LE TORRI DEL SLENZIO
Torre del silenzio ( immagine da bizzarrobazar
)
Sono chiamate
le torri
del silenzio, in persiano "dakhmeh", in hindi Chil Ghar.
Sono delle
enormi strutture tipiche dello zoroastrismo, la
religione sviluppata durante l'Impero persiano
achemenide nel VII-VI secolo
a.C. Il suo sacerdote ( famoso anche da noi ) era Zaratustra,
chiamato Zoroastro
dai greci. Le Torri del Silenzio si innalzano dai 10 ai 30 metri da terra e
sostengono al vertice una grande piattaforma, una sorta di enorme
piatto cavo. Lo
scopo di queste imponenti costruzioni era ed è quello di eliminare con
facilità i cadaveri mediante
l'esposizione degli stessi agli elementi atmosferici e, soprattutto,
per far si che possano essere divorati agevolmente dagli avvoltoi che
se ne cibano. All'interno della Torre si
trovano tre cerchi
concentrici che terminano in un pozzo dove vengono gettate le ossa
rimanenti e spolpate. Sulle Torri lavorano degli addetti, i Nāsāsālar,
termine che letteralmente significa: “coloro che
si
prendono cura di ciò che è impuro”. Queste sono le sole persone
autorizzate a toccare i morti.
I cadaveri degli uomini vengono deposti nel cerchio
esterno, le donne in quello mediano e i bambini in quello più profondo.
Letto su Wikipedia:
"Il
rituale delle torri del silenzio è oggi sempre più a rischio a
causa di due enormi problemi: la sovrappopolazione e la scarsità
di avvoltoi.
Nonostante la comunità Parsi abbia stanziato 200.000 euro l'anno per
l'acquisto e l'allevamento di avvoltoi specificamente addestrati,
sono sempre più numerosi i fedeli che optano per il cimitero o la
cremazione. Il
cadavere è considerato impuro, perché appena dopo la morte viene
invaso da demoni e spiriti che rischiano di contaminare non soltanto
gli uomini retti, ma anche gli elementi. Il fuoco è sacro, e
pertanto non può essere contaminato, rendendo impossibile il ricorso
alla cremazione.
Non si ricorre nemmeno alla sepoltura perché anche la terra è
sacra, non si gettavano neppure nelle acque, perché anch'esse sono
sacre. "
Lo Zoroastrismo era
presente nella corte e nell'aristocrazia persiana,nella classe
sacerdotale durante
il periodo di massimo splendore di tale paese che ebbe termine con
l'avvento dell'islam,
portato dai conquistatori arabo-musulmani tra il VII e
il VII. Sopravvive ancor oggi in Iran e
in piccole comunità dell'India, dette parsi.
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Simboli Zoroastrismo
Fuoco
Sacro
Oasi di Tammuz
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