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Vita di
maghi e alchimisti tormentati, realmente vissuti ma che
non fecero la storia della magia. Noi li vogliamo citare in questa lista. Sono gli esoterici oscuri e sfortunati che purtroppo non sono
contemplati tra i più grandi maghi ma per il fatto che sono
esistiti e hanno compiuto delle azioni ci
è sembrato giusto ricordarli. Alcuni hanno avuto una seppur piccola
importanza anche in altri ambienti mentre gli altri non ottennero mai i risultati sperati all'interno della grande
Opera Magica e risultano quindi ignoti al vasto pubblico. |
BARDON FRANZ - ( 1909 - 1958 ) Occultista cecoslovacco scrisse un libro sulle evocazioni magiche intitolato DIE PRAXIS DER MAGISCHIEN EVOKATION. E' consigliato per i novizi ma già ai tempi di difficile reperimento, oggi non tradotto e probabilmente mai più ristampato. Morì in prigione. BENEDETTO IX - Questo è uno dei numerosi papi che la storia ricorda come maghi ed esoterici e ai quali vengono attribuiti anche importanti libri di esoterismo. Ve ne sono certo di più famosi di questo che è passato alla storia solo per aver costruito un busto di bronzo capace di fare profezie. Si faceva chiamare Gerberto. BEROSSUS - ( ? a.C. ) Sacerdote di Bel in Babilonia, tradusse un testo ( ai tempi famoso ) di astrologia. Si trasferì sull'isola di Cos e molti andavano da lui per ricevere responsi a vari quesiti. Fu autore di diversi Grimoires dei quali non si conosce il titolo. DAVID BEUTHER - Alchimista di fama nel diciassettesimo secolo fu imprigionato perché si rifiutava di rivelare i suoi segreri. Si suicidò per non rivelarli. ROGER BOLINGBRUKE - Prelato di Oxford e astrologo oltre che mago venne impiccato nel 1441 con l'accusa di aver ucciso con malefizi demoniaci Enrico VI. BENVENUTO CELLINI - Ebbene si, anche lui si trova in questa lista. Personaggio per altre vicende famoso non è certo passato alla storia per questi particolari oscuri della sua vita che comunque sono stati resi noti in quanto pubblicati in una sua autobiografia. Egli fornisce, in quei testi, una dettagliata descrizione di due sedute di necromanzia tenutesi a Roma, nel 1534, tra le rovine del Colosseo. SIR FRANCIS DASHWOOD - Fondatore del Hell Fire Club aperto nel diciassettesimo secolo. I membri del club si facevano chiamare I MONACI DI MEDMENHAM e si dice che all'interno delle mura del club si celebrasse spesso una parodia oscena della Santa Messa anche se, per tanti, si trattava, solo di sfrenate orge. ETIENNE GUIBURG - Era un anziano preteche tra il 1673 e il 1679 celebrò svariate messe d'amore per Madame de Montespan il quale corpo nudo della signora fungeva da altare nelle cerimonie. Durante i riti, questo prete, tagliava la gola di un bambino facendo in maniera che il sangue della piccola vittima colasse in un caliche posto sulla pancia di lei. Al sangue veniva aggiunta della farina per farne delle ostie che erano offerte ad Asmodeo e Astaroth, considerate le potenze gemelle dell'oscurità. Oltre a queste venivano fatte anche delle messe nere allo scopo di provocare la morte di Luigi XIV, proposito che Madame de Montespan associava alla somministrazione costante di veleno al malcapitato. Ma furono proprio questi tentativi di avvelenamento che insospettirono il re e la sua corte e tutte queste occulte manovre vennero portate allo scoperto. Non è noto il numero di bambini uccisi dal prete Etienne Guiburg ma pagò comunque con la morte ogni vita così atrocemente spezzata. LAVOISIN - Il suo vero nome era Chatherine Monvoisin e visse presso la corte francese. Era una strega senza scrupoli e riuscì a diventare la confidente di molte dame di corte alle quali vendeva pozioni e talismani per l'amore. A richiesta eseguiva anche messe nere e durante queste oscure cerimonie si faceva aiutare da un amico che aveva lasciato il sacerdozio. La cliente più famosa di Lavoisin fu senza dubbio la Marchesa di Montespan, amante di Luigi XIV, che invocava l'aiuto satanico, tramite la Lavoisin, per mantenersi la benevolenza del re. Tutto sembrava procedere per il meglio sino a che, un brutto giorno, il re ordinò delle ricerche su di lei e sulle sue attività poco chiare e tutti gli altarini saltarono. Ne venne fuori uno spaventoso numero di persone coinvoltei, tra messe nere e commercio di articoli vari, ed erano tutte persone assai importanti e in vista a corte tanto che, alla fine, si decise che era meglio mettere tutto a tacere per non far scoppiare uno scandalo di colossali proporzioni. La povera Lavoisin era stata scaltra nello scegliere i suoi clienti ma non altrettanto furba con la scelta degli amici dai quali fu subito abbandonata. Rimasta senza protezione venne condannata a morte. |
