ASTRAGALOMANZIA
Questo tipo manzia è assai antica e forse anche
un po macabro se considerato nella sua espressione originaria sebbene, con il passare
del tempo, si è trasformato così tanto che di macabro oggi non ha assolutamente più nulla. In
origine per trarre auspici
inerenti il fututo infatti erano usate delle ossa chiamate
"astragalus", proprio quelle che si trovano alla
base delle nostre caviglie... Questa sezione dello scheletro possiede
una forma quasi
quadrata e
4 facce naturali e ogni faccia aveva un suo particolare
significato. Ma
già i Romani avevano sostituito queste ossa con altri strumenti meno
macabri chiamati sempre astragali, il nome fu mantenuto, che erano
ricavati da delle pietre semipreziose lavorate e alle quale venivano
aggiunte 2 facce, in più rispetto alle 4 tradizionali. Si
devono aii
Romani gli odierni dadi a 6 facce e sono proprio i dadi ad essere
utilizzati oggi in questa mantica in sostituzione delle ossa
della caviglia. I
dadi venivano lanciati a due a due a terra o su un piano
appoggiato in
terra, in quanto si riteneva che fosse basilare che
fossero a contatto con la terra perché solo così gli auspici
risultavano più ispirati e veritieri. La terra infatti rappresentava la
natura e questo accorgimento è rimasto invariato anche nella pratica
odierna. A seconda di dove cadevano i dadi si poteva capire se si
sarebbe stati
fortunati o meno.
Il metodo è di per se molto semplice ed occorre solo possedere due dadi
( gli astragali ) reperibili in qualunque scatola di giochi da tavolo e usarli per sondare il futuro.
E' bene però lavarli da
ogni impurità "ludica" e passarli sopra i fumi di un incenso prima di
farne un uso mantico.
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