FORMULA DI
PURIFICAZIONE DI UN LUOGO
"Il
mio potere dimora negli innumerevoli nomi del Nume, lo stesso che
generò gli Dèi e gli innumerevoli Universi, e che ora per la sua
immensa bontà dona la possibilità di purificare con gesti, parole e
volontà, luoghi ed armi e strumenti e persone, per la forza del
Fuoco e dell’Acqua, per la Terra e l'Aria, affinché tutto, in
questo luogo di potere e di forza, sia puro!"
"Con
la forza donatami dalla primeva scintilla, consacro me stesso e
questo luogo di potere, affinché vi si possa evocare in forma
udibile il CANTO PRIMEVO.
Io (dire il proprio ome e cognome) ribadisco, nel nome
dell'UOMO / PRIMO NUME, la volontà che codesto luogo rimanga
consacrato per tutto il tempo che sarà necessario, e che nessuna
entità negativa, avversario o creatura maligna, possa muovere alla
nostra persona o ad altri." |
FORMULA PER LA GIUSTIZIA
"Signore,
giudica chi mi accusa, combatti chi mi combatte.
Afferra
i tuoi scudi e sorgi in mio aiuto.
Vibra
la lancia e la scure contro chi mi insegue, sei
tu la mia
salvezza.
Siano
confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita e
alla mia proprietà e alla mia tranquillità; retrocedano e siano
umiliati tutti quanti quelli che tramano la mia sventura.
Siano
come pula al vento e l'angelo del Signore li incalzi con la sua
spada; la loro strada sia buia e scivolosa quando li insegue l'angelo
del Signore.
Poiché senza motivo mi hanno teso una rete, senza
motivo mi hanno scavato una fossa.
Cadano
nella fossa che essi
stessi hanno scavata, li
colga la bufera improvvisa, li catturi la stessa
rete che hanno tesa, siano
travolti dalla tempesta.
lo
invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza."
Dall'altra
parte del foglio dove avete scritto la formula qui sopra riportata scrivere i nomi dei
propri avversari.
Piegare il
foglio in modo che i nomi degli avversari risultino all’interno mentre
la formula
è all’esterno.
Date fuoco al foglio accostandolo alla fiamma di una candela grigia e
lasciar consumare e ridurre la carta in cenere all'interno di un
recipiente.
Dopo aver fatto questo raccogliete la cenere del foglio e portatela più
vicino possibile agli interessati sotterrandola nella terra di un vaso
da fiori.
LAVORARE DI MARTEDI O SABATO IN UNA FASE DI LUNA CALANTE O NUOVA O NERA. |
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La
magia e ciò che si manifesta in questo ambito del cosiddetto
“soprannaturale” o “paranormale”, in realtà sono cose del tutto "normali" che
rispondono alle
regole più che terrene e materiali ( fisica e chimica sublimate ) e si
avvalgono semplicemente
delle forze e dei principi che risiedono e regolano sia la
natura
che nella materia e nell'uomo e non mai oltre esse.
Tutto è quindi più
umano di quello che si crede e quindi vicino decisamente alla nostra portata.
Fare Magia è semplice anche se l'uomo non
concepisce la semplicità e si intralcia praticamente da solo.
Il
grande Cornelio Agrippa scrisse in merito al luogo magico dove mettere
in opera i rituali che deve
essere “pulito, asciutto, nascosto agli sguardi, quieto e
silenzioso e inaccessibile ad altre persone”. Dato
che ben pochi possiedono una stanza da destinare
esclusivamente a “Tempio magico” come descritto nella Magia
Cerimoniale, basterà lavorare in una stanza luminosa,
tranquilla ed arieggiata o ancora più semplicemente nella propria
cucina, considerata da sempre il "cuore" della casa stessa dove
risiedono i Numi Tutelari. A volte, quando il tempo atmosferico e le
circostanze lo
permettono, i rituali si possono svolgere anche all’aperto come
avveniva in epoche passate; nei boschi, lungo i
corsi d’acqua o nei pressi di grotte. Il contatto con la natura è
sicuramente di grande aiuto per questo tipo di lavoro. L'alta Magia
Cerimoniale prevede un rito per purificare e consacrare il luogo entro
il quale eseguire i rituali che però oggi risulta decisamente troppo
complesso e macchinoso e basterà quindi seguire soltanto le seguenti
indicazioni date a suo tempo dal grande
Cornelio Agrippa che recitano:
"Una
volta scelto il luogo ove lavorare lo si purifichi nel seguente modo.
