'erudito Abate ci ha lasciato in eredità le sue
tante preghiere meravigliose, gli esorcismi, le formule cabalistiche, i
pentacoli e le indicazioni sull'uso dei Salmi per qualsiasi occasione
della vita, per dissipare ostacoli e problemi, guarire i malanni
fisici, allontanare le influenze negative e come difendersi dal male
procurato da nemici terreni in carne ed ossa.
I salmi dell'Abate venivano all'inizio recitati e applicati in segreto
ma dato che i benefici dilagavano a macchia d'olio non fu più possibile
tenere nascosta questa pratica. E la recitazione dei Salmi divenne di dominio pubblico.
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SALTERIO E RECITAZIONE DEI SALMI
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Le vibrazioni positive della musica e della voce.
MAGIA CERIMONIALE
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A seguito di
quelle sue pratiche Magico-Cristiane l'Abate fu prestamente scomunicato
dalla chiesa. Ma la memoria di ciò
che riuscì ad ottenere attraverso le sue formule miracolose è viva
ancora ancora oggi e tanti sono i praticanti moderni che ne
seguono fedelmente le direttive preziose ottenendo i suoi
stessi mirabili risultati. Anche se i testi odierni non sono così "puri"
come erano al principio avendo subìto, qua e la, tagli e
manipolazioni. La numerazione dei salmi non è così esatta come
sembra, le modifiche furono fatte per confonderne la lettura e spesso questa deve
comprendere sia il salmo che precede sia quello che segue un Salmo
indicato, astuzia della chiesa, la
stessa
chiesa che aveva ostacolato l'erudito Abate nella sua opera meritoria.
Ma l'antichissimo potere dei Salmi è ancora presente e vivo. Come detto dal
grande Salomone: "Se l'uomo unisce
conoscenza a volontà può diventare potente, anzi, onnipotente!"
In sintesi viene ripetuto il mistero della creazione. Nei salmi si
ritrovano opere di carattere cabalistico, magico-cerimoniale ed
ermetico. La stessa Clavicola di Salomone, nelle sue più antiche
versioni greche o
ebraiche, riporta una serie di pentacoli contornati da iscrizioni
tratte dai versetti dei Salmi associati all'impronta planetaria
dell'iconografia talismanica raffigurata. Alcuni Libri del Comando,
numerosi manoscritti di Cabala Divina e
Angelica, la Magia Suprema di David, l'Enchiridion di papa Leone
III, riportano
incantesimi e formule consacratorie e pentacoli cerimoniali in cui si
fa esplicito ricorso alla
lettura dei Salmi.
In questa pagina si trovano alcuni Salmi in latino in quanto, questa lingua, li rende maggiormente potenti..
LA REGOLA DEL 3
La forza risiede
nel pensiero che vede, la
forza è nella
parola scritta, la forza
vibra
nella parola che labbro pronuncia.
IL PENSIERO - LO SCRITTO - IL VERBO SONO VIBRAZIONI
DI POTERE.
LA
REGOLA DEI 4 MOMENTI
- Il risveglio
- A mezzogiorno
- Al tramonto
- Prima di addormentarsi alla sera.
Sono questi i momenti giusti per
meditiae o operare magicamente e per recitare gli antichi SALMI. SE RIPETIAMO LA REGOLA DEL TRE NELLA
REGOLA DEI 4 MOMENTI si induce la volontà a creare.
Questo è ciò che viene fatto anche nelle chiese nel mondo che hanno
attinto al cosiddetto paganesimo per creare le loro liturgie. 4+3 = 7 il numero della Magia detto "LA
LUNA SEPOLTA"
Tutto
viene dal profondo spirito contenuto nel nostro corpo. Il corpo però non ci appartiene. Esso viene dalla terra e li dovrà
tornare IL
CORPO L'ANIMA E LO SPIRITO sono le tre "persone" che ci compongono.
