Il primo strumento è la nostra mente e quindi la strega, per ben praticare, deve aumentare la propria forza di volontà. Il
pensiero ha facoltà di controllo sulla carne e sulla materia, un controllo che spesso
dimentichiamo di possedere o che non sappiamo nemmeno che faccia parte
del nostro bagaglio naturale. Per fare esempio i fachiri,
pur
trafiggendosi con
degli spilloni, non avvertono nessunimo dolore. Alla Strega non è richiesto
spingersi sino a questi limiti estremi ma certo è utile esercitare un
certo controllo sul nostro corpo. Noi siamo il "conducente" mentre il
corpo è la "macchina" che abbiamo a disposizione per interagire su
questa e in questa realtà, su questo piano di esistenza, sino a che ci è concesso tempo.
Questa è una dimensione da creare, modificare, gestire e adattare a
noi senza egoismo e rispettando vicendevolmente i percorsi altrui.
Per questo
dobbiamo avere cura del corpo come fosse un prezioso vaso di
porcellana dato che ci contiene al suo inteno e che non ci appartiene. Un
giorno ci verrà sottratto e dovremo darlo indietro alla materia.
Questo è il concetto delle 3 Persone che ci compongono: CORPO ANIMA e
SPIRITO. In altre parole: NON 1 MA 3 PER FARE 1, come recita un antico postulato Esoterico. Il corpo è l'elemento materiale senza il quale non possiamo interagire
con la materia, lo Spirito siamo noi con tutto il suo sensibile
bagaglio di poteri innati ma repressi e poi c'è l'ANIMA, che fa da
collante tra corpo e spirito e permette al corpo e
alla materia di dialogare con lo Spirito potente e allo Spirito di lavorare nella e sulla materia. Il corpo ha dei
limiti, lo Spirito NO. L'anima spesso sembra che ci remi contro ma solo per salvaguardare l'elemento corpo-materia. Lo
diceva
già Platone in altre epoche e in altri contesti, il corpo non ci
appartiene e non siamo lui anche se crediamo il contrario. In realtà
noi siamo ben altro e ben oltre ed è quello che andiamo a scoprire attraverso lo studio dell'esoterismo.
E' importante cambiare l'angolazione dei nostri pensieri.
La nostra mente emette, a causa della presenza della materia, delle
onde elettriche e delle sottili vibrazioni capaci di modificare questa cosiddetta realtà già di per
se malleabile e mai immobile, che si modifica ciclicamente, ed è con la mente che possiamo rendere reale ciò che ancora
reale non è ma che lo diverrà dopo l'esecuzione di quello che da secoli
viene chiamato RITUALE, cioè l'esecuzione di un insieme di atti, parole
e gesti che istigano la realtà a trasformarsi e che ripetono l'atto primario della creazione. Per fare questo occorre al principio un corredo rituale e vedremo in seguito di cosa
è composto ma per prima cosa è utile parlare di come lavorare su noi stessi, il nostro
primo grande stumento.
Pratiche per la MENTE : meditazione e visualizzazione
La
meditazione fa bene alla mente, al corpo e allo spirito. Combatte lo
stress, rilassa, allenta la tensione muscolare e ci da la possibilità
di rigenerarci.
Praticata correttamente e regolarmente la meditazione socchiude le
porte al principio serrate del nostro
mondo spirituale, ci rende
più sensibili e ci mette nella condizione di ascoltare le voci che
sussurrano nel silenzio, a
percepire le forze che risiedono in noi e attorno a noi.
Assieme alla
meditazione è opportuno attivare o avere padronanza della
visualizzazione. Vedere con gli occhi della mente qualcosa equivale a
richiamare la cosa creata e vista dentro di noi nella realtà.
Accomodiamoci
in un luogo calmo e mettiamoci comodi, ritagliamoci dei momenti
nelle nostre giornate per chiudere gli occhi e rilasciare le membra.
Molte streghe raggiungono attraverso queste due pratiche, meditazione e
visualizzazione, uno stato di
consapevolezza tale da permettere loro di eseguire gli
incantesimi anche solo con il pensiero, lo stdio successivo a quello
iniziale, recitando
le formule e facendo i
gesti utili solo con l'ausilio della potenza della mente. Certo
non possiamo pensare di essere subito capaci di raggiungere tale
stadio, Roma non è stata fatta in un giorno, ma con il tempo, la
pratica e la costanza, potremmo potremmo avvicinarci a
qualcosa che ancora non pensiamo di
riuscire a fare. Ma andiamo per gradi. Non bruciamo le tappe.
