Acqua Lustrale
Se vogliamo ottenere dell'acqua lustrale
possiamo procedere in questo modo. Prendete la vostra bottiglia di
acqua magica o un poco di acqua di fonte e mettetene un poco in una
coppa per procedere al trattamento. Si prenda quindi un bastoncino di incenso e lo si accenda, lo si fa
fumigare per qualche secondo e poi lo si deve spegnere immergendolo
nell'acqua. Aggiungere ora tre grani di sale grosso marino ed ecco
ottenuta l'acqua lustrale. Fate caso al fatto che avete usato i 4
elementi per prepararla. L'acqua, il fuoco rappresentato dal fuoco sul
bastoncino di incenso, la terra rappresentata dal sale e l'aria sotto
forma ancora del bastoncino di incenso. Questa acqua è utile nelle operazioni di purificazione per persone,
locali ed oggetti e come aspersorio utilizzare un rametto di
alloro o di rosmarino.
L'acqua lustrale una volta composta va
usata quasi subito per non rischiare di perderne le proprietà e deve
essere rinnovata tra il novilunio e il primo quarto di luna. La vecchia
acqua non deve essere gettata via ma bensì esposta al sole in una
piatto o un recipiente di vetro o rame per far si che evapori e torni
in alto al cielo.
Acqua Magica
All'alba,
meglio se in un periodo di luna
crescente o piena, munitevi di un vaso di vetro, un imbuto, del cotone
e un pezzo di spago tutto rigorosamente nuovo e mai usato. Andate nei
pressi di un campo con dell'erba abbastanza alta e legate un bel pezzo
di spago al cotone e iniziate a camminare lentamente sull'erba
trascinandovi dietro il cotone che, passando sull'erba diventerà, a
mano a mano che procedete, sempre più intriso di rugiada. Quando il
cotone sarà tutto intriso di acqua lo si strizza nel
barattolo attraverso l'imbuto. Chiudere il barattolo e a questo punto
potete rientrare per compiere
l'ultima operazione che consiste nel filtraggio e
nell'imbottigliamento. Prendete un foglio di carta bianca o di garza e
fateci pssare la rugiada raccogliendola in una bottiglia ben pulita.
L'acqua raccolta nella bottiglia vi sarà utile per successivi lavori e
quindi non resta che riporla in un luogo sicuro e possibilmente scuro.
In un armadio andrà benissimo. Il
fuoco va consacrato ed esorcizzato gettandovi sale grosso e olibano e
pronunciando per tre volte i nomi dei geni del fuoco: MICHAEL -
SAMAEL - ANAEL
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L'acqua
per l'esoterismo è un elemento femminile ed è usato da secoli per
le sue grandi proprietà. L'acqua lava e toglie ogni
impurità a cose e a persone, viene
associata alle energie della Luna e alle Dee Madri. Lacqua viene
largamente impiegata dalle varie religioni
anche come strumento principale per il battesimo e per i lavacri
rituali
che si eseguono prima e dopo una cerimonia o un rituale magico. E' in
un ambiente liquido che si forma il bambino e quindi l'acqua è vita.
Prima
di iniziare un rituale la si usa allo scopo di purificarsi e dopo per
scaricare le
energie accumulate durante le pratiche o per vanificare gli eventuali
colpi di ritorno. Prima di iniziare un rito lavarsi le mani, la fronte,
dietro le
orecchie e il sesso con acqua e sale grosso marino senza asciugarsi
mentre, alla fine di un lavoro, ci si lava le mani sotto acqua corrente
Antico rituale di
purificazione
Questa
pratica
purificatoria si svolge in ogni tipo di ambiente, sia
in casa che nell'ufficio che in inqualsiasi luogo di lavoro. E' assai
antico ed efficace. L'ho provato di persona con ottimi risultati. Ci
vuole più tempo a spiegarlo che a farlo. Servono due tipi di acqua,
quella normale di rubinetto e l'acquaragia, un
bicchiere che poi andrà gettato via e distrutto e 3 settimane di
pazienza anche se i risultati si inizia a vederli da subito.
Si procede in un
giorno a nostra scelta della settimana basterà ricordarsi quando si
inizia perché le altre azioni andranno svolte il medesimo giorno per 3
settimane consecutive.
Non occorre guardare la fase Lunare in quanto, come vale per tutte le purificazioni, è indifferente. Le purificazioni
non hanno regole di giorno o di Luna come invece
avviene per altri rituali.
Quando ve ne è il bisogno si fanno.
Si prende il bicchiere e si riempie a metà di acqua normale e vi si
fanno cadere 3 gocce di acquaragia. Se si possiede un contagocce
sarebbe perfetto ma si può sostituire eseguendo l'operazione con la
punta di un cucchiaino.
Si posiziona il bicchiere in alto su un mobile
o uno
scaffale e lo si lascia così collocato senza toccarlo ne guardarlo
più per 7 giorni.
La
settimana successiva nello stesso giorno che abbiamo iniziato si prende
il bicchiere, se ne svuota il
contenuto a terra e si ripete nuovamente. Si riempie a metà con
acqua e si aggiungono le 3 gocce di acquaragia. Si riposiziona il
bicchiere in altro e si attende la terza settimana
quando rifaremo di nuovo la procedura da capo. In tutto devono essere 3
settimane. Trascorsa l'ultima
settimana si prende il bicchiere, lo si svuota a
terra di nuovo e lo si spacca.
Attenti ai cocci che andranno smaltiti
nelle comode campane per il riciclaggio del vetro per non danneggiare
la natura evitandi di toccarli.
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