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Giovanni Jacopo
Casanova
Casanova
era figlio di un attore e Visse i suoi primi anni a Venezia, terra di
alchimisti, lavorando come violinista in un teatro prima di
intraprendere una serie di viaggi durante i quali si appassionò
all'Arte esoterica.
Fù
accolto nell'Ordine Massonico di Lione nel 1750 per poi passare
nell'Ordine Egiziano fondato da Cagliostro.
Al suo ritorno a Venezia, nel
1735, venne accusato di stregoneria e condannato a cinque anni di
prigione. Scontò ben poco della sua pena perché
organizzò subito una spettacolare fuga ben riuscita che gli avrebbe
ridato la libertà. Nel
1786 descrisse questo suo roccambolesco gesto nel famoso libro HISTOIRE
DE MA FUITE. Dopo la fuga dalla prigione soggiornò in Francia ed entrò
a far parte della grande, bella e ricca società Parigina. Intraprese
però anche altri viaggi, andò a Londra e, nonostante la negativa fama
di mago, ricevette persino una onoreficenza dal Papa.
Per le autorità
veneziane lavorò come spia e poi, tornato in Boemia, ottenne un posto
come bibliotecario e archivista.
Compose versi, libretti d'autore e
persino si cimentò nella traduzione del poema Omerico dell'Eliade.
Alla
storia sono però passate le sue memorie che ci offrono un preciso e
puntuale spaccato del bel mondo del diciottesimo secolo.
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