|
Alcuni
Maghi e
alcune Streghe fanno ancora oggi uso di un bastone del
comando o della bacchetta ( che non è certo la bacchetta magica delle
favole o di Harry Ptter ) ...
La VERA bacchetta magica si usa per dirigere le energie impiegate
durante lo svolgimento di un rituale o, ancora, per tracciare il
cerchio di protezione entro il quale
rifugiarsi per eseguire i dei riti particolari come ad esempio quelli
di Alta Magia Salomonica o di Goetia.
Il bastone del comando spesso viene
"camuffato" e trasformato in una semplice scopa aggiungendo al lato opposto all'impugnatura un fascetto di saggina ( da qui
l'immagine
della strega con la scopa ) che non ha la capacità di volare, come
riportato sempre dalle storie di fantasia ma, bensì, ha la mirabile
virtù di
"pulire" la porzione
di spazio della stanza o del luogo all'esterno dove si vuole imbastire un rituale
al fine di
eliminarne eventuali impurità che possono nuocere allo svolgimento del rituale stesso.
La
bacchetta magica non fa apparire o
scomparire le cose perché nella
materia queste operazioni non sono
assolutamente possibili ma possiamo con essa dirigere le forze
invisibili. Per la Luna Nuova giungano poi le novità dirette e
desiderate. Il
periodo di attesa dopo aver eseguito un rituale si
chiama di gestazione ed è pari a 28 giorni, un nuovo giro completo di
Luna. Ovviamente queste
sono indicazioni di tempo date dalla tradizione ma è sempre bene
ricordare che se abbiamo svolto bene il rito, nel giusto momento, con i
giusti strumenti e inserito TUTTA la nostra forza mentale di cui
disponiamo; le cose da noi auspicate possono
realizzarsi anche nel giro di poche ore o di pochi giorni o persino
nell'immediato. Queste in
fondo sono le
caratteristiche che distinguono un vero Mago e una vera Strega da una
persona che soltanto si trastulla con la magia. Chi lo fa seriamente
pianifica ogni cosa utile, dalla mistura di incenso per le fumigazioni
al giorno perfetto. Sono i risultati
concreti a fare la
differenza. In merito alla costruzione della bacchetta o del bastone di
comando
si seguono le seguenti indicazioni che Salomone ci ha tramandato.
MODO
DI TAGLIARE IL RAMO DI SAMBUCO ( o nocciolo ) PER COSTRUIRE IL
BASTONE
O UNA BACCHETTA DI COMANDO E FORMULA DI ATTIVAZIONE DEGLI STESSI
Devi
tagliare un ramoscello da un albero di sambuco oppure di nocciolo della
lunghezza pari a
quella dell tuo braccio per la costruzione della bacchetta che infatti
è da sempre considerata come "il
prolungamento del braccio del mago". Si misuri dalla punta del dito
medio sino al
gomito. Per il bastone del comando invece calcola una misura che deve
essere sempre pari alla metà della tua altezza. Questi strumenti nascono dalle
tue misure e
quindi potranno essere usati solo da te che li crei. Dopo la
mezzanotte quando la luna è in fase Crescente,
batti per tre volte il piede destro a terra prima di tagliarle il ramo
che ti serve e girati verso EST. Tira quindi in aria il ramo e riprendendilo evitando
di farlo cadere a terra e pronuncia
queste parole:
"Sebbene io cammini
attraverso la valle dell'ombra e della morte,
non
temerò nessun male, perché la Tua Arte è con me e questa verga mi
sosterrà."
Ripeti
tre volte le parole senza dimenticarei di ringraziare la natura e
l'albero che ti ha donato una parte di sé. Lascia alla base dell'albero
un'offerta di gratitudine come ad esempio latte,
acqua, frutta ecc.. tutte cose con le quali gli animali potranno
cibarsi o che si trasformeranno in nutrimento per la terra e per l'albero. Batti quindi ancora tre
volte il piede destro a terra per
concludere la cerimonia.
Se lo desideri puoi
abbellire il ramo o il bastone che adesso possiedi e tutto questo a tuo esclusivo piacere, con
fili di rame intrecciati, ciondoli di semplice ferro, campanelli o pezzi di cristallo di rocca. Conserva quindi il
bastone o la bacchetta appena creati per quando vorrai usarli. COSI' TRAMANDA SALOMONE
|
|