LE ERBE PLANETARIE
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ERBE MAGICHE
Tutti
riconoscono alle erbe grandi proprietà e per questo da sempre esse
vengono impiegate sia per scopi curativi che per scopi magici.
Qui parleremo per lo più delle loro virtù magiche una volta trasformate in incensi profumati e carichi di
forti vibrazioni.
Le
Streghe usano da tempo immemore questi preparati per accompagnare i
riti o anche solo per beneficiare delle loro proprietà rilassanti che
facilitare la meditazione
Tutti i segeti relativi ai vari procedimenti di
raccolta, conservazione e preparazione vengono tramandati oralmente o
con l'uso di libriccini scritti a mano dalle Streghe stesse e che sono
detti Herbari.
Il
potere delle piante varia a seconda dei periodi dell'anno. In
inverno le piante si dice "dormano" per poi riprendere vigore in primavera.
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ERBE CURATIVE
Il Sole
governa le funzioni del cuore, della colonna Vertebrale, degli occhi,
delle arterie, del dorso. Le
ropietà terapeutiche delle piante solari sono quelle cardiache,
sudorifere, stimolanti, toniche.
La Luna governa le
funzioni del sistema linfatico, del subcosciente, del gran simpatico,
la digestione, lo stomaco, la vista, le ghiandole salivari, gli organi
femminili, il seno, le mestruazioni, le nascite. Propietà terapeutiche
delle piante lunari: attenuanti, emetiche, agiscono sul plesso del gran
simpatico ed hanno caratteristiche enzimatiche e fermentative.
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Con
il potere delle erbe si può guarire il corpo e la mente e l'incenso
possiede l'ulteriore e grande capacità di spingere un rituale al
successo.
Sono valori antichi, questi, che oggi
vengono purtroppo da molti trascurati, la natura stessa che ci ospita e
ci
fornisce
disinteressatamente ogni rimedio per ogni male o problema viene
violentata
e piegata e ne consegue che tutto questo grande patrimonio verbale e
questa ricchezza che avevamo a disposizione stia lentamente
sparendo un po ovunque. L'uomo è diventato
tanto arido da non meritarsi più l'appellativo di "Homo Sapiens".
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Mercurio
governa le funzioni del sistema nervoso e cerebrospinale, il cervello,
la lingua, la gola, i polmoni, le spalle, le braccia, le mani, gli
intestini, il movimento. Propietà terapeutiche delle piante mercuriali:
antiperiodiche, cefaliche.
Venere governa l'apparato
uro genitale, i genitali interni, i reni, il ventre, la regione
lombare, la circolazione venosa, la carnagione, i capelli, la gola.
Propietà' terapeutiche delle piante venusiane: antinefritiche,
diuretiche.
Urano ha un'influenza simile
a Satruno sul Sistema Nervoso, porta lenimento ai disturbi spasmodici
come choc, crampi, epilessia, spasmi, rotture.
Nettuno ha un'influenza
simile alla Luna sulla psiche, lenisce le malattie provocate dall'acqua
e dall' umidità, le malattie mentali, le ossessioni, le allucinanzioni,
le manie di persecusione, il sonnambulismo.
Plutone ha un'influenza
simile a Marte e agisce sulle febbri e sui disturbi infiammatori.
Marte governa la testa, i
muscoli, i genitali esterni, la vescicola biliare, la forza muscolare,
i surrenali, il sangue, i globuli rossi, Naso , Senso del Gusto.
Caratteristiche propietà terapeutiche delle piante marziane:
afrodisiache, caustiche, stimolanti, toniche, vescicanti.
Giove
governa il fegato, il sangue la circolazione arteriosa e venosa, le
cosce, la ghiandola pituitaria, l'apparato digestivo, i muscoli
intercostali, l'odorato. Caratteristiche propietà terapeutiche delle
piante antispasmodiche, balsamiche, emollienti.
Saturno
governa le ossa, le articolazioni, i denti, la pelle, l'ernia, la
vescica, la milza, a lui si devono cadute e fratture, paralisi,
ristagni, bile, i disturbi di udito e alla vescica, i disordini cutanei
e le atrofie. Caratteristiche propietà terapeutiche delle piante
saturnine: antiflogistiche, antipiretiche, astringenti, febbrifughe,
refrigeranti, sedative, coagulanti.
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La raccolta e
la conservazione e l'utilizzo delle erbe
La
raccolta
delle piante, le radici, le bacche: deve essere fatto
sempre con grande rispetto senza distruggere, ringraziando ogni volta e
lasciando sempre qualcosa in cambio per la natura. La fase
di Luna migliore é quella Crescente, nel giorno che cade sotto il
dominio
del
pianeta che domina la pianta stessa. Non procurarsele mai se la
giornata è cupa e minaccia temporali. Quando piove il cielo nutre la
terra e questo è un momento "intimo" per ogni tipo di pianta o erba
selvatica.
Le ore più
propizie sono quelle comprese tra le undici e il mezzogiorno o fra le
diciassette e le diciotto del pomeriggio. Le piante vanno vanno raccolte in mazzetti e essiccare a
testa in giù in alto in un locale fresco ma asciutto per poi
riporle in un vaso di vetro ben lavato ed asciutto sul
quale applicare un'etichetta che indica il nome della pianta e la data
del raccolto o dell'acquisto. Le piante così riposte e catalogate
saranno a disposizione per le
preparazioni future ogni volta che servonoe.Ogni
anno nella notte di S.Giovanni vanno rinnovate bruciando le vecchie e sostituite con le nuove ad
esclusione di quelle più
particolari e rare ( oltre che costose purtroppo ) come ad esempio la mandragora
o l'artiglio del diavolo che vanno sempre gelosamente conservate assieme alle resine. Prima di usare
una pianta caricarla con il proprio magnetismo personale imponendovi al
di sopra le mani.
Prima
di cimentarsi da soli nella pratica curativa con le erbe è utile
interpellare sempre il proprio erborista di fiducia.
Le piante fanno un gran bene al nostro organismo ma ce ne sono di
quelle in
natura che si assomigliano e non è bene raccogliere qualcosa che
soltanto "sembra"
quello che cerchiamo. Poi esistono anche i casi di intolleranza e vanno
sempre seguite le dosi e i periodi di assunzione indicati da un esperto
in materia. Le erbe sono da considerare come dei veri e propri
medicinali e i loro principi si ritrovano anche sotto forma di
componenti dei medicinali chimici oggi in commercio nelle farmacie. |
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