L'impazienza è nemica della Magia e della Strega. Concentriamoci
sulla parola "io", mentalmente
facciamo risuonare questa parola ed ascoltiamo il nostro respiro
noncuranti degli altri pensieri che si affacceranno alla nostra mente.
Lasciamo che il tempo trascorra e si frantumi. Se poi scivolate nel
sonno, le prime volte, non ve ne crucciate; è una cosa del tutto
naturale ed anche attraverso il sonno indotto dalla meditazione si
possono udire i messaggi
che arrivano dal nostro profondo.
Se vogliamo migliorare la nostra
concentrazione ed abbandonare delle
cattive abitudini, o riuscire in una determinata situazione, non dovete
fare altro che concentrarvi su quell'unica idea per voi importante e
caricare l'aria che vi circonda. Visualizzate quel vostro pensiero che
aleggia attorno a voi come una nube e assorbitela
assieme all'aria che
respirate. Un pensiero non solo si può respirare ma si può anche
ingerire saturando il cibo con lo stesso pensiero che poi masticherete
lentamente. Concentratevi su di esso ad ogni boccone e inghiottire sarà
come inghiottire il pensiero stesso. Un esercizio simile si può
ripetere sostituendo le bevande al cibo.
La visualizzazione deve coinvolgere tutti i vostri sensi affinché sia
veramente fatta ad arte. Adesso proviamo a memorizzare gli oggetti e a
conservarli nella nostra mente per poi richiamarli al momento
opportuno. Esercitatevi su un oggetto alla volta iniziando, per
esempio, da un semplicissimo bicchiere di acqua. Guardate l'oggetto e
incameratelo nella mente per poi chiudete gli occhi e richiamalo
mentalmente così come è, come lo avete visto e nei minimi particolari.
Passate poi alla sensazione tattile.
Toccate il bicchiere che avete
realmente nelle mani e sentite sotto le dita il freddo contatto del
vetro, seguite ogni scanalatura ed ogni rilievo del bicchiere poi
chiudete gli occhi e richiamate le stesse sensazioni di contatto con il
pensiero. Allo stesso modo conservate i suoni che avete
udito fin nella mente, ad esempio il soffio di vento, un rombo di tuono, la pioggia che cade, le onde del
mare, il fruscio
delle fronde degli alberi ecc.. ed ascoltatele e riproducetele nella mente proprio
come se stessero
avvenendo in quel momento non su un piano materiale ma dentro di voi. Altre sensazioni sono il calore, la gravità
e l'assenza di peso. Anche gli odori vanno conservati e richiamati
dalla percezione olfattiva. l'odore della terra, degli alberi
bagnati dopo la pioggia, della cera delle candele mentre ardono, delle
erbe e delle spezie, il profumo dei fiori, di un incenso ecc.
Conservate odori e sapori
concentrandovi sia sul sapore dolce dello zucchero che quello
acre dell'aceto e del sale, del limone ecc.. Dovrete educare la vostra mente
ad incamerare profumi, odori, sapori, sensazioni ed immagini per
poterle richiamare e sentirle come reali quando arriverà il momento di un rituale. E'
utile anche visualizzare un luogo, un ambiente, un fiume, il mare, un
bosco. Provate a sentire il contatto con gli oggetti o della corteccia
ruvida degli alberi che
vi circondano, il terreno, l'umidità, i profumi tutti della natura
vostra alleata. Ricreate
con la mente anche il vostro luogo abituale di lavoro, le stanze
familiari dove vivete e anche. Ora visualizzate gli animali che vi sono
familiari e le persone che vi circondano, i vostri amici, sia
quelli vivi che quelli defunti.
CIO' VI SARA' UTILE IN FUTURO QUANDO
USERETE LA VOSTRA MENTE E LA VOSTRA CONCENTRAZIONE CON SCOPI BEN
PRECISI DI ATTRAZIONE DURANTE UN RITO MAGICO SIA FATTO NEL REALE CHE PORTATO AVANTI CON LA MENTE O PER INDURRE QUALCUNO A
FARE QUALCOSA PER VOI.
