Litha
Solstizio d'Estate 21/24 giugno - San Giovanni - Litha











gatto nero

Tratto dalla saggezza degli scritti di Sabellicus
Talismano di Giove
Questo Talismano Gioviano è utile se forgiato un giovedì ( giorno sacro a Giove ) o durante il periodo Solstiziale.  Sabellicus scriveva:
- Chi teme la povertà, o è povero e vorrebbe essere ricco, può affidarsi, secondo gli autori della Chiave di Salomone, a questo pentacolo. Occorre tirarlo fuori e contemplarlo frequentemente.
Si devono però recitare ad alta voce le seguenti parole tratte dal Salmo CXIII 7, 8 e incise su di esso:

talismano di Giove

“ Ei dalla terra solleva il mendico e il povero, alza dal fango, per metterlo a sedere tra i principi del suo popolo ”
Il talismano va disegnato su carta pergamenata alla luce di una candela blu e passato sui fumi di un incenso di purificazione e consacrazione ( vedi il capitolo delle ERBE PLANETARIE per preparare la miscela ) e tenuto in una scatolina di legno cosparso da una mistura fatta con le medesime erbe dell'incenso.

fuoco



Come conquistarsi l'amore e far carriera
La formula che segue va recitata con estrema volontà ( attivata seconso gli insegnamenti di Hermes Trismegistus. Vedi alla pagina IL POTERE MAGICO Come risvegliare il RE dormiente ). La si dovrà leggere per tre volte consecutive dopo averla trascritta anche su carta normale o su pergamena. La formula deve essere poi custodita tenendola lontana da occhi e mani indiscrete. Ecco la formula:
 

Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas, IAH, IAH, ENAM, IAH, IAH, IAH, KETHER, CHOKMAH, BINAH, GEDULAH, GEBURAH, TIPHERETH, NETZACH, HOD, YESOD, MALKUTH, Abraham, Isaac, Jacob, Shadrach, Meshach, Abednego, Venite tutti in mio aiuto e fate che ottenga ciò che desidero.

Dite il personale desiderio a parole vostre. Ripetere più volte sino ad ottenimento.

Come far tacere una persona

Questo rituale è definito, da chi lo ha messo in pratica, assai potente ed efficace. Siamo in animo di mettere in guardia chi vi si volesse cimentare in quanto, aggiungendo al rito una eccessiva carica emotiva o eccessivo odio mentre si compiono le azioni descritte, può essere possibile giungere a conseguenze assai estreme per chi è “vittima” delle nostre “attenzioni”.
Massima cautela quindi e soppesare il pensiero in uscita che, come ben si sa, il pensiero ha un potere grandissimo. “Pensare è creare” diceva il grande conte di Saint Jermain. Se qualcuno ci fa ostacolo basterà fargli smettere di compiere ulteriori azioni contro di noi senza andare oltre questo proposito di difesa.  Quando la persona malevola viene ridotta all'impotenza e se ne va per la sua strada impotente e senza più nuocere può decisamente bastare. In questo rituale si fa uso dell'infissione di uno spillo o di un chiodo. Questa del chiodo è una pratica antichissima usata da sempre dalle Streghe per far tacere chi parla a sproposito o per fermarlo. Se vogliamo far tacere una persona che parla a sproposito basterà incidere su di una candela di color nero se si lavora di sabato, o di color rosso scuro se si lavora di martedì, una bocca aperta usando lo stesso chiodo che poi andremo a infilare nella cera proprio nel centro della bocca che abbiano inciso. Sulla candela vanno incisi anche il nome e il cognome e la data di nascita della persona da zittire.
La candela va contornata da pietre di color nero se si lavora di sabato o rosse se si lavora di martedì e in ogni caso una pietra dovrà essere di color bianco posta alla destra della candela.
Se la pietra bianca è un cristallo di rocca, la luce della Strega, sarebbe perfetto. Attorno alla candela vanno anche un calice con acqua, una ciotolina con del sale grosso e un incensiere dove fumiga un incenso composto da iperico, valeriana, artemisia, licopodio e salvia. Si accende quindi l'incenso, si fa passare sui fumi la candela, la si accende e si recita:

 

"Il mio potere dimora negli innumerevoli nomi del Nume, lo stesso che generò gli Dèi e gli innumerevoli Universi, e che ora per la sua immensa bontà dona la possibilità di purificare con gesti, parole e volontà, luoghi ed armi e strumenti e persone, per la forza del Fuoco e dell’Acqua, per la Terra e l'Aria, affinché tutto, in questo luogo di potere e di forza, sia puro!"
"Con la forza donatami dalla primeva scintilla, consacro me stesso e questo luogo di potere. Io ( dire il proprio Nome e Cognome) ribadisco, nel nome dell'UOMO/PRIMO NUME, la volontà che codesto luogo rimanga consacrato per tutto il tempo che sarà necessario, e che nessuna entità negativa, avversario o creatura maligna, possa muovere alla nostra persona. "

Prendere il chiodo che abbiamo usato e arroventarlo alla fiamma della candela per inserirlo nella bocca che abbiamo inciso sulla cera.

