Particolare
dei sotterranei detti l'inferno adibiti a carcere. Sono stretti, bui,
maleodoranti e umidi. Meritano a pieno
l'appellativo che gli è stato
assegnato. Vivere e soffrire in queste celle era veramente disumano. Le
piaghe procurate a seguito delle torture, chiamate interrogatori, qui
trovavano la giusta condizione per infettarsi. |
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Particolare
della sala chiamata "dei tormenti" con la ricostruzione di una delle
tante scene realmente accadute in passato dove si vede il boia intento
alla tortura e ai cosiddetti "interrogatori". |
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Particolare
della sala dove venivano riscossi i salatissimi tributi da parte dei
vicari a spese dei poveri "in ogni senso" cittadini. Vigeva ancora la
legge del carcere per debiti. |
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Particolare
di una cella del carcere, la parte più umana .. se così si può dire
anche se, pure qui, le condizioni di vita e quelle igieniche dei
detenuti, lasciavano molto a desiderare. L'arredamento era costituito
solo da un tavolaccio di legno sul quale riposare al buio tra una
tortura e l'altra, legati alle catene, e un secchio per gli escrementi
posto nello spazio raffigurato. |
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La
piccola cappella nel cortile interno. Da dietro le fessure che si
vedono alle pareti ai detenuti considerati più "meritevoli" era
concesso seguire la messa. |
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Particolare
della sala del tribunale con uno scaffale che ancora contiene i verbali
originali delle udienze che qui si sono tenute. |
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Particolare
di un affresco sul muro della vecchia cappella all'interno del carcere
dove si teneva messa prima che la cappella fosse spostata all'esterno.
Si può notare come la parte superiore dell'affresco appaia come
"tagliato" in due e nascosto sotto le travi del tetto che restringono
la stanza in altezza. Anche il Cristo si rifiuta di guardare. |
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