Immagine sfondo - Deviantart
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VENTO
E
soffia forte il vento sotto le vostre porte
Con forza penetrante da adito alla morte
Scansati dallo spiraglio, questo vento č mio
E' uscito per sbaglio o č un dono di Dio
Nel tuo letto mentre dormi spirerą con furore
In un attimo quel vento, cancellerą il tuo torpore
Scansati dallo spiraglio, questo vento č mio
E' uscito per sbaglio o č un dono di Dio.
Inizia
e squote i rami di un mondo tutto a se
e vede tante fami e non si domanda perchč
In fondo alla tua anima esplode il vento duro
non si arrende mai fino a ridurti al muro
Scansati dallo spiraglio
questo vento č mio
Forse č uscito per sbaglio
forse č un dono di Dio
Tra
le capanne
abbandonate al Nord
Il suo colore grigio propaga
e respira nei pertugi
chi č in colpa gliela paga
E non pensare mai
che sia un vento breve
Che sciolga un giorno i lacci
come fosse neve
Scansati dallo spiraglio
questo vento č mio
Forse č uscito per sbaglio
forse č un dono di Dio. E
questo vento soffia
e ti attraversa il corpo non ti abbandona mai nemmeno se sei morto
Tu navighi in un acqua tranquilla in apparenza
ma il vento mio malvagio la scuote con potenza
Scansati
dallo spiraglio questo vento č mio
E' uscito per sbaglio o č un dono di Dio
La porta abbandonata spalanca la sua bocca
si lascia penetrare dal vento che la tocca
E nella vecchia casa lui tutto porta via qualcosa di immortale che č quasi una magia lo fa spirare sempre tra macchie sterpi e rovi tra alti grattacieli
e ovunque tu ti trovi. Ma scansati dallo spiraglio questo vento č mio forse č uscito per sbaglio forse č un dono di Dio. Se
pensi che quest'aria non sia nel tuo destino, Se pensi che il mio vento non ti sarą vicino.
Commetti un grosso errore perchč la sorte avversa farą di te salvatore
il vento che ti attraversa. Si perde nelle valli e canta versi strani
nel sol tra raggi gialli puoi averlo tra le mani
Ma scansati dallo spiraglio questo vento č mio
e' uscito per sbaglio o č un dono di Dio e correrą sul mare e su case distrutte e tu non puoi scampare
le percorrerai tutte il fungo nucleare tra poco s'avvicina e il fiato della morte adesso si incammina
ma cogli in questo vento che č forse salvatore
il soffio ascolta attento č voce del Signore
Scansati dallo spiraglio questo vento č mio forse č nato per sbaglio forse č un dono di Dio.
GEA
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