VIAGGIO NELLA SUPERSTIZIONE E DINTORNI
Il filosofo Benedetto Croce
interrogato sugli effetti di certi pregiudizi, rispose con arguzia: "Non è vero... ma ci credo! ".
|
|
Tratto dal II LIBRO
DEL COMANDO
Cosa è considerato di buon augurio
e cosa no
- Si dice che se si vede un ragno al
mattino e se sta tessendo la tela sia di buon auspicio.
-
Se la fiamma nel focolare scoppietta allegramente indica gioia o buone
notizie in arrivo.
- Se il cane, dormendo, tiene il naso rivolto alla porta di casa indica
che sta arrivando una visita.
- Se uscendo di casa si incontra qualcuno che vi chiede dove state
andando
tornate subito in casa per il timore che arrivi una disgrazia.
- E' di cattivo augurio incontrare come prima persona un prete, una monaca o un
frate.
- Porta male mettersi la camicia al rovescio al mattino.
- Porta cattive notizie sentir cantare una gallina come fosse un gallo.
- Porta male alzare il piede destro prima del sinistro
- Le forbici aperte preannunciano litigi. Vanno sempre chiuse dopo
averle usate.
- Se si incontrano nella stessa giornata tre donne incinte porta
abbandondanza e fortuna. |
|
Quanti sarebbero
disposti a sfidare la sorte compiendo gesti o cerimoniali che
tradizionalmente sono ritenuti apportatori di sfortuna? Chi
volutamente è disposto a posare il pane sulla tavola capovolto, o a
versare il sale o a mettere i coltelli in croce, oppure ad accendere
tre sigarette con lo stesso fiammifero, o ancora a passare sotto una
scala, ben sapendo che tutti questi gesti sono considerati negativi?
Che dire poi del nefasto "13 a tavola"? Questa assieme a quella del
Venerdì è una delle superstizioni più diffuse. Per non parlare di
"venerdì 17" giorno per taluni assaì infausto. Del resto, perché
ironizzare su questi pregiudizi tutto sommato innocui? Chi non ha le
sue superstizioni scagli la prima pietra.
La superstizione affonda
comunque le sue radici nel tempo remoto. I primitivi infatti ritenevano
che, disegnando l'immagine del bisonte che veniva catturato durante la
caccia, fosse più facile uccidere l'animale. Nasceva, in tal modo, la
prima forma di superstizione e i primi incantesimi propiziatori.
Cristoforo Colombo considerava il venerdì un giorno fortunato. Partì da
Porto Palos un venerdì; mise piede sulla nuova terra di venerdì e
rientrò, sempre di venerdì, a Porto Palos. Questo dimostra che se ci si
crede una cosa può diventare positiva o negativa in barba alla
superstizione.
Piccolo "dizionario" delle più diffuse superstizioni
AGRIFOGLIO - Augura benessere e prosperità. Regalato a Natale in una
scatola che dovrà essere aperta solo dopo Capodanno, aumenta la sua
potenza.
ANELLO - Se la fede nuziale viene persa, per evitare che l'infelicità
piombi sulla coppia, va riacquistata immediatamente un'altra vera che
dovrà essere infilata all'anulare dal partner, come durante il rito
nuziale.
ANNO NUOVO - Osservando con attenzione il tempo dei primi dodici giorni
di gennaio, avremo l'indicazione esatta delle condizioni meteorologiche
dei dodici mesi dell'anno.
ARCOBALENO - Tutte le volte che ne vedete uno, esprimete un desiderio:
si avvererà certamente.
ASCIUGAMANO - Non adoperate lo stesso asciugamano in due: litigherete
sicuramente
BACIO - In Inghilterra, sì crede che una ragazza non si sposerà più se,
dopo aver baciato un uomo con i baffi, le resta un pelo sulle labbra.
BOTTONE - Trovarne uno significa contrarre una nuova amicizia.
