Honorius
Autore del famosissimo grimorio COSTITUZIONE
DI ONORIO, attribuito anche a Papa Onorio I del settimo secolo
e a Papa Onorio II del tredicesimo secolo.
In queste pagine si legge la versione cristianizzata di un famoso
rituale evocatorio probabilmente appreso dalla Chiave di Re Salomone.
Eliphas Levi sosteneva che questo testo dovesse, a tutti gli effetti,
essere attribuito all'antipapa Onorio II e che " le forme superstiziose e sacrileghe vengono usate per nascondere i segreti a coloro
che non sono invitati.
"Il Libro di Onorio o
Liber Juratus, conosciuto nel tredicesimo
secolo anche come Liber Sacer o Liber
Sacratus, è comunque uno dei più gettonati testi di magia
medioevale e spesso si è trovato al centro di un costante e crescente
interesse per la rinascita occulta, anche verso la fine del
diciannovesimo secolo.
Originalmente era scritto in Latino e poi fu tradotto da
altri studiosi
in svariate altre lingue. Indubbiamente si tratta di un testo
fondamentale a cui si sono ispirati molti successivi autori per le loro
opere erudite rivolte alla magia evocatoria. Il contenuto del libro si
basa su dei rituali magici complessi, espone una lista di Nomi Divini,
le rappresentazioni dei sigilli degli Angeli, degli Spiriti e dei
Demoni dei vari ordini, propone le istruzioni su come preparare ed
utilizzare i sigilli magici, le orazioni, gli incensi e le erbe per le
varie fumigazioni legate ai giorni, ai mesi e alle stagioni e illustra
i nomi degli Angeli associati a ciascun pianeta, gli esorcismi e le
formule relative.
Persino nel testo Ars Notoria si
ritrovano passi contenuti nel Liber Juratus, una
delle fonti di massima ispirazione per l'autore.
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