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LA MAGIA OSCURA
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I 28 TALISMANI LUNARI
ELIPHAS LEVI: LA PREPARAZIONE DI UN RITUALE
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I RITMI CIRCADIANI
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clock woman
L'universo ha i suoi ritmi e i suoi cicli così come la Terra sulla quale viviamo senza meritarcela. I ritmi della Terra si identificano con le alternanti stagionali e con susseguirsi del giorno e alla notte e, ancora, con i ritmi naturali che ogni tanto la Terra attua per rinnovarsi. La Terra si trasforma, cambia il suo clima, si sposta oltre che roteare ... respira all'unisono con il respiro dell'universo e noi con loro. Siamo tutti legati e collegati gli uni agli altri nel macrocosmo e nel nostro piccolo microcosmo. Pianeti, umani e animali sono tutti composti della stessa materia. Ogni cosa in questo piano di esistenza ha un inizio, una fine e poi tutto torna nuovamente a ripetersi e ogni ciclo influisce su tutti gli altri esseri viventi compresi che si trovano all'interno di questo grande e mirabile disegno che chiamiamo Universo.
Anche l'uomo possiede i suoi ritmi legati a questa materia e sono classificabili in biologici e fisiologici che sono soggetti, oltre che condizionati, da quelli propri e superiori dell'Universo e della Terra. Siamo a tutti gli effetti un ingranaggio che cotinua a scorrere ostacolato solo ... dalla creatura umana che di "umano " nel senso elevato del termine, non ha nulla. Come diceva il grande Ermete: “così in alto così in basso per fare il miracolo della cosa UNA”. Ogni cosa è legata alla fonte originale dalla quale tutto proviene e tutto ritorna e mentre la natura e gli animali sono inquadrati in questi naturali cicli continui per l'uomo la storia è un po diversa... Noi ( come esseri umani ) ci crediamo al di sopra di tutto e pretendiamo di uscire dalle comode regole secolari già scritte per andare a crearcene altre a nostro piacimento che risultano poi inutili e deleterie per noi ma non solo per noi. L'uomo si sente troppo grande e troppo al di sopra della Natura e delle sue regole perfette, non la rispetta più e conduce uno stile di vita oramai abbastanza assurdo e slegato da questi ritmi perfetti conducendolo alla disgregazione di se stesso. I ritmi Naturali Circadiani si basano sull'alternanza del giorno e della notte, delle stagioni, un ritmo perfetto quasi dissolto per noi che ci interessiamo sempre più e soltanto al frivolo e all'inutile. L'uomo è un essere diurno ( a parte qualche piccola eccezzione ) ma da tempo svolge lavori e attività notturne a scapito suo, allontanandosi sempre di più da questo antichissimo schema che fu inventato per preservare la nostra salute psicofisica e per procedere in armonia con tutto il resto della Natura. La durata del giorno e della notte sono sempre diverse tra loro tranne che per gli Equinozi quando giorno e notte si equivalgono e mentre per i Solstizi si verifica invece un numero maggiore di ore per la notte, per quello Invernale, e un numero maggiore di ore del giorno per quello Estivo. L'uomo subisce queste variazioni, il cambio stagionale, invece di assestarsi al suo interno come faceva un tempo. In noi è presente anche un orologio biologico che risponde a questi stimoli alternanti, un orologio oramai confuso e guasto. La Natura ha fatto in modo che ogni spazio in Terra fosse egregiamente occupato affidandolo ai diurni e ai notturni un diverso modo di vivere al fine di preservarne ogni specie. L'uomo comune per sua volontà spezza e ignora questi ritmi ma il Mago ha bisogno di conoscerli e seguirli in quanto assai importanti per la sua vita e il suo lavoro in simbiosi con l'Universo. Ma gli organi interni umani non reagiscono sempre allo stesso modo e per tutto l'arco della giornata. Vi sono momenti in cui alcuni organi raggiungono picchi di vigore ( quando il sole è alto in cielo ) alternati a momenti di rallentamento vitale in coincidenza di quando la Luna è alta nel cielo e ciò avviene in quanto i ritmi cadenzati dal giorno, dalla notte, dalle stagioni, influiscono e si impongono sul microcosmo umano e sul suo organismo come su quello vegetale e animale. Ad esempio organi come il cuore, lo stomaco e il cervello, sono più attivi ( e quindi richiedono maggior nutrimento per funzionare ), durante le ore del giorno mentre verso sera la loro funzione subisce un sostanziale rallentamento e mal accettano di essere impiegati fuori dal loro proprio momento di piena attività. Per questo il pasto serale è giusto che sia più frugale rispetto a quello del mattino per non rischiare di cadere nell'inconveniente di in una digestione lenta e laboriosa ( anche gli acidi dello stomaco ad un certo punto della giornata.. si addormentano.. ) cosa che non avviene invece al mattino quando ci risvegliamo da un sonno ristoratore e tutto con noi si ridesta all'improvviso e con grande forza. Alla sera il cuore rallenta il suo battito, la mente è offuscata dalla stanchezza che lentamente si impadronisce del corpo mentre poi, al mattino, tutto riprendere a funzionare a pieni giri. È al mattino che il sangue circola di nuovo come un fiume impetuoso nelle nostre vene ed è nelle prime ore del giorno che la nostra mente torna ad essere vigile e acuta. Purtroppo è anche il momento più propizio per infarti o ictus se il nostro corpo è debilitato... L'uomo pretende che il suo corpo si pieghi e marci fuori orario ( allo stesso modo come piega il mondo animale e quello vegetale ) ma così facendo riusciamo solo a creare uno squilibrio che a lungo andare apre le porte a stress e malattie da non sottovalutare.
Per il mago è quindi utile seguire la regola dei RITMI CIRCADIANI, dal latino “circa dies” ovvero “circa un giorno”.
Tutto uesto rende il mago più forte fisicamente e psicologicamente oltre che più carico durante lo svolgimento di un rituale. Sono questi i cicli entro i quali il praticante rientra una volta abbracciata la Magia per rispettati e per essere in simbiosi con le forze naturali sia per caricarci a pieno di queste sia per essere sempre nella giusta condizione di salute ed equilibrio, per mantenere le difese immunitarie forti, per prolungare la giovinezza e, soprattutto, per tornare a far parte integrante di tutte le benefiche e feconde energie naturali che ci circondano. Seguendo i ritmi circadiani ci manteniamo integrati con le forze della natura. E' vero però che oggi siamo purtroppo "costretti" a seguire anche gli errati ritmi umani dettati da questa società di consumismo che ci siamo inventati da soli come, per fare un piccolo esempio, adattarsi a forza all'ora cosiddetta legale che crea solo squilibrio e confusione nel nostro fisico. "Però produce risparmio" affermano tanti, e però "trita il nostro fisico e la nostra psiche" diciamo noi ... L'attenzione è sorella dell'intelligenza come la disattenzione lo è dell'ignoranza e della dimenticanza. Ma per tanti va bene anche così, a chi è schivo di questa realtà dai ritmi malamente modificati.
A proposito e per finire, lo sapete quante risorse naturali porosciuga
la tanto decantata Intelligenza Artificiale?
... e poi per moda tutti dicono anche di difenderla, la Natura .. ma a volte le cose non sono come sembrano ...



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