L'Anima è lo scrigno che custodisce le nostre emozioni e registra le
nostre esperienze compiute in terra.
LA SEDE
DELLA NOSTRA ESSENZA RISIEDE (NELLA MATERIA CORPO) AL CENTRO
DEL NOSTRO CUORE. Per questo anche gli antichi egizi lo conservavano
estraendolo dai
corpi ormai morti e gettavano via il cervello divenuto inutile che
aveva terminato il suo scopo e la sua ragione di essere. Il cervello è
come la "centralina" che governa i movimenti del corpo ma quansdo nel
corpo non si trova più lo SPIRITO, ne il cervello ne il corpo sono più
utili. La Magia è in fondo chimica e fisica
sublimata ed elevata.
La Magia nasce nell'uomo, in ogni uomo,. E' una cosa innata, una cosa
ereditata dalla vita e dal Primo Nume. Non sappiamo farne tutti buon
uso ma la saggezza antica ci da una mano per comprendere.
SALMO IV ( 4 )
Per Michael lo spirito del Sole
associato alla Domenica per il successo e la ricchezza.
Si recita rivolti ad Ovest
CUM INVOCAREM, EXAUDIVIT ME DEUS JUSTITIAE MEAE: IN TRIBULATIONE
DILATASTI MIHI. MISERERE
MEI, ET EXAUDI ORATIONEM MEAM. FILII HOMINUM, USQUEQUO GRAVI CORDE? UT
QUID DILIGISTIS VANITATEM, ET QUAERITIS MENDACIUM? ET SCITOTE QUONIAM
MIRIFICAVIT DOMINUS SANCTUM SUUM: DOMINUS EXAUDIET
ME, CUM CLAMAVERO AD EUM. IRASCIMINI, ET NOLITE PECCARE: QUAE DICITIS
IN CORDIBUS DESTRIS, CUBILIBUS VESTRIS COMPUNGIMINI. SACRIFICATE
SACRIFICIUM JUSTITIAE ET SPERATE IN DOMINO. MULTI DICUM:
QUISOSTENDIT NOBIS BONA? SIGNATUM EST SUPER NOS LUMEN VULTUS TUI,
DEDISTI LAETITIAM IN CORDE MEO. A FRUCTU FRUMENTI, VINI ET OLEI SUI
MULTIPLICATI SUNT. IN PACE IN IDIPSUM DORMIAM ET REQUIESCAM. QUONIAM
TU, DOMINE,
SINGULARITERIN SES COSTITUISTI ME.
SALMO LXXIV ( 74 )
Per Raphael lo Spirito di Mercurio associato al Mercoledi per studio e
commercio. Si recita rivolti ad Est
CONFITEBIMUR TIBI DEUS:
CONFITEBIMUR ET INVOCABIMUS NOMEN TUUM.
NARRABIMUS MIRABILIA TUA: CUM ACCEPERO TEMPUS, EGO JUSTITIAS JUDICABO.
LIQUEFACTA EST TERRA, ET OMNES QUI HABITANT IN EA: EGO CONFIRMAVI
COLUMNAS EJUS. DUXI INIQUIS: NOLITE INIQUI AGERE ET DELINQUENTIBUS:
NOLITE EXALTARE
CORNU. NOLITE EXTOLLERE IN ALTUM CORNU VESTRUM: NOLITE LOQUI ADVERSUS
DEUM
INIQUITATEM. AUIA NEQUE AB ORIENTE, NEQUE AB OCCIDENTE, NEQUE A
DESERTIS MONTIBUS:
QUONIAM DEUS JUDEX EST. HUNC HUMILIAT ET HUNC EXALTAT: QUIA CALIX IN
MAU DOMINI VINI MERI PLENUS MISTO. ET INCLINAVITEX HOC IN HOC:
VERUMTATEM FAEX EJUS NON EST EXINANITA:
BIBENT OMNES TECCATORE TERRAE. EGO AUTEM ANNUNTIABO IN SAECULUM:
CANTABO DEO JACOB. ET OMNIA CORNUA PECCATORUM CONFRINGAM: ET
EXALTABUNTUR CORNUA JUSTI.
