
I
cosiddetti "mostri" che suscitano terrore, non sono solo il frutto
dalle nostre paure più recondite, come abbiamo visto in altre parti di
questo capitolo.
Essi vivono
realmente attorno a noi e a volte si affacciano anche nei
nostri incubi peggiori. L'uomo
nasce con la paura del buo, con la paura di invecchiare e della
inevitabile morte, con
il terrore di tutto ciò che è sconosciuto e che esula dagli
schemi
rassicuranti che ci siamo costruiti. Le paure nascono da tutte quelle situazioni che non riusciamo a
gestire con la
razionalità che ci impone di tenere sempre i piedi ben saldi in
questa che chiamiamo realtà.
Ed è allora che scatta l'immaginazione.
La mente umana possiede il dono di rendere concreto
tutto
quello che ci fa
stare bene e ci rassicura ( concetto alla base della Magia ) ma possiede anche il dono di far
nascere in noi le incertezze che ci conducono verso nevrosi e
instabilità.
"Tutto è
come siamo convinti che sia", diceva il conte di Saint Germain e ciò
risulta altamente vero in questo nostro mondo regolato, nel bene e nel
male, dal potente
pensiero.
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