Dal
caos fu tratto l'ordine. Il caos, nel crogiuolo che racchiude tutte le
potenzialità della vita e oltre, si manifesta prima la non
manifestazione e poi sublimando con il fuoco forte tutti gli elementi,
si crea l'Oro dei Filosofi.
il principio non in
atto, la possibilità potenziale non espressa, l'UROBOROS che
attacca se stesso e si divora prende gradatamente una nuova forma. La Tradizione alchemica
attribuisce molteplici nomi al caos: Notte, Indifferenziata, Veleno,
Aceto filosofale, Materia prima, Abisso, Madre, Solvente universale. Da
tutto questo scaturisce l'incesto filosofale che genera l'UNO, il manifesto a sè
stesso.
Egli è l'AUTOGENO, generatore di sè
stesso e da se stesso. Il segno designato dagli alchimisti a simboleggiare il Caos, il
Tutto, è il cerchio per
indicare l'UNO manifesto. Tale segno indica anche la perfetta
UNITA’ tra l'UNO e il TUTTO. Nel momento in cui l'Uno, potenzialmente
contenuto nel Tutto, prevarica il Tutto e si manifesta, nella natura
del Caos si determinano due "poli" o princìpi di opposte tendenze:
unopossiedono il carattere di fissità, di stabilità e verrà indicato
con il
geroglifico del Sole ,
l'altro si distinguerà per mutevolezza e gli corrisponderà il simbolo
femminile della Luna .
In questa Opera che si inizia distinguono le 4 diverse fasi operative
già descritte. La fase del NERO detta anche putrefazione; la fase del BIANCO,
quella del ROSSO e infine la fase AUREA che vive nel divino mondo di
quella cosciente realizzazione dell'Essere chiamata dai Greci "en to pan". Dicevano gli alchimisti:
"Dopo la semina nel
corpo della Terra durante il NERO inverno,
succede la BIANCA
primavera, la ROSSA estate
e l'AUREO autunno nel quale il frutto è
maturo e può essere colto".
Dunque il Serpente UROBOROS si sdoppia e si oppone a se stesso.
E' la Binarietà di ciò
che si è reso avversario ed alleato a sè medesimo. Il cerchio viene
arricchito così di un punto centrale
LUNA- argento
fluido femminile bianco
instabilità - volatile
energia delle trasformazioni
Il NEGATIVO
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SOLE - l' EN TO PAN.
Uno e Tutto dei greci
maschile arsenico - fuoco
oro rosso - nitro stabilità
fisso - l'IO dell'Uomo
Il Positivo
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L'Acqua
è collegata all'instabilità, alla simbologia Femminile ed è espressa
con questo segno. Il
suo contrario, cioè la FISSITA’, la STABILITA’, il DURATURO e il REALE
viene espresso con il segno , principio del Fuoco ascendente, assimilabile al Sole e
all'elemento Maschile.
Il segno, considerato
Ferriminile, unito a quello del Fuoco Maschile, produce un risultato che può essere
definito come il segno che rappresenta l'unione degli oppostiil
cosìddetto Sigillo di
Salomone. Non vi è nulla di "maschilista" in questi concetti in quanto
rappresentano il postulato della creazione e ciascun elemento è da
considerare assolutamente importante e connesso con l'altro.
L'equilibrio puro.
Considerando ancora i due principi come femminile e maschile è possibile un'analogia
interessante con altri due regni e cioè:femminile = e maschile = .
L'orizzontale femminile unita con la verticale maschile porta alla
generazione di un nuovo segno, risultato dalla congiunzione dei due: la
Croce perfetta rappresentata con le due linee che si uniscono nel loro
perfetto centro. ASSOLUTAMENTE NON è DA CONFONDERE CON LA CROCE
CRISTIANA.
l'ideogramma del Sale nasce
dall'unione del regno della Materia prima indifferenziata, il cerchio con la orizzontale
femminile . Unite corporeo, ciò che è imprigionato, il cadavere ermetico
e cioè l'umana prigione: il corpo umano considerata la creatura terrena. Il quaternario
si completa con i simboli TERRAe ARIAgeneratrice della "Croce degli Elementi" il cui punto di
intersezione ( unione dei quattro Elementi ) a sua volta genera la
Quintessenza, il principio di Vita. L'i insieme suggerisce
il senso di ciò che è. Nella
tradizione alchemica la crocenon viene quasi mai rappresentata da sola ma bensì
associata ad altri simboli per conferire loro dei significati specifici
come ad esempio associandolo al simbolo del fuocoche dà origine al simbolo
dello zolfovincolato
dagli elementi del quaternario terrestre e quindi ancora profondamente
impuro.
Lo stesso dicasi per il simbolo del Mercurio Terrestre dove i quattro
Elementi sono generati dall'indifferenziato Tutti giacciono sotto
il dominio della Luna principio instabile del divenire rappresentato
con l'immagine:
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PROSEGUI: |
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"Ciò
che sta in alto è come ciò che sta in basso,
ciò che sta in basso è
come ciò che sta in alto."
ERMETE TRISMEGISTO
In altre parole
tutto ciò che ha il macrocosmo anche nel microcosmo "uomo" lo possiamo
trovare. Poichè
nell'Universo Solfo, Mercurio e Sale rappresentano il cosidetto
TRIMUNDIO,che si manifesta anche nell'uomo. L'anima
l'uomo porta una forza solare nello spirito e la forza mercuriale ( o
Lunare ) dell'anima mentre nel corpo troviamo la fissità del sale. L'anima
funge da intermediario tra il corporeo e l'incorporeo, nello spirito
l'uomo porta la potenza del sole, dell'oro, Centro di stabilità
spirituale che dà luogo all'ESSERE individuato mentre il corpo viene
definito impuro o misto.
V.I.T.R.I.O.L.V.M.
- o -V. I. T. R. I. 0. L.
( in altri testi
) VISITA INTERIORA TERRAE RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM.
Il simbolismo
racchiuso in questa formula della Grande Opera tratto della tradizione
occulta Alchemica ed Ermetica è emblematico, vi si trovano sintetizzati
i concetti e le operazioni che l'adepto deve compiere per realizzare la
trasformazione del suo essere ed avere modo di oltrepassare la
porta stretta che conduce all'illuminazione.
( Vedi Pietra
Filosofale )
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