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I TAROCCHI - METODI E STESURE
Indicazioni per l’uso dei Tarocchi
Le
carte si mescolano sul tavolo con entrambe le mani, con movimento
circolare, preferibilmente da destra a sinistra, nella stessa direzione
della scrittura ebraica.
Questa operazione è detta "il caos". Dopo di che si raccolgono e si smazzano come un normale mazzo di carte.
Le
carte devono sempre essere tagliate dal consultante con la mano
sinistra ma, quando la persona è assente, il cartomante stesso, le taglierà lui
con con la destra.
Le
carte devono essere quindi prese dalla parte superiore del mazzo e poste sul
tavolo rispettando i valori di uscita e cioè mai capovolgere una carta
perchè a seconda del modo in
cui escono, al diritto o al rovescio che siano, quello sarà il
responso. Se vengono capovolte i ignificati
delle carte varieranno cambiati totalmente. Si considera se la carta è
al diritto o al
rovescio guardando dalla posizione del cartomante rispetto al
consultante. Il consultante vedrà sempre una stesura inverse dato
che si trova
seduto di fronte al cartomante.
Avvolgere i tarocchi in un panno di
cotone del colore che più si lega alla personalità del
cartomante quando il mazzo non viene usato. Ogni volta che consultiamo i Tarocchi si procede con un piccolo
rito. Si accende una candela bianca e una nera, ( la nera alla sinistra
del cartomante e la bianca alla sua destra ), si accende dell'incenso e
si
comincia a mescolare il mazzo cercando di tenere la mente libera da
ogni pensiero. Bisogna lasciarsi andare totalmente e
quando si rilassati si può dare inizio alla stesura ponendo sempre domande importanti e con serietà.
Bisogna
eliminare lo scetticismo e i preconcetti e non si deve fare più volte
la stessa domanda. Il primo responso è sempre e solo quello che possiede il valore di rivelazione. |
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Quando
la prima carta che esce dal mazzo è quella del matto conviene non
proseguire su quel tema e attendere per poi ripetere di nuovo la
domanda. Al teerzo matto che esce per primo riporre le carte perché
forse non è il momento per ottenere una risposte a quel quesito in
particolare. Prima di iniziare il cartomante ripete
mentalmente la seguente invocazione:
"Spirito della veggenza, tu che vieni per le 7 strade e varchi le 7
porte,
rispondimi veritiero alle domande che ti pongo."
Se si alzano i Tarocchi in assenza del consultante ( qualcuno lo fa
anche se
è presente ) si usa creare un "sembiante" e cioè si scrive su di un
pezzo di carta il nome e la data di nascita della persona o delle
persone interessate al consulto. Il
"sembiante" deve essere poi bruciato al termine delle operazioni.
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Osservare
il modo con cui la carta brucia perchè anche questo può dare spunto
per immediate rivelazioni.
I Tarocchi deve toccarli solo il cartomante e il consultante potrà farlo solo al momento del taglio del mazzo.
Le carte si leggono in relazione le une con le altre e non
isolatamente. I
significati che sono propri di ogni arcano vengono
sommati ai significati delle carte vicine, addolciti o rimarcati a seconda di ciò che esce. Ma
non
tutti i
segnificati di una carta sono utili per dare una risposta alla domanda
che è
stata posta perchè ogni carta cela in se molti significati e quindi
starà
all’intuizione e alla sensibilità del cartomante attribuire alle carte
il giusto responso
e il giusto valore. Con la pratica coostante risulterà
semplice comprendere il
"senso" che gli arcani ci vogliono trasmettere, Una
carta che in determinate circostanze ci appare negativa, in altre può
diventare possitiva. Le carte si leggono prima con
il cuore e poi con la mente ricordandone i tanti significati che sono
importanti da sapere ma non sono i soli che dobbiamo conssiderare.
Diamo per
prima cosa un
ccolpo d'occhio alle carte che uscite e poi traiamone una stima iniziale e
quindi, in fine, osserviamo con quali altre carte si accompagnano. A quel punto si trae il
responso conclusivo.
Esempio di stesura per qualsiasi domanda si voglia porre alle carte: LA PIRAMIDE INVERSA degli Arcani Maggiori.
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Il
cartomante mescola i 22 Arcani Maggiori e passa il mazzo al consultante
che, ponendo la sua domanda, lo taglia con la mano sinistra.
Il Cartomande dispone quindi le carte nel modo come raffigurato qui a fianco a formare una piramide rovesciata.
Avanzeranno 7 carte che verranno disposte anche queste sul tavolo ad
indicare come si evolverà ulteriormente la questione.
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Esempio di stesura: Domanda agli spiriti con i 22 Arcani Maggiori per l'anno a venire.
Mazzetto di carte 1 - Cosa dobbiamo cambiare nella nostra vita, le azioni o gli atteggiamenti che ci fanno da ostacolo.
Mazzetto di carte 2 - Che cosa ci da pensiero o tormento.
Mazzetto di carte 3 - Il messaggio o onsiglio dai defunti.
Mazzetto di carte 4 - Se pratichi la Magia di che grado è attualmente la vostra evoluzione o comunque come è quantificabile la nostra spiritualità.
Mazzetto di carte 5 - Stato attuale dell'amore nella nostra vita.
Mazzetto di carte 6 - L'evento più rilevante che avverrà il prossimo anno.
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Il
cartomante mescola i 22 Arcani Maggiori e passa il mazzo al consultante
che chiede alle carte come sarà l'anno nuovo e dove dovrà intervenire
affinché possa essere buono. Questa stesura unisce la Cartomanzia alla
Necromanzia
perchè attraverso le carte si ottiene un messaggio dagli spiriti degli
antenati defunti e può anche essere fatta quando si desidera un
contatto medianico a prescindere che stia per iniziare un nuovo anno o
meno. Il consiglio dato dai defunti sarà inerente a questioni presenti
o future.
Si procede come al solito, dopo che il cartomante ha mescolato le carte
il mazzo passa al consultante che lo taglia con la mano sinistra e poi
il
cartomante disporre gli arcani nel modo come viene raffigurato qui a
fianco. Una carta non basterà per avere un buon responso e quindi
si deve continuare a calare gli arcani sempre seguendo l'ordine
indicato dall'immagine sino ad esaurimento del mazzo.
Si andranno quindi a formare 6 mazzetti di Tarocchi.
I primi 4 mazzetti conterranno 4 carte mentre gli ultimi due, il mazzetto 5 e il mazzetto 6, conterranno 3 Arcani.
Ora non resta che iniziare a interpretare i Tarocchi.
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