Bruciate una mistura di incenso composto in parti uguali da olibano, sandalo citrino e assenzio. Si disponete a terra 3 candele a formare un triangolo avendo sempre cura di schermare il pavimento con della carta argentata ( la carta forno ).
Le candele devono avere questi colori e disposte nel seguente modo: la nera a sinistra, la bianca a destra e una candela color arancione posta al vertice del triangolo.
I fumi dell'incenso devono essere abbondanti e inondare sia i partecipanti al rito che le 3 candele. Mettersi in uno stato di rilassamento mentale molto profondo.A questo punto accendete le candele usando un accendino nuovo mai usato prima per altri scopi partendo dalla candela nera, poi quella bianca e in fine quella arancione. Su di un pezzetto di carta bianca o pergamenata ( si prende in cartoleria ) scrivere la richiesta che vogliamo vedere realizzata e relativa, ad esempio all'aumento della veggenza, della sensitività, al raggiungimento di uno stadio sempre superiore del sapere Magico e all'equilibrio interiore.
La richiesta deve essere espressa in modo chiaro e conciso.
Si batta a terra il piede destro per tre volte prima di leggere quanto scritto visualizzando la cosa chiesta come già realizzata.
Leggere ora il seguente brano tratto dal testo della Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto. Il tono della voce dovrà essere trascinante:

 
Bruciare quindi la carta con il desiderio scritto prendendo il fuoco dalla fiamma della candela arancione. Le candele vanno fatte consumare totalmente durante la notte e i residui di cera e cenere vanno dispersi in acqua corrente o sotterrati sotto un albero una volta spenti e freddi.
Se tutto viene compiuto nel giusto modo e con molta carica interiore i risultati non tarderanno ad arrivare spinti anche dalle numerose presenze che vibrano con noi in questa notte.