fuoco
LA MAGIA OSCURA
IL POTERE MAGICO
I 28 TALISMANI LUNARI
ELIPHAS LEVI: LA PREPARAZIONE DI UN RITUALE
REGOLE  - MAGIA -  POTERE
FORMULE DELL'ENCHIRIDION DI PAPA LEONE III
TAVOLA DEI CARATTERI DIVINI
TALISMANO DELLE POTENZE CELESTI
LA CHIAVE DEL DOMINIO
NON UNO MA TRE PER FARE UNO
DEALBATE LATONA ET FRANGITE LIBROS
ANELLI MAGICI
IL SETTIMI FIGLI E IL RITUALE DEI 7 NODI
LETTERE E NUMERI
MEDITAZION



" QUANDO IN TUA DOMO NIGRI CORVI
PARTURIENT ALBAS COLUMBAS
TUNC VOCABERI SAPIENS"




REGOLE - MAGIA - POTERE




oroborus en to pan uno e tutto




Oroborus - en to pan - uno e tutto




fuoco
MAGIA DELLE ESSENZE
COME NEUTRALIZZARE I COLPI DI RITORNO
COME LANCIARE UN PENSIERO CALAMITA
LA BACCHETTA O IL BASTONE DI COMANDO Tratto dalla Clavicola
CONSACRAZIONE DEL PERSONALE GRIMORIO Tratto dalla Clavicola
I GRANDI PENTACOLI CONTRO LE NEGATIVITA'
IL RITO DI ABIURA PER CANCELLARE UN RITO FATTO
L'USO RITUALE DEI CHIODI E DEL FILO DI RAME COME DIFESA CONTRO I MALEFICI
I RITMI CIRCADIANI
Lo stile di vita del praticante
PANTHEON EGIZIANO
AMULETI E TALISMANI
FORMULE
MAGIA DELLE CANDELE






"La volontà dell'essere umano quando si arma di tutte le vive energie che la natura mette a sua disposizione è potente, anzi, onnipotente."
( Salomone )


LA REGOLA DEL 3

La forza risiede nel pensiero che vede
la forza è nella parola scritta
la forza vibra nella parola che labbro pronuncia.
IL PENSIERO
LO SCRITTO
IL VERBO
SONO VIBRAZIONI DI POTERE.

LA REGOLA DEI 4 MOMENTI
- Il risveglio
- A mezzogiorno
- Al tramonto
- Prima di addormentarsi alla sera.
Sono questi i momenti giusti per meditare.

SE RIPETIAMO LA REGOLA DEL TRE NELLA REGOLA DEI 4 MOMENTI si induce la volontà a creare.