"Chiodo, ti prendo affinché tu possa servirmi a sconvolgere ed a causar danno ( o azzittire ) a ( Nome e Cognome della persona ).

"Chiodo causa male a (Nome e Cognome della persona) sino a quando non smetterà di ( inserire la richiesta ), in modo che cessi tutto il male da te causato a ( Nome e Cognome della persona da vendicare, anche il proprio )." " Ora (Nome e Cognome della persona ) non può più né parlare né discorrere”

Lasciare che la candela si consumi totalmente e smaltire il prima possibile i residui di incenso e di cera. Le pietre e gli altri oggetti che fanno parte del corredo della strega vanno invece riposti per un altro rituale. Questo rito va eseguito in uno degli ultimi giorni di Luna calante e che precedono la Luna Nuova.


Formule sono da sempre ritenute
 le più efficaci per i riti di legamento:

Per le donne:
" Kyrios Clementissime qui Abrahamo servo tuo Saram donasti uxorem, et filio obedientissimo per admirabile signum indicasti Rebeccam uxorem, indica ancillae tuae quem sim habitura virum, per ministerium tuorum spitiuum Babil, Assaiby, Abumatit. Amen ".
 
Se a voler legare è un uomo sostituire le parole "ancillae tuae quem sibi habitura virum" con le parole "servo tuo quam sum nuptumus uxorem".
Formula che possono recitare sia gli uomini che le donne mentre attuano un rito di legamento:

"Ponimi quale sigillo sopra il tuo cuore, ponimi quale sigillo sopra il tuo braccio, perché forte come la morte è l'amore"

Questo tipo di formula la si recita usando una Dagida detta anche simulacro e mediante l'uso di 3 spilli da inserire sulla dagida stessa al momento opportuno. Uno spillo sul cuore, uno sul braccio e l'ultimo nella fronte.
i sabbath e gli esbat Bethelux
stellina COME FESTEGGIARE I SABBATH STAGIONALI
stellina COME FESTEGGIARE GLI ESBAT, LE FESTE DELLA LUNA
stellina ALTRI RITI PER IL PERIODO SOLSTIZIALE ESTIVO
stellina SAN GIOVANNI, PATRONO DI SOCIETA' SEGRETE

Altri riti per il periodo Solstiziale
I fuochi dei falò accesi tra le undici e la mezzanotte della vigilia del Solstizio, segnano l'inizio di una serie di rituali e pratiche magiche tramandate nei secoli di Strega in Strega.
Vengono costruite le bacchette magiche utilizzando un ramo di nocciolo o sambuco la cui lunghezza dovrà essere pari alla distanza che va dal gomito sino al polso di chi le dovrà usare, si raccolgono le erbe come la Verbena, utile per favorire l'amore, l'Iperico scacciadiavoli usato nelle fumigazioni durante gli esorcismi. L'Iperico scacciadiavoli è noto proprio come erba di San Giovanni e viene portato come amuleto per difendersi dal malocchio. Le donne in cerca di marito ne raccoglievano un ramo nella notte di San Giovanni e lo attaccavano al muro della loro camera per sapere se si sarebbero sposate e se il loro matrimonio sarebbe stato felice. Se il giorno dopo la raccolta il ramoscello era ancora fresco la risposta non poteva che essere positiva. Nella notte di San Giovanni con dell'iperico raccolto prima di mezzanotte si facevano tre mazzetti: uno si si usava per un decotto per lavarsi per tre volte il viso e le mani, il secondo mazzetto veniva messo sotto il cuscino per propiziare sogni profetici e il terzo mazzetto lo si appendeva per tutto l'anno a testa in giù a capo del letto come protezione per scacciare le cattive influenze dovute a spiriti maligni.
Si raccoglie anche l'Artemisia e tutte le altre erbe che in questo giorno assumono maggiore potere sia curativo che magico.
( vedi capitolo erbe planetarie per i suggerimenti di raccolta ). Nelle fiamme del falò si bruciano le vecchie erbe raccolte nel precedente Solstizio estivo e si recitano formule ed incantesimi per la prosperità, per i guadagni terreni, la tranquillità, la veggenza e si eseguono esorcismi, si sonda il futuro attraverso svariate pratiche divinatorie. Molti nella notte del Solstizio raccolgono le spore che la felce spande attorno a se per riprodursi utilizzando allo scopo dei teli di cotone stesi attorno alle piante. Si dice che queste spore possiedano grandi virtù utili per la risoluzione di svariati problemi umani. Tutti i riti e tutte le formule recitate in questa notte risultano più potenti ed efficaci. Per tradizione, durante il periodo Solstiziale, si usa creare dei sacchettini talismanici per attirare la fortuna.
I sacchettini devono essere fatti con della stoffa rossa ma non cuciti. Si ritagli un quadrato di stoffa e vi si inseriscano le erbe di San Giovanni.
Dell'aglio usare solo le foglioline che custodiscono lo spicchio e una monetina da 10 o 20 centesimi di Euro. Se si possiede della Mandragora sarebbe perfetto inserirne un frammento o la sua polvere ma dato anche il suo costo è "impressionante" e che è una pianta rara, si può sostituire con una delle seguenti pietre: AMBRA, AGATA, OCCHIO DI TIGRE, CRISTALLO DI ROCCA o EMATITE a scelta. A questo punto prendete i lembi del quadrato di stoffa e uniteli assieme chiudendo saldamente con 7 nodi fatti con un nastro rosso. Il sacchettino talismanico a  questo punto è pronto. Al prossimo San Giovanni andrà aperto, gettare le erbe in un corso di acqua corrente compresa la stoffa e la monetina.
Si mantenga solo la Mandragora che con quello che costa non è un bene buttarla via o la pietra usata in sostituzione. Una volta passata sotto un getto di acqua corrente è pronta per essere riutilizzata nuovamente.

