Armadel
La prima stesura
manoscritta del Grimorio Armadel risale al 1625 e riportava
questo titolo:
"LIBER ARMADEL SEU TOTIUS CABALAE
PERFECTISSIMA BREVISSIMA
ET INFALLIBILIS SCIENTIA TAM SPECULATIVA QUAM PRATIQUA"
La traduzione di tale
manoscritto, conservato oggi nella biblioteca dell'Arsenale di Parigi,
viene redatta da Samuel Liddell Mac Gregor Mathers, uno degli
organizzatori dell'Ordine Ermetico della Golden Down, che però
non si decise mai alla sua pubblicazione. Solo nel 1980 copie del volume fanno la loro prima comparsa
in Inghilterra e successivamente in America. Il Grimorio Armadel non è da
non confondere con l’Almadel che tratta invece delle potenze angeliche
che dominano i 4 punti cardinali chiamati "torri" e che illustra le
modalità per potersene servirsene a favore sia del prossimo che per
favore personale, ma sempre per l'ottenimento di qualsiasi desiderio
che non sia mosso da sentimenti di rivalsa o perfidia. ( L’Almadel è l’ultima parte
meno conosciuta del Lemegeton,).
L’Armadel, invece,
tratta delll'evocazione degli Spiriti e come porli al servizio
del mago e molti passi sono stati tratti dal Grimorium Verum,
anche se questo Grimorio trattava di patti mentre nell’Armadel non si
fa menzione di patti ma semplicemente di utilizzo di forze.
Qui, oltre ai quattro Angeli
riferiti ai quattro punti cardinali e quindi ai quattro Elementi, si
trovano anche una serie di entità chiamate con i nomi alfabetici
ebraici dei numeri da 1 a 9 e dello Spirito Planetario Bartzabel.
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