LE PRATICHE PER LA LUNGA NOTTE DI WALPURGA
Eseguire
purificazioie ed esorcismi e accendere un piccolo fuoco
propiziatorio all'interno di un contenitore di rame o un calderone e su questo fuoco passare la lama di un
coltello che andrà poi legato alla sponda del letto con la
lama rivolta in alto. Ogni cosa negativa che
si sprigiona in questa
notte rimarrà infilata sulla lama del coltello e nulla vi nuocerà
durante il sonno. Al mattino buttate via il coltello con tutto il suo
bagaglio di
negatività.
Questa è anche una
notte dalla quale assorbire una grande
scorta di forza rigeneratrice a livello fisico e mentale, da mettere da
parte per futuri incantesimi. Si accenda una candela bianca e dei grani
dell'incenso detto OLIBANO. Restare in silenzio a meditare profondamente rilassati e
poi spargere sale grosso marino sull'uscio di casa. Questo sale andrà
poi disperso in acqua corrente.
Con altro sale farsi un bagno
rigenerante.
|
LE PRATICHE
PER BELTANE
Si
eseguono cerimonie per la prosperità sul lavoro e riti per la fecondità
della terra.
Si bruciano alla fiamma di una candela marrone dei piccoli
pezzetti di carta sui quali avremo scritto ciò che si vuole eliminare
dalla nostra vita, una contrarirtà, le difficoltà o i propri lati
negativi. Si prepara un sacchetto
talismanico da portare sempre appresso. VEDI IL CAPITOLO PRATICHE MAGICHE e anche la
consacrazione di oggetti vari allo scopo di caricarli per protezione o
attrazione alla pagina dedicata alla festività di IMBOLC. Si faccia poi gran festa con banchetti, gite in campagna assieme alle
persone a voi più care. Beltane significa splendente, fuoco brillante,
ed è la festa dedicata al Dio BEL, che molti accomunano con il DIO
CERNUNNO, il Dio dell'amore. Il Dio muore e rinasce come figlio della
natura dopo che esso l'ha fecondata. Questa è infatti la festa con profondi significati legati alla fecondità
della terra, dell'amore, della purificazione fisica e interiore.
La
terra rinasce
e con lei anche noi ci rigeneriamo con lo sguardo rivolto all'imminente
sole estivo. Si festeggia con balli e danze, aprendo lo spirito alla forza che torna e ci circonda. Nella notte del
primo Maggio si saltano i
fuochi ardenti ( o piccoli braceri simbolici, molto più semplice ) per indicare il superamento
e
la vittoria del bene sul male. Risorgiamo come uomini con il nostro
corpo rinnovato e con la nostra mente piu' limpida. Possiamo
godere dei piaceri della carne con il nostro compagno o compagna con rinnovato ardore,
sapendo che questo atto compiuto in questo giorno di festa ci porterà
piaceri e vittorie future. I simboli del calendimaggio sono la Croce di
S.Andrea a forma di X che simbologia dell'unione tra
il cielo e la terra e il centro della croce è rappresentato dall'uomo.
L'albero è anche'esso
simbolo di unione tra ciò che si vede quaggiù e ciò che si trova lassù
con le radici ben radicate a terra e le fronde spinte in alto
verso il cielo. Fin dai tempi antichi in questo giorno venivano alzati i pali della
cuccagna, simboli fallici che sulla cima venivano poste varie mercanzie e
che, il primo ardimentoso che riusciva ad arrivare sino alla vetta,
aveva il diritto di portarsi a casa. Questi che sono i
giorni dedicati alla natura e alla sua rifioritura è quindi uso
rinnovare il proprio giardino o il proprio balcone con fiori nuovi e
curare i vecchi che presto riprenderanno vigore con la nuova stagione.
|
|
PREGHIERA
AL DIO BEL
"Bel, dio
luminoso, per te alti
brillano i fuochi,
per te, che reggi forza vitale e trovi risposte
anche quando rimangono le domande prigioniere strette in spirali di intenzione.
