Dott.
John Dee ( 1527 - 1608 )
Matematico ed astrologo inglese assai competente, il Dott. John Dee
insegnò alle università di Louvain, Bruxelles e Parigi prima di tornare
in Inghilterra nel 1551 dove si dedicò all'insegnamento della
navigazione ai capitani di mare e allo studio della sua principale
passione; le scienze occulte.
Questa passione attirò su di lui
l'attenzione della corte che lo interpellò per determinare la data
astrologicamente più propizia per l'incoronazione di Elisabetta I che,
successivamente, lo convocò a corte per insegnarle personalmente le
Antiche Arti Esoteriche. L'incontro con Edward Kelley, che
affermava di essere in possesso di doti medianiche e mistiche, fu molto
importante per il dottore e questa amicia si rivelò poi essere utile
per entrambi che iniziarono a condividere tutto persino le mogli.Nel
1583 partirono per la Polonia e per la Boemia dove intrattennero re e
principi profondamente interessati di occultismo.
Nonostante le sue
grandi conoscenze in campo magico e alchemico, il dott. Dee, morì
completamente in miseria, sempre comunque meglio della fine che fece
suo amico Kelly che terminò i suoi giorni in modo violento e ancora
all'oggi misterioso. Alcuni scritti di John Dee sono conservati al
British Museum dove è possibile vedere anche lo specchio ( o speculum )
attraverso il quale Kelly osservava gli spiriti che si manifestavano
durante le loro sedute.
Alcuni libri e biografie sono stati scritti su
questo personaggio assai dotato e ne citiamo alcuni: JOHN DEE di
Charlotte Smith; JOHN DEE, SCIENTIST, GEOGRAPHER, ASTROLOGER ED SECRET
AGENT TO ELISABETH I di Richard Dracon e il più noto, anche in Italia,
HEPTARCHIA MISTICA o il più recente GLI ANGELI DI JOHN DEE, IL MERLINO
DI ELISABETTA, scritto da Giorgy Szonyl. Il lavoro svolto da John Dee
suscita ancora oggi un forte interesse da parte degli esoteristi
moderni e specialmente in riferimento ai rapporti che il dottore ebbe
con gli angeli e il linguaggio Enochiano, emerso durante gli
esperimenti, del quale si servirono per comunicare.
Molti ritengono che questo tipo di linguaggio sia il precursore del
sanscrito e persino il linguaggio sacro di Atlantide..
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