Salmo XIX ( 19 )
Per Sachiel lo Spirito di Giove associato al Giovedi.
Per avere sollievo dei problemi legati al denaro.
Si recita rivolti ad Est.
EXAUDIAT
TE DOMINUS IN DIE TRIBULATIONIS: PROTEGAT TE
NOMEN DEI JACOB. MITTAT TIBI AUXILIUM DE SANCTO: ET DE SION TUEATUR TE.
MEMOR SIT AMNIS SACRIFICII TUI: ET HOLOCAUSTRUM TUUM PINGET FIAT.
TRIBUAT TIBI SECULUM COR TUUM: ET OMNE CONSILIUM TUUM CONFIRMET.
LAETAMIBUR IN SALUTARI TUO : ET IN NOMINE DEI NOSTRI MAGNIFICABIMUR.
IMPLEAT
DOMINUS OMNES PETITIONEM TUAS: MUNC COGNOVI QUONIAM SALVUM
FECIT DOMINUS CRISTUM SUUM. EXAUDIET ILLUM DE COELOSANCTO SUO: IN
POTENTATIBUS SALUS DEXTERAE EJUS. HI IN CURRIBUS,ET HI IN EQUIS: NON
AUTEM IN NOMINE DOMINI DEI NOSTRI
INVOCABIMUS. IPSI OBLIGATI SUNT, ET CECIDERUNT: NON AUTEM SURREXIMUS ET
ERECTI SUMUS. DOMINE SALVUM FAC REGEM: ET EXAUDI NOS IN DIE, QUA
INVOCAVERIMUS TE.
Salmo XC ( 90 )
Per Samael Spirito di marte associato al Martedi.
Per avere giustizia e potere. Si recita rivolti d Ovest
QUI
HABITAT IN ADJUTORIO ALTISSIMI, IN PROTECTIONE DEI COELI COMMORABITUR.
DICET DOMINO: SUSCEPTOR MEUS ES TU, ET RIFUGIUM MEUM: DEUS MEUS,
SUPERABO IN EUM. QUONIAM IPSE LIBERAVIT ME DE LAQUEO VENANTIUM, ET A
VERBO ASPERO. SCAPULIS SUIS OBUMBRAVIT TIBI, ET SUB PENNIS EJUS
SPERABIS. SCUTO CIRCUMDABIT TE VERITASEJUS: NON TIMEBIS A TIMORE
NOCTURNO. A SAGITTA VOLANTE IN DIE, A NEGOTIO PERAMBULANTE IN TENEBRIS,
AB
INCURSO ET DAEMONIO MERIDIANO. CADENT A LATERO TUO MILLE ET DECEM MILIA
A DEXTERIS TUIS: AD TE AUTEM NON APPROPINQUABIT. VERUMTATEM OCULIS TUIS
CONSIDERABIS, ET RETRIBUTIONEM PECCATORUM VIDEBIS. QUONIAM TU ES,
DOMINE, SPES MEA: ALTISSIMUM POSUISTI REFUGIUM TUUM. NON ACCEDET AD TE
MALUM, ET FLAGELLUM NON APPROPINQUABIT TABERNACULO
TUO. QUONIAM ANGELIS SUIS MANDAVIT DE TE, UL CUSTORIANT TE IN OMNIBUS
VIS
TUIS. IN MANIBUS PORTABUNT TE, NE FORTE OFFENDAS AD LAPIDEM PEDEM TUUM.
SUPER ASPIDEM ET BASILISCUM AMBULABIS: ET CONCULCABIS LEONEM ET
DRACONEM. QUONIAM IN ME SPERAVIT, LIBERABO EUM: CUM IPSO SUM IN
TRIBULATIONE:
ERIPIAM EUM, ET GLORIFICABO EUM. LONGITUDINE DIERUM REPLEBO EUM, ET
OSTENDAM ILLI SALUTARE MEUM.