Rimuoverai se lo vuoi il dolore dai corpi stremati: è il tuo potere onda benigna. Si
erigano per Bel lapidi votive: là
sciameremo in cerca di rifugio quando si oscuri il cielo profanato. " ( Fryda Rota ) |
Beltane
significa "splendente" o "fuoco brillante" ed è la festa dedicata al
Dio BEL che molti associano ad un drago o con il DIO CERNUNNO. La Chiesa
Cattolica, come abbiamo visto in altre pagine, nel corso dei secoli
si è appropriata di varie festività oggi considerate pagane
o semplicemente ha inserito le sue in momenti dell'anno già "occupati"'
dai festeggiamenti del popolo contadino pensando in questo modo di
scalzare qualsiasi altro culto preesistente.
In
realtà questa manovra non ha portato i risultati sperati ma ha bensì
aperto la strada ad una "fusione" fra i vari culti creando al fine un
"ibrido" a metà tra la
cristianità e credenze antiche ormai da troppo tempo radicate e
impossibili da scalzare.
Questo è accaduto per la Natività del Cristo, collocata nel periodo del
Solstizio d'Inverno, per la notte del Solstizio d'Estate conosciuta
anche come la notte di San Giovanni, per il 31 ottobre con Samhain il
primo novembre ( divenuto il
giorno dei Santi ) e il 2 novembre ( festa degli antichi spiriti
divenuto il giorno dei Morti ) per fare solo alcuni esempi ma non con
Halloween e non con la notte di Walpurga. A queste ricorrenze non è stata sovrapposta nessuna importante celebrazione cattolica e
forse è per questo che sono bollate come una feste sataniche.
In realtà Walpurga e Beltane sono feste che rivestono una grande
importanza per i loro concetti di rinnovamento e prosperità. La terra è
fecondandata e i
suoi frutti si raccoglieranno in estate.
Queste
sono
quindi feste di gioia, di fertilità, fecondazione e concepimento. La
lunga notte di Walpurga è comunque anche il momento nel quale i
malefici svolti in queste ore assumono grande potenza ma è anche, per
controparte, la notte
in cui si può assorbire potere per rigenerarsi, per mettere in atto
incantesimi positivi e di purificazione, per togliere il malocchio, le
fatture,
le negatività e quindi per gli esorcismi, per difendersi dal male e
disgregare gli
ostacoli e i problemi anche di ogni giorno. La notte che va dal 30
Aprile
al primo Maggio è quindi una notte terribile ma potente e positiva,
allo stesso tempo in
cui le tenere forze primaverili fronteggiano l'ultimo attacco alle
restanti forze invernali e
lo vincono. La lotta tra l'imminente estate e gli ultimi freddi
invernali rappresenta l'antica lotta tra il bene e il male.
Le
celebrazioni di questa notte risalgono a moltissimi anni prima del
cristianesimo e nascono dal terrore dei contadini che in questo
periodo, avendo quasi terminato le scorte nei granai e preparata la
terra per la semina e
il nuovo raccolto, dovevano fronteggiare gli ultimi freddi e a volte la
fame
ricorrendo al sacrificio della caccia o all'uccisione degli animali
nelle stalle e nei cortili per sopravvivere. In questa notte si
celebrava madre natura per assicurarsi la sua protezione sulla terra e
sulle pianticelle appena nate e per propiziarne la benevolenza per far
si che le ultime gelate e gli ultimi sussulti di mal tempo gelido non
distruggano i teneri germogli importanti per il prossimo
raccolto.
Per esorcizzare queste forze negative era abitudine praticare
svariati riti per costringere il male alla fuga.
Nella notte spuntano numerosi falò, si effettuano esorcismi, si bruciano fantocci con i quali si dava simbolicamente
fuoco agli ostacoli. Ancora oggi queste tradizioni sono vive e si esprimono
con gli stessi falò di un tempo o con l'accensione di piccoli fuochi
contenitori di rame o ancora con l'accensione di incensi e
candele nelle cerimonie propiziatorie per il benessere
prossimo.
Dopo questa magica notte arrivano le luci dell'alba del
giorno successivo, il primo maggio, che giungono a fugare ogni
timore.
Le potenze positive proclamano la loro vittoria. Il primo maggio era ed è quindi un giorno di grandi
festeggiament e si può passeggiare nelle campagne, per i boschi,
danzare, RINGRAZIARE LE FORZE DELLA NATURA TANTO CARE ALLE STREGHE e
astenersi dal lavoro. Da qui la festa odierna dei lavoratori.
|
|