Quella cosa che l'uomo chiama "Magia" possiede molte regole e nessuna e non è una contraddizione in termini. La Magia si trova all'interno di noi stessi e si manifesta sia nell'uomo che non la coltiva, in maniera istintuale e automatica in risposta a stimoli esterni, quanto in chi invece matura con Lei e riesce sia a gestirla che a ripete un buon risoltato. Spesso, quando la magia viene applicata in modo istintuale, la scambiamo per tutt'altro. Molti non credono di possedere questo “dono” e soprattutto non credono che possa esistere in una forma così semplice ed efficace in quanto pesso si crede che la Magia debba essere qualcosa di fantastico, lontano da noi e inaccessibile alla maggior parte delle persone e anche che si debba faticare per conquistarla. Ma niente di più errato.  Essa è già qui dentro di noi e attende solo che ci rendiamo finalmente conto della sua presenza per affinarla e usarla sempre e ogni volta con grande profitto. Essa è una delle tante facoltà naturali che ereditiamo dalla vita e l'errore più grande che viene commesso è andarsela a cercare altrove, in altri luoghi, lontano, nei posti più sperduti e strani.
Una traccia su cosa essa sia e dove risieda la possiamo trovare negli scritti dei grandi antichi alchimisti che affermavano quanto segue:
"La pietra filosofale ( paragonabile alla magia capace di grandi prodigi ) si trova nella polvere delle strade e per questo viene da tutti ignorata e calpestata “. Oppure ancora, “Essa si trova nelle mani dei fanciulli”.
Queste frasi nascondono un messaggio chiaro e illuminante e vogliono indicare che si tratta di qualcosa di assolutamente semplice e comune. L'uomo però per sua natura non concepisce la semplicità nelle cose e preferisce complicarsi la vita e, senza volerlo, così facendo l'uomo se ne allontana. Esistono comunque delle tracce da seguire ( le cosiddette regole ) per renderla solida e manifesta. La magia che risiede in noi è come una pietra grezza che necessita di essere smussata e affinata e, prima della pratica vera e propria, le sperimentazioni dei rituali, viene la teoria, proprio come diceva il grande Papus. Da qui le regole semplici che ci aiutano a capire come gestirla al meglio. Gli “strumenti” che usiamo nel momento di un rituale ( incensi, candele, formule ecc ) possiedono un loro potere naturale che però non basta se impiegati da soli e senza aggiungere il “vero” agente Magico capace di creare e generare qualsiasi cosa nella realtà malleabile che ci circonda e cioè NOI, LA NOSTRA MENTE, IL NOSTRO DESIDERIO FORTE CHE SCAGLIAMO SUL BERSAGLIO SENZA DUBITARE DELLA BUONA RIUSCITA DELLE NOSTRE AZIONI.
La realtà è una cosa che si può plasmare, cambiare e non è per nulla immobile e stabile. Essa è sempre in continuo mutamento e si deve giungere a questa intima e ferma conclusione per aver modo di modificare le situazioni a nostro piacimento. Se non ci poniamo deboli di fronte a ciò che “si vede” non riusciremo mai a modificare alcunché mentre se siamo consci del fatto che tutto in realtà è solo fumo e illusione allora abbiamo compiuto il primo fondamentale passo e fatta nostra la prima regola: abbiamo trasformato l'aspetto mentale ed emotivo con il quale affrontiamo le questioni terrene e sappiamo anche che, se così non facessimo, tutto ci risucchierebbe in un vortice di insicurezze e paure che distruggono ogni lavoro magico che portiamo a termine rendendolo al fine nullo e senza risultato.
La Magia è un'equazione matematica, fisica e alchemica e, per così dire un semplice postulato.
Se accettiamo ciò che viviamo e lasciamo che le emozioni più cupe ci disturbino l'anima si procede verso il disfacimento di ogni rito mentre invece, se puntiamo i piedi e togliamo valore alle cose che consideriamo spiacevoli facenti parte la materia, smettiamo in primis di soffrirne inutilmente e ci mettiamo poi nella giusta condizione di trasmutare e sublimare gli eventi. Attraverso questa mirabile macchina-corpo possiamo interagire sulla materia e ripetiamo il processo della creazione originario. Noi siamo più di ciò che crediamo di essere e nessuno è escluso. Dobbiamo metterci nella condizione di cogliere le nostre facoltà sopite, vederle e usarle perché loro sono li, sono sempre state in noi in attesa del nostro intimo risveglio per trasmutare cose e materia. Dato che lo possiamo fare, perché non farlo? I "prodigi" non nascono da soli e non provengono da “fuori” ma bensì da “dentro” di noi. Se nella materia giungiamo ad essere capaci di creare un qualsiasi tipo di mutamento, se comprendiamo il meccanismo che si trova dietro una tale trasformazione e lo possiamo ovviamente ripetere, significa che stiamo impiegando con profitto le nostre doti innate e in un modo concreto e perfetto, senza limitazioni.
Gli Alchimisti dicevano ancora: “Chi crea l'oro è colui che verso l'oro non nutre più alcun interesse”.
Questo vuol dire che se vogliamo cambiare una realtà che ci appare negativa non dobbiamo fare altro che toglierle qualsiasi dominio che essa esercita su di noi per trasmutarla poi in qualcosa di diverso e decisamente più malleabile e successivamente più appagante. La realtà, ogni realtà esistente è suscettibile di cambiamento. E sempre parafrasando il Grande Ermete Trismegisto:
“Ascende dalla terra al cielo e ridiscende in terra raccogliendo le forze delle cose superiori ed inferiori.
Tu avrai con questo mezzo fatta la gloria del mondo e epperciò ogni oscurità andrà lungi da te. È la forza forte di ogni forza, perché vincerà tutto quel che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido e spesso.
È in questo modo che il Mondo fu creato".
E poi ancora le parole del Conte di Saint-Jermain "... attraendo, guidando, modellando le cose e gli eventi in modo che l'idea possa avere resa definita, tangibile e di concreta manifestazione.” 
Se meditiamo su questo abbiamo trovato la chiave che permetterà ad un rito di essere vincente ma solo iniziando a sublimare per prima cosa noi stessi. Siamo fatti di materia viva e viviamo immersi nella materia vivente perché è alla materia che fu affidato l'uomo per maturare. Per questo motivo essa esercita su di noi una sorta di “possesso” che sarà doveroso “allentare” se vogliamo “riportare in equilibrio carne e spirito così come in origine tutto fu pensato per noi”.
In Sanscrito mago significa "grande, elevato, saggio in senso spirituale" e questo è il fine ultimo da raggiungere, avere la comprensione più elevata della nostra esistenza e dei meccanismi che la regolano. Quando giungeremo a comprendere tutto questo con il cuore e non solo con l'intelletto nulla sarà più fuori della nostra portata, tutto diverrà possibile e semplice e potremo trasformare la nostra breve vita nel nostro personale "paradiso in terra", così come dicevano gli antichi e saggi Alchimisti.




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