Le
4 fasi
fondamentali dell'alchimia hanno assunto il nome dai 4 colori
fondamentali della pittura
greca: il nero, bianco, il giallo e il rosso e furono inoltre posti in
paralleloi i 4 elementi, le 4 stagioni e le 4 fasi del giorno.
Le 4 fasi dell'alchimia sono:
Opera
al nero
Melanosi o Nigredo o Putrefactio |
Terra |
Inverno |
Notte |
Opera
al bianco Leucosi o Albedo |
Acqua |
Primavera |
Aurora |
Opera
al giallo o Xanthosis o Citrinitas |
Aria |
Estate |
Giorno
pieno |
Opera
al Rosso o Rubedo |
Fuoco |
Autunno |
Tramonto |
Essenziale
al conseguimento della grande opus alchemica è
l'iniziale fase della morte e la sua successiva Putrefactio
espressa simbolicamente con l'iconografia del seme che nella terra
marcisce per poi germogliare dando origine a nuova pianta vitale. Questa fase
corrisponde alla Nigredo associata all'inverno
il regno di Saturno. E' una fase necessaria il suo simbolo è il corvo
nero e da sola copre tutta la prima metà del ciclo di Osiride così
come la notte copre la metà del ciclo solare giornaliero. La Nigredo è
la fase chiamata Solve e Coagula collegata anche simbolicamente alla malinconia. Dopo la Nigredo alcuni inseriscono la fase
detta Cauda Pavonis
caratterizzata dai 7 colori dell'Iride mentre altri autori ermetici
procedono invece da subito con la Rubedo e alla fase detta
dalla Viriditas
l'Opera al Verde che talvolta sostituisce anche l'opera al giallo che
però spesso non viene menzionata nei trattati alchemici a partire dal
XV secolo in quanto essa viene fusa con la fase detta Albedo legata all'elemento
acqua, alla Luna, la purificazione. al Verus Lucifer che diffonde la luce della conoscenza e poi la Rubedo
che è l'unione degli opposti le cosiddette Nozze Chimiche e oppure, ancora, è fusa con la Rubedo, che per molti rappresenta l'ultima fase che precede la creazione della pietra filosofale.
Il suo simbolo è dato dalla Fenice o dal Pellicano
o da un Re incoronato o, ancora, una rosa rossa. La Citrinitas è
raffigurata con l'immagine del Sole e di un'aquila e rappresenta
principalmente la combustione ed è quindi una fase che precede la
creazione della Pietra Filosofale. Il Lavaggio o Baptisma conduce dalla Nigredo all' Albedo. L'opera al bianco è
la fase che non può essere posta al termine del processo essendo la
fase fondamentale della resurrezione accomunata alla primavera.
Il verde e il rosso sono i due colori del Leone, lo zolfo, del mercurio
che è indicato con l'iconografia del duplice e dell'androgino e dunque equivalente all'unione di Rex e Regina,
rosso e bianco. Il verde è il colore della vegetazione risorta, della
Resurrezione. Horus è bianco, Osiride è nero, dice Plutarco; ma Horus è
Osiride rinato mentre il nero si riferisce ad Osiride smembrato.
I
colori simbolici, all'infuori dei tre fondamentali nero, bianco rosso,
sono usati con grande libertà dagli alchimisti e non è semplice capirne
la successione.
La confusione che ne sussegue è lampante e comunque è appositamente voluta
dagli daglchimisti per occultare i segreti della loro opera.
L'unione
alchemica di bianco e rosso trova equivalenza nei concetti di femmina e
maschio, anima e spirito, i concetti fondamentali del Binario.
Il pane si fa con il grano, la pianta protagonista del ciclo agrario
che verdeggia a primavera e simboleggia lo Opus,
il cui scopo primo è la rinascita. Il pensiero alchemico non consisteva
comunque solo di una serie di speculazioni più o meno cifrate e fumose,
accanto alla filosofia naturale erano accostate delle concrete
operazioni sulla materia senza le quali l'alchimia stessa non sarebbe
stata ipotizzabile ma tutta l'opera resta chiusa negli alambicchi degli
alchimisti o nella profondità del nostro spirito.
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