Come riaccendere un amore spento

Occorrente: due candele rosse, uno specchio e dei sostegni per reggere lo specchio in posizione verticale. Disporre su un tavolo le due candele ad una distanza di 30 cm tra loro. Sulla candela alla vostra destra incidete, con un rametto di rosmarino nome cognome e data di nascita dell'uomo e sulla candela alla vostra sinistra i dati anagrafici della donna. Interponete tra le due candele lo specchio in modo che risulti esattamente al centro. A mezzanotte accendete la candela corrispondente alla donna e guardate attraverso lo specchio. Per azione della riflessione vedrete anche l'altra candela accesa.
In quel momento pensate intensamente che l'amore torni ad ardere tra i due soggetti. Più intenso sarà il pensiero più efficace risulterà il rito. Lasciate che la candela si consumi interamente e si spenga da sola. Raccogliete residui di cera e la candela non consumata e sotterrate tutto ai piedi di una albero.

Talismano dell'abate Julio chiamato "Il Dragone"

talismano il dragone dell'abate julio per protezione

Per protezione ed esorcismo
Si può nascondere all'interno di un ciondolo o nella propria casa ma lontano dalla vista altrui, oppure sopra la foto di una persona da proteggere procedendo in questo modo: Occorre una scatolina di legno con dentro della stoffa rossa e su questa si mette la foto della persona in questione e, sulla foto. il talismano. Sopra ancora delle erbe di protezione ( vedi erbe planetarie ) in numero dispari. 3, 5 oppure 7.Chiudere la scatolina e conservala in un luogo buio e sicuro. Il talismano è da farsi su carta pergamena in una domenica di Luna Crescente ( non importa la perfezione ma bensì l'impegno e la volontà di proteggere ) e si consacra con la seguente formula per 3 volte:
BENE+DICE DOMINE CREATURA ISTAM
( dire il nome dell’oggetto in questo caso il talismano del dragone ) VEL ( pronunciare il nome della persona alla quale l'oggetto sarà destinato. ) UT SIT REMEDIUM SALUTARE GENERI UMANO ET PRESTA PER INVOCATIONEM SANCTI TUI NOMINIS; UT QUICUMQUE EX EA SUMPSERINT VEL GUSTAVERINT CORPORIS SANTITATEM ET ANIMAE TUTELAM ACCIPIANT. PER CHRISTUM + DOMINUM NOSTRUM. AMEN
I segni + indicano fare il segno della croce sul talismano.
Ogni volta passarlo su dei fumi di incenso di consacrazione
( vedi erbe planetarie ) e bagnalo leggermente agli angoli con olio esorcistico per per unzioni preparato come vedi sotto STRUMENTI DELLA STREGA. L'abate Julio usava, per i suoi pantacoli, la forza dei Geni e dei salmi ( vedi amuleti e talismani in INTRODUZIONE ALLA MAGIA ) e in questo caso egli fa uso delle parole del Salmo 91 esorcistico "Super aspidem et basiliscum ambulabit et canculcabit leanem et draconem " Egli calpesterà l'aspide e il basilisco, scaccerà il leone e il dragone " come protezione da ogni tipo di calamità, contro i demoni e gli Spiriti malvagi o contro i nemici. Il salmo va recitato per intero dopo la consacrazione del talismano.

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