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LOUIS GAUFRIDI - Conosciuto come il Principe degli Stregoni anche se nessuna stregoneria potè salvarlo quando finì sul patibolo nel 1611. GEORGE RIPLEY - Occultista del quindicesimo secolo che sosteneva di asver scoperto la Pietra Filosofale, fece esperimenti sull'Aurum Potabile da lui distillato che sperava potesse portarlo alla scoperta dell'elisir di eterna Giovinezza. Morì di vecchiaia. JACQUES GAFFEREL - Non fece un gran che di particolare nella sua vita esoterica. Era un cabalista francese assai erudito ma è da rilevare il fatto che fosse il bibliotecario del cardinale Richelieu. ELEANOR COBBAM - Moglie del Duca di Gloucester, nel 1441 fu accusata assieme alla Strega di Eye, Margery Jourdain, di praticare necromanzia e stregoneria. Alla fine la sua condanna fù il confino nell'isola di Man dove fondò una setta di streghe che ancora oggi si riunisce in quei luoghi. Interessante far notare che li è stato edificato un museo della stregoneria. GILLES DE RAIS - Dopo una brillante carriera militare svolta al fianco di Giovanna D'Arco a Orleans, iniziò con lo sperperare l'immensa fortuna accumulata nelle battaglie e si vide quindi costretto a ricorrere alla magia per risollevarsi. Al principio le cose non andavano troppo bene ma poi incontrò un prete fiorentino di dubbia moralità al quale iniziò ad offrire i suoi servigi. Si dice che questo prete, durante la sua carriera occulta e con l'aiuto del De Rais, arrivò ad uccidere ( sacrificare durante i rituali ) 140 bambini. GILLES DE RAIS confessò i suoi crimini sotto tortura e il 26 ottobre del 1440 fu condannato all'impiccagione. JOHANN GEORG SCHROEPFER - Fu insegnante e praticante di arti magiche, oltre che proprietario di un bar, ed era conosciuto con lo pseudonimo di "illuminato di Lipsia". Di lui si dice che abbia organizzato una seduta spiritica per il principe Carlo di Sassonia e che mandò un demone a tormentare un suo avversario. Purtroppo questa azione segnò in modo indelebile e nefasto il suo destino in quanto, malasorte volle, che quando il demone si presentò dalla persona da tormentare la trovò già morta. Il demone pensò di essere stato ingannato e preso in giro da Schroepfer e quindi tornò indietro dal mago e iniziò a tormentarlo sino a che, preso dalla disperazione, Schroepfer si sparò in un bosco alla periferia di Lipsia. JOHANNES WIERUS - ( 1510 ) - Fu allievo di Agrippa e autore di due testi di magia demoniaca. Uno era il DE PRESTIGIIS DAEMONIUM ET INCANTATIONIBUS mentre l'altro, il più famoso e ancora oggi stampato, si intitola PSEUDOMONARCHIA DAEMONIUM. Il primo era un manuale che conteneva consigli su come evocare i diavoli, alcune pratiche di stregoneria e come preparare delle pozioni magiche. Il secondo invece contiene un elenco assai dettagliato di quasi 70 diavoli con le specifiche relative ai loro compiti e attività. JOHN MASTER - Personaggio assai oscuro vissuto nel quattordicesimo secolo, necromante, fu accusato di aver complottato di uccidere, con l'ausilio della magia, Edoardo II. GIULIO FIRMICO - Scrittore romano vissuto nel quarto secolo. Studiò la magia ad Alessandria e quando fece ritorno a Roma compose una difesa nei confronti dell'astrologia e della divinazione dal titolo Mathesis. Purtroppo oggi nessuno più la conosce. VICTOR NEUBURG ( 1883 - 1940 ) - Partner sessuale di Crowley in svariate operazioni magiche era anche un critico e un poeta. Conosciuto come frater Omnia Vincam all'interno dell'Ordine Magico Argentum Astrum sempre di Crowley, fu oggetto, da parte del suo mentore, di svariati i tipi di crudeltà che lui accettava considerandole come "parte necessaria alla sua preparazione magica". KOH HUNG - Saggio cinese del quarto secolo e autore di un libro di talismani intitolato PAO POH-TZE. Benché del tutto sconosciuto agli operatori occidentali era una persona veramente erudita e i suoi saggi sull'alchimia sono in qualche modo ancora oggi reperibili. |
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