CANDELE - Porta male la goccia di cera che cade lungo il lato della
candela. Gli sposi di Crana (Novara), terminato il rito nuziale,
soffiano insieme per spegnere due candele. Se le spengono nello stesso
momento, vivranno a lungo insieme, altrimenti è segno di vedovanza.
CANE - Il suo ululato è presagio di morte.
CAPELLI - Se volete evitare la calvizie tagliate i capelli durante la
luna nuova. Un capello sulla spalla preannuncia l'arrivo di una lettera.
CAPODANNO - Porta fortuna incontrare una persona di sesso opposto la
mattina di capodanno, è presagio di guai vedere invece un cavallo
bianco (per la verità non è cosa facile, a meno di abitare vicino ad un
maneggio!).
Gli oggetti buttati dalla finestra rappresentano le preoccupazioni e
gli affanni di cui ci si vuole liberare.
Mangiare lenticchie, uva o datteri, la notte di San Silvestro, vuole
dire propiziarsi la fortuna economica durante l'anno.
CAPPELLO - Porta male posarlo sul letto.
CUCCHIAIO - Porta sfortuna tenerlo con la mano sinistra a meno che non
si sia mancini.
CUCULO - Se udite il canto del cuculo, afferrate in fretta tutto ciò
che in quel momento è ai vostri piedi e portatelo addosso per un po' di
tempo:vi porterà fortuna.
FAGIOLO - Nell'antichità simboleggiava l'immortalità per la sua
proprietà di conservare a lungo la forza vitale e di riacquistare
freschezza se immerso in acqua. Le fanciulle greche e le matrone romane
indossavano collane o bracciali con ciondoli a forma di fagiolo. Si
riteneva che questo piccolo oggetto attirasse ricchezze e amore.
FERRO DI CAVALLO - E' un segno di fortuna trovarne uno e va appeso in
casa.
FIAMMIFERO - Porta sfortuna utilizzare in tre lo stesso fiammifero.
FIENO - Se vedete un covone di fieno, prendetene un filo ed esprimete
un desiderio.
FORBICI
- Se cadono a terra, prima di raccoglierle, posatevi il piede sopra per
annullare il cattivo presagio. Se cadendo, una delle lame si conficca
nel terreno è presagio di morte. Se si lasciano aperte attirano un
litigio. Portano invece buono se tenute appese al muro.
GABBIANO - Porta sfortuna ucciderne uno ( come uccidere qualsiasi
animale ).
GALLO - Se canta prima di mezzanotte preannuncia cattivo tempo.
GAZZA - Porta male vedere al mattino a
digiuno una gazza. Vedendo uno stormo di gazze piegare verso sinistra
la giornata sarà felicissima, se lo stormo va a destra il giorno al
contrario sarà negativo. Un innamorato che dovesse vedere una gazza ha
poche possibilità di successo con la sua ragazza.
INCROCIARE - Scarpe, posate o altri oggetti porta sfortuna, perché, in
epoca medioevale, erano considerate un'offesa alla Croce di Cristo.
LETTO - Porta male scendere dalla parte sinistra, in quanto ritenuta la
parte di Satana.
NEONATO - Non va mai baciato sul collo, altrimenti perde il sonno.
NUBILI - La notte dell'Epifania devono
lanciare le scarpe verso l'uscio di casa: se le punte sono rivolte
verso l'uscio, si sposeranno entro l'anno. Una sarta che sia ancora in
attesa dell'anima gemella, potrà mettere due o tre capelli della sua
chioma nell'orlo dell'abito da sposa che le capiterà di cucire: si
sposerà anch'ella entro l'anno.
|
OLIO - Versarlo è segno di malaugurio.
OMBRELLO - E' presagio di sventura aprirlo in casa.
PANE - Posto a rovescio sulla tavola, porta carestia.
PETTINE - Se vi cade di mano mentre vi state pettinando, qualcuno che
vi vuole bene vi sta pensando. Usare il pettine altrui, porta male.
