I
vampiri di giorno dormono nelle loro bare foderate di velluto rosso e
collocate nela gelida fossa di qualche tetro e sperduto cimitero, o nella cripta
di castelli diroccati.
Essi preferiscono uscire di notte per nutrirsi proprio come fanno i
pipistrelli. Vagano per trovare le vittime
ignare dalle quali bevono quel sangue prezioso che li
rianima da uno stato di morte
apparente. Senza il sangue sarebbero solo delle salme
in pitrefazione che si trascinano e che nemmeno la morte vuole
più, condannati come sono a vivere in eterno. Il loro morso però non è
subito letale, le
vittime del vampiro restano sospese tra la vita e la morte per alcuni
giorni prima di divenire a loro volta dei non-morti assetati di
sangue.
Così dice la tradizione.
I
rimedi per difendersi dal vampiro sono il paletto
di frassino, la croce, l'aglio, le pallottole d'argento (molti
ritengono che queste ultime sono però più efficaci con i licantropi)
e
l'esposizione al sole che li riduce in polvere... Ma
non sono così tanto sicura che tutti questi siano rimedi efficaci
ancora
oggi, almeno
non con tutti i vampiri moderni che hanno assunto caratteristiche
e abitudini differenti rispetto ai vampiri del passato.
Prosegui e vedi sia i vampiri reali e quelli descritti dalla tradizione e dalla letteratura.
|