La cosa visualizzata diverrà in questo modo concreta nella materia.
oggetti, fatti, PAROLE CHE VOLETE SENTIRVI DIRE. Riuscirete così a
rendere così reale il vostro
pensiero.
MA FATE MOLTA ATTENZIONE. L'ARMA CHE AVERE TRA LE MANI E' A DOPPIO TAGLIO. MAI ABUSARNE O FARNE UN USO IMPROPRIO.
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Citazioni
stimolanti di grandi del passato:
"Nell'anima
dell'uomo esiste un certo potere capace di alterare le cose e
subordinare ad esse tutto il resto, soprattutto quando essa è in preda
ad un eccesso di amore oppure di odio. Quando, dunque, l'anima
dell'uomo viene catturata da una qualche passione in modo
irresistibile, è provato tramite esperimenti, che tale eccesso lega tra
loro le cose in modo magico, piegandole al suo volere, a ciò che essa
desidera. Chiunque voglia conoscere il segreto del fare e disfare
questo genere di cose sappia che è potere di ognuno influire
magicamente sulle cose, qualora egli sappia abbandonarsi ad una
passione forte."
"La volontà dell'essere umano quando si arma di tutte le vive energie
che la natura mette a sua disposizione è potente, anzi, onnipotente."
( Salomone )
"Non si può insegnare niente alle
persone. Si può soltanto aiutarle a scoprire che già possiedono in sé
tutto ciò che vi è da imparare."
( Galileo )
"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà
dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto
le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo
rende e lo tiene schiavo ..
L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà
libero anche qui in questo
mondo. "
( Giordano Bruno )
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Citiamo a tal proposito un brano tratti
dal Corpus Hermeticum di Ermete
Trismegisto dove egli espone in modo immediato un
concetto fondamentale.
Per Dio si intende la forza primigenia dalla quale tutto ha avuto
origine e che rimane in noi in attesa che le si lasci lo spazio necessario per
esprimersi in tutte le sue possibilità. Non è un Dio legato a nessuna delle religioni terrena e creata dall'uomo.
L'uomo ignora chi è e che cosa è veramente capace di fare. Da
sempre chiamiamo santi e miracoli o maghi
e magia ciò che ancora non conosciamo ma che a tutti gli effetti sono
solo simboli del
potere infinito della mente umana capace di trasformare tutte le cose.
"Il male più grande tra gli
uomini è l'ignoranza su Dio. Dove correte, o uomini, ubriachi per aver tracannato il vino
dell'ignoranza, si che nemmeno potete sopportarlo e già lo state
vomitando? Tornate sobri, smettetela! Alzate lo sguardo con gli occhi
del cuore, e se non tutti voi potete, lo facciano almeno quelli che
possono.
Giacché il male dell'ignoranza sommerge tutta la terra e
rovina l'anima imprigionata nel corpo, senza lasciarla approdare al
porto della salvezza. Non lasciatevi dunque trascinare dalla forte
corrente, ma, sfruttando il flusso, voi che potete approdare al porto
della salvezza, gettatevi l'ancora, cercate una guida che vi conduca
alle porte della conoscenza, dove si trova la luce splendente, pura da
ogni tenebra, dove nessuno è ubriaco ma tutti restano sobri levando lo
sguardo con il cuore a colui che vuole essere contemplato.
Egli infatti
non è udibile, dicibile o visibile con gli occhi ma con l'intelletto e
con il cuore; prima di tutto bisogna che tu laceri da parte a parte la
tunica che porti, la veste dell'ignoranza, il sostegno del male, il
vincolo della perdizione, il recinto di tenebra, la morte vivente, il
cadavere sensibile, la tomba che ti porti dietro, il ladro che abita in
casa tua, colui che ti odia per le cose che ama e ti invidia per le
cose che odia. Questo è il nemico che hai indossato come una tunica,
che ti strozza e
ti trascina verso di se; ma tu avendo alzato lo sguardo e contemplato
la bellezza della verità e il bene che in essa risiede, non odi il male
del nemico e comprendi le macchinazioni ordite contro di te. Egli rende
insensibili quegli organi di senso che non appaiono e che
non sono ritenuti tali, ingombri di tanta materia e colmi di
abominevole voluttà, affinché tu non oda le cose che devi udire e non
veda le cose che devi vedere."
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