titolo

Prosegui:
LA ZOMBIFICAZIONE
GALLERIA IMMAGINI
RITORNA ALLE PRESENZE DI BETHELUX
LA ZOMBIFICAZIONE

Bisogna fare attenzione a ciò che si mangia. Un vecchio detto popolare diceva che siamo ciò che mangiamo e ... mai detto è più azzeccato in questo contesto ... Ci sono cibi ai quali sarebbe meglio non accostarsi come, ad esempio, al PESCE PALLA o ad una insalatina di DATURA STRAMONIO. Effetti collaterali ... ZOMBIFICAZIONE!


zombi food

pesce palla
Pesce palla

datura stramonium
Datura stramonium e sezione del frutto

Gli zombie sono cadaveri rianimati dalla morte che riprendono a camminare in modo scomposto su questa terra. Per questi corpi ( gusci vuoti ) prosegue comunque il processo di putrefazione e il loro volto è pallido, gli occhi incavati e inespressivi. Sono a tutti gli effetti corpi morti che escono dalla tomba ed è soprattutto ad Haiti che si racconta di questi macabri avvistamenti sino a che non si è cominciato a parlare della "zombi apocalisse", una epidemia di cadaveri viventi che può colpire qualsiasi città.
Ma come si diventa o si racconta che si poteva diventare degli zombi? Le persone che tradivano le società segrete magiche, ad Haiti, potevano rischiare di diventare zombie come punizione estrema oppure, con questo sistema, si creava della forza lavoro economica e instancabile da impiegare nelle antiche piantagioni di canna da zucchero.
Ma i tempi sono cambiati, forse gli zombi oggi non si creano più per questi scopi. Basta solo vedere le facce di chi si perde dentro ai social con un cellulare stretto tra le mani ... Ma non divaghiamo.
Esiste una vera e propria procedura detta "zombificazione" che porta alla creazione di corpi semimorti che camminano barcollando attraverso la somministrazione di una miscela mortifera ad effetto istantaneo assunta per via orale attraverso, appunto come si diceva all'inizio, alcuni cibi appetitosi che però nascondono al loro interno delle tossine velenose. Alcuni studiosi di New York, in epoche abbastanza recenti, hanno confermato che la zombificazione è una pratica macabra ma non del tutto frutto di fantasia dato che una possibile imputata a questo effetto una tossina contenuta nella pianta chiamata Datura stramonium che non a caso viene detta anche la pianta degli zomb. Ma non è  la sola responsabile di questo effetto. Anche il veleno di un grosso rospo di una specie particolare o quello contenuto nel pesce palla possono essere utili allo scopo e produrre lo stesso effetto, quando non con un mix di tutte queste sostanze mescolate assieme. Un terribile coktail di questo tipo contiene in dosi
elevate il veleno potentissimo chiamato tetrodotoxina del quale basterebbero anche solo minime dosi per uccidere un uomo. I giapponesi mangiano la carne cruda del pesce palla trovandolo un piatto assai gustoso che chiamano sashimi (...) e non disdegnano nemmeno il suo pericoloso fegato che consumano bollito al fine di eliminarne tutte o quasi tutte le tossine velenose.
Tornando al processo di zombificazione si dice che esso veniva un tempo ottenuto a seguito di un particolare rituale durante il quale si somministra il suddetto veleno alla vittima, un veleno che è in grado di indurre i sintomi della morte effettiva del corpo e poi, successivamente, al finto morto veniva somministrato un antidoto per riportarlo in vita. Quasi in vita, avendo cura però di annullargli la volontà. Lo zombi è così costretto a vivere da quel momento in poi come un vero e proprio automa schiavo della mano di chi lo ha ridotto in quello stato.
Nel 1984 nel corso di un programma televisivo della BBC viene data conferma che il processo di zombificazione avviene davvero in questi termini a seguito della somministrazione di un potente veleno i cui effetti si ripercuotono principalmente sul cervello per ridurre la vittima in uno stato di consapevolezza alternati e ad una sorta di continuo delirio. Il corpo procede però nella putrefazione della morte.
Il morbo dello zombie si dice che si possa trasmettere attraverso la saliva sparsa con il morso ricevuto da uno di questi non morti. Ma questa forse è finzione cinematografica, o forse no, anche la rabbia si trasmette allo stesso modo ... e la realtà supera comunque e sempre la fantasia.


zombie face


zombi con smartphone






Builder Web ©BETH E-Mail Contact DarkMaster BethStrega Home Page Index