Elementi alchemici
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Narra il
mito che Latona faceva parte all'antica e nobile stirpe dei Titani.
Suo
padre era Ceo e sua madre Febe e aveva come sorelle Rhea e Temi. Il
suo
simbolo era
la notte più profonda e Zeus, il cielo, dopo averla vista così bella,
si
innamorò
di lei. Dalla loro unione nacquero
il Sole e la
Luna,
ovvero, Apollo
e
Artemide. Perseguitata
da
Hera fu
minacciata dal
serpente Pitone affinché
non trovasse mai
un sicuro rifugio e così Latona girovagò
in ogni dove sino a quando
Zeus venne in suo soccorso e
la mandò sull'isola
di Asteria dove
diede alla luce i due famosi gemelli. Da quel momento, in onore della nascita degli Dei della Luna e del
Sole, l'isola venne chiamata Delo,
che in greco significa "la
chiara" o "la luminosa".
Questa, assai
sintetizzata, è la visione classica del mito associato alla figura di
Latona e alla nascita del Binario. Ovviamente
per comprendere il senso di questa storia va tradotta tutta quanta in
chiave allegorica proprio come solevano fare gli
antichi ermetisti. Non la si può leggere come è proposta, al pari di
una bella favola a lieto fine.
Il linguaggio ermetico
possiede la grande qualità di "fissare" nella nostra mente una infinità
di concetti. L'ermetismo fa uso delle immagini e dei simboli più
che
delle semplici e limitanti parole proprio perché è questo il linguaggio
più adatto, diretto e naturale, che la mente umana è capace di
recepire. In questo modo si può comprendere molto di più e ricordare più agevolmente e in
maniera automatica che se si facesse un
inutile
spreco di infinite parole. Per nostra natura siamo tutti capaci di
pensare per immagini ed emozioni così come si faceva da bambini e una
frase alchemica recita allo scopo: "la pietra filosofale si trova in
mano ai fanciulli" riferendosi proprio a questo genuino ed efficace modo di pensare. Per
chi pratica
è utile
stimolare la propria mente per indurla a tornare a questo tipo di
linguaggio
semplice ed efficace, per ritornare di nuovo a vedere e
sentire il "messaggio" e l'emozione che si nasconde dientro un
qualsiasi simbolo o immagine.
In magia e in Alchimia
Latona è una figura importante perché essa incarna la MATERIA nella quale siamo immersi e della quale siamo fatti. L'uomo
considera Latona al pari di una perfida matrigna a causa degli
innumerevoli ostacoli che Ella sovente ci propone, ostacoli che ci
possono sembrare a prima vista più o meno insormontabili, mettendo così
a
dura
prova la nostra resistenza sia fisica che psichica. Ma le prove di
Latona e quindi della vita sono da considerate sempre come una sorta di
stimoli ed "esami" che dobbiamo avere la capacità di superare per dare
dimostrazione attiva e continua di essere forti e capaci per progredire e rafforzare il
nostro spirito profondo e quindi anche il nostro cammino esoterico. Niente
ci viene mai regalato in vita e nulla possiamo dare per scontato; ciò
che siamo e siamo capaci di fare o creare lo dobbiamo sempre e solo a
noi stessi
grazie anche ai continui stimoli di Latona che sono utili anche al fine di
"saggiare"
le qualità che abbiamo o stiamo costantemente maturando. Noi non occupiamo
"gratuitamente" un posto nella materia.
Dobbiamo dimostrare
nel continuo di meritarcelo e l'intervento di Latona è
sempre assai prezioso e stimolante. Abbiamo uno scopo da individuare. La strada che siamo destinati a seguire.
Se
siamo capaci a farcela "amica ed alleata" però possiamo al fine dire di
aver
capito il senso di questo nostro breve e individuale passaggio in vita
e in lei e di aver creato il nostro personale paradiso in terra.
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