La
chiesa
di Sant'Andrea venne costruita, assieme
all'annessa canonica, nel 1842 e si
trova ubicata nella vecchia Viareggio
in
via Sant'Andrea al civico
55.
All'interno
della chiesa si trovano interessanti opere d'arte e numerose
reliquie ma, soprattutto, è qui che
operò e dove riposa Sant'Antonio
Maria Pucci, ricordato familiarmente dai viareggini come "il curatino
di Viareggio"; un uomo minuto e di bassa statura ma con un grande
immenso cuore.
Entrò
a soli 18 anni nell'ORDINE
DEI SERVI DI MARIA
presso
la Basilica della Santissima Annunziata di Firenze.
Nel 1843, all'età di 28 ann, venne inviato alla parrocchia di Sant'Andrea che seguì
per ben 48 anni fino alla data della sua morte. Egli fu
sempre un punto di riferimento per i suoi fedeli che lui aiutava con grande
partecipazione.
A Viareggio
dette
vita, tra le altre cose, anche al primo ospizio marino per i bambini poveri
e malati.
Si
ammalò di una polmonite
fulminante
dopo aver soccorso un ammalato in un giorno
di
tempesta e morì
il 12 Gennaio 1892. Venne
sepolto da
prima nel
cimitero comunale e
poi la salma fu traslata
nella chiesa di Sant'Andrea dove aveva svolto il suo ministero di parroco.
La
vita
del CURATINO fu definita come
"un apostolato
continuo ed infaticabile pieno di umanità".
Dietro
il carro funebre, che
lo riportava definitivamente alla sua chiesa, dicono che c’era
tutta Viareggio in lacrime e che, tra gli altri, c'era anche Giacomo Puccini con la moglie Elvira. Aancora oggi viene ricordato da tutti come il "curatino", il pastore buono, il
molto amato padre dei poveri.
Nella
chiesa di Sant’Andrea sono conservate, oltre alle sue spoglie mortali, anche la
sua camera così
come è stata lasciata al momento della sua morte.
Una stanza spoglia, con un letto fatto di foglie di granturco, un piccolo
scrittoio, un inginocchiatoio e pochi panni rammendati.
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