Quasi
tutti gli oggetti che
compongono il corredo rituale sono
utili per praticare la Magia all'inizio di un individuale percorso e
poi, con il passare del tempo, quando l'operatore prende sempre più
familiarità nelle sue azioni, arriverà anche a "lanciare"
un incantesimo con il solo ausilio della mente e della preziosa
visualizzazione.
Il tempo per giungere a questa padronanza della Mgia non è
qualcosa di quantificabile in quanto è strettamente soggettivo. Più si
è abili e meno tempo occorrerà per passare a questo livello superiore
della pratica. Al
principio però gli oggetti che compongono il corredo rituale sono molto
utili e non vanno assolutamente trascurati. Mai bruciare le tappe.
La magia, quella vera,
non la si impara in pochi giorni ma ci
vuole
il tempo, lo studio della materia, la pazienza e svariate sperimentazioni pratiche per giungere ad
eseguire la Magia in modo vincente.
La Magia non è da
considerare come un gioco. Si lavora solo quando è necessario e mai per
ogni futile pretesto risolvibile con altri metodi più terreni. Dopo un atto
magico si attendono poi 28 giorni ( un giro di Luna completo ) per
vederne i primi risultati ma se la Strega impiega molta volontà
nell'agire questo tempo stimato non ha più valore e i risultati possono
giungere anche nell'immediato.
In sintesi E' LA MENTE CHE DOVRA' DOMINARE LA MATERIA E NON MAI VICEVERSA.
Alcuni strumenti, descritti in questo capitolo, oggi vengono
considerati sorpassati per la pratica della Magia moderna ma sono stati
comunque inseriti perché fanno parte della
storia della Stregoneria.
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