Salmo XXIX ( 29 )
Per Gabriel lo Spirito della Luna associato al Lunedi.
Per intuito e veggenza. Si recita rivolti a Nord.
EXALTABOTE DOMINE QUONIAM SUSCEPISTI ME: NEC DELECTASTI
INIMICOS MEOS
SUPER ME. DOMINE DEUS MEUS, CLAMAVIT AD TE ET SANASTI ME. DOMINE
EDUXISTI AB INFERNO ANIMAM MEAM: SALVASTI ME A DESCENDENTIBUS IN
LACUM. PSALLITE DOMINO SANCTI EJUS ET CONFIDETEMI MEMORIAE SANCTITATIS
EJUS. QUONIAM IRA IN INDIGNATIONE EJUS ET VITA IN VOLUNTATE EJUS. AB
VESPERUM DEMORABITUR FLETUS ET AD MATUTINUM LAETITIA. EGO AUTEM DIXI IN
ABUNDANTIA MEUM: NON MOVEBOR IN AETERNUM. DOMINE IN VOLUNTATE TUA,
PRAESISTI DECORI MEO VIRTUTEM. AVERTISTI FACIEM TUAM ME ET FACTUS SUUM
CONTURBATUS. AD TE DOMINE CLAMABO ET AD DEUMN MEUM DEPRECABOR. QUAE
UTILITAS IN SANGUINE MEO, DUM DESCENDO IN CORRUPTIONEM? NUMQUID
CONFITEBITUR TIBI PULVIS, AUT ANNUNTIABIT VERITATEM TUAM? AUDIBIT
DOMINUS ET MISERTUS EST MEI: DOMINUS FACTUS EST ADJUTOR MEUS.
CONCERTISTI PLANCTUM MEUM IN GAUDIO MIHI: CONSCINDISTI SACCUM MEUM
ET
CIRCOMDEDESTI MEA LAETITIA: UT CANTET TIBI GLORIA MEA; ET NON
CONPUNGAT. DOMINE, DEUS MEUS, IN AETETERNUM CONFITEBOR TIBI
Salmo CXXXII ( 132 )
Per Anael lo Spirito di Venere associato al Venerdi.
Per amore, amicizia arte. Si recita rivolti ad Ovest.
ECCE
QUAMBONUM ET QUARM JUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM! SICUT UNGUENTUM
IN CAPITE QUOD DESCENDIT IN BARBAM, BARBAM AARON: QUOD
DESCENDIT IN ORAM VESTIMENTI EJUS SICUT ROS HERMON, QUI DESCENDIT IN
MORTEM SION. QUONAM ILLIE MANDAVIT DOMINUS BENEDICTIONEM ET VITAM ASQUE
IN SEECULUM
Salmo LXIX ( 69 ) per lo Spirito di Saturno.
Associato al Sabato per giustizia, sapere magico e la casa.
Si recita rivolti ad Ovest.
DEUS, IN ADJUTORIUM MEUM INTENDE: DOMINE AD ADJUVNDUM ME FESTINA.
CONFUNDANTUR ET REVEREANTUR, QUI QUAERUNT ANIMAM MEAM: AVERTATUR
RETRORSUM ET ERUBESCANT, QUI VOLUNT MIHI: EUGE, EUGE. EXULTENT ET
LAETENTUR IN TE OMNES QUI QUAERUNT TE ET DICANT SEMPER: MAGNIFICETUR
DOMINUS, QUI DILIGUNT SALUTARE TUUM. EGO VERO EGENUS ET PAUPER SUM:
DEUSADJUVA ME. ADJUTOR MEUS ET LIBERATOR MEUS ESTU: DOMINE NE MORERIS |
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