PIOGGIA - Porta fortuna camminare sotto la pioggia. Un vecchio
proverbio dice: "Sposa bagnata, sposa fortunata".
PISELLI - Sono il simbolo della felicità e della
fortuna. Nell'antichità, con i loro fiori si intrecciavano coroncine da
offrire alle spose.
QUADRI - Non andrebbero mai appesi alle pareti quadri raffiguranti
uccelli: portano sventura. E' di malaugurio un quadro che cade.
QUADRIFOGLIO - Arreca fortuna e felicità ma non lo si deve mai
cogliere, basta guardarlo e toccarlo.
RAGNO - Vedere un ragno di sera è segno
di bel tempo. Porta sfortuna uccidere un ragno di notte o al mattino.
Una vecchio detto recita infatti: ragno porta guadagno.
SALE - Anticamente era simbolo di amicizia, tanto è vero che si poneva
una coppa di sale davanti ai commensali. Un
giorno, sembra che un invitato abbia inavvertitamente fatto cadere la
coppa sul tavolo, suscitando l'ira del padrone di casa il quale,
sguainata la spada, uccise il poveretto. Pare che questo episodio abbia
fatto nascere il detto che versare il sale porti sfortuna. Se viene
rovesciato sulla tavola prendetene un po' e lanciatelo dietro la spalla
sinistra.
SCALA - Porta sventura passare sotto una scala perché, formando un
triangolo, è simbolo della Trinità e passarci sotto è una grave
mancanza di rispetto. Se una nubile passa sotto una scala aperta o
appoggiata al muro non si sposerà.
Se inciampa, invece sui gradini di una scala, convolerà presto a nozze.
Se si inciampa scendendo è presagio di perdita di denaro.
SCOPA
- Se con la scopa toccate i piedi di una persona ancora non sposata,
questa non si sposerà più. E' segno infausto spazzare il pavimento
prima dell'alba e dopo il tramonto. Tenere una scopa di saggina dietro
l'uscio di casa porta bene e caccia i diavoli e gli spiriti negativi.
SEDANO - Negli orti dei Greci e dei Romani non mancava mai. La pianta
di sedano, infatti, aveva la funzione di allontanare le potenze del
male.
SOLDI - Trovare una moneta porta fortuna: conservatela. Sono di felice
augurio i soldi bucati, le monete coniate negli anni bisestili e quella
vaticane che portano l'anno del Giubileo.
SPECCHIO
- Romperlo preannuncia 7 anni di guai. Mai mettere uno specchio in
fondo al letto, porta morte prematura. Uno specchio messo di fronte
alla porta di ingresso scaccia gli spiriti maligni.
SPILLA - Se ricevete in regalo una spilla, un temperino o qualsiasi
oggetto appuntito, pungete con essi il vostro donatore, oppure
regalategli una simbolica monetina. Se non lo fate, rischierete di
troncare il rapporto di amicizia.
SPILLO - Se ne vedete uno per terra, raccoglietelo, la fortuna vi
sorriderà per tutto il giorno. Non chinatevi però mai a raccogliere gli
aghi, portano sfortuna.
SPUTO - Anticamente sì aveva l'abitudine di sputarsi tre volte sul
petto per allontanare qualsiasi maleficio.
Ancora oggi, i corridori si fanno sputare sulla schiena dai loro
meccanici, prima dell'Inizio della corsa.
STELLE - Vederne cadere una è di buon auspicio, esprimete un desiderio!
SUORE - Pare che vederne tre o quattro unite porti male.
UOVA - Non gettate mai il guscio intero, ma spezzatelo per evitare che
il demonio vi si annidi.
VENERDÌ - "Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà
principio all'arte" consiglia un proverbio. Mai uscire di casa il venerdì notte: streghe e diavoli sono in agguato
o stanno andando ad un sabba e non vogliono essere visti o si
arrabbieranno moltissimo. Ma se proprio dovete farlo, prendete un pelo
(possibilmente rosso) a una cane e conservatelo nel taschino.
|
|