Si lavi a terra e ogni cornice di porte e finestre usando acqua
consacrata in cui avrete disciolto del sale marino grosso anch’esso
consacrato e un decotto di ruta. Per questa operazione si usi uno
straccio, un secchio e una spugna nuovi acquistati solo per questo
scopo e che userete, d’ora in poi, solo per ripetere in seguito
queste operazioni. Una volta eseguita la “pulizia” e rivolti
verso est accendete la carbonella nel turibolo e bruciate a pizzichi
della resina chiamata Olibano, adatta per le purificazioni. Fate
un giro in senso antiorario nella stanza e poi in senso orario
fumigando bene tutta l’area circostante e fate in modo che il fumo
della resina pervada proprio ogni cosa.
Avrete poi bisogno di un
secondo tavolo sul quale non eseguirete il rituale ma dove andrete a
preparare i talismani o le misture di incenso, di uno scaffale o di
un armadio nel quale riporre i libri di magia che acquisterete
durante il vostro percorso, il Grimorio personale, il corredo rituale
e una buona scorta di candele colorate" Nel modo descritto venivano
purificate anticamente anche le Chiese incidendo croci nel basso delle
pareti".
7 la Luna Sepolta
Nel 7 sono inclusi i segreti del Cielo e della Terra
7 unisce il corpo dell'uomo e la sua anima
( 3 per l'anima e 4 per il corpo )
Regola del 3
La forza risiede nel pensiero che vede
La forza è nella parola scritta.
La forza vibra nella parola che labbro pronuncia.
Il pensiero, lo scritto, il verbo
sono vibrazioni di potere |
Regola dei 4 momenti
- Il risveglio
- A mezzogiorno
- Al tramonto
- Prima di addormentarsi alla sera
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Se ripetiamo la regola del 3 nella regola dei 4 momenti
si conduce il pensiero a mutare e creare
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RITO
PER NEUTRALIZZARE NEGATIVITA' O MALEFICI Per
il solo fatto che si eseguono rituali magici di qualsiasi tipo
siano è utile purificare spesso la propria persona e anche coloro che
ci stanno a cuore oltre che il luogo dove si è operato per evitare i
famosi e inevitabili colpi di ritorno e che nel luogo o sulle persone formino cappe di
negatività.
Per
questo rito occorrono 3 candele poste a triangolo. Una di colore
rosso bordeaux al vertice, una nera alla base
sinistra
e una bianca alla base destra. Si deve accendere un incenso di
purificazione composto con erbe secche o resine appropriate che si
possono scegliere tra quelle illustrate nel
capitolo sulle erbe Planetarie di Bethelux. La miscela va poi ridotte in polvere al
mortaio. In tutto gli
ingredienti dell'incenso devono essere sempre di numero 7 o comunque dispari. Si accende
una pasticca di carbone e quando comincia a sfrigolare diventando rossa
vi si fanno cadere i pizzichi dell'incenso purificatorio che abbiamo
preparato. Si fa
passare le candele sui suoi fumi prima di
accenderle in senso orario e partendo quindi nell'ordine: la rossa, la
bianca e in
ultimo la nera. Mettere accanto al rito un pezzo di ametista che
assorbe le negatività, un oggetto di semplice ferro ( posto sotto Marte ) che darà forza
alle azioni, una moneta di minimo valore per "pagare" simbolicamente per i servigi che stiamo chiedendo. Visualizzate
voi stessi o la persona o il luogo da liberare dal negativo come fosse avvolta da
un
manto nero che gradualmente si dissolve. Lasciate che le candele una volta accese si consumino totalmente da sole.
Dopo
l'operazione l'ametista andrà lavata sotto acqua corrente
perché sarà divenuta impura e quindi riporla. I residui del rito come il
contenuto dell'incensiere e i mozziconi delle candele una volta che si
saranno freddate vanno gettati via prima che sia possibile.
I LEGAMENTI
I rituali di legamento vengono considerati alla stregua
dei riti oscuri d'odio in quando con tali pratiche si costringe una persona ad amarne un'altra
senza il suo reale desiderio. La
persona colpita da fattura amorosa è
come un fantoccio nelle mani di chi l'ha voluta legare e le si cambia totalmente il
destino.
E' quindi utile pensarci bene prima di iniziare un lavoro
di questo tipo proprio come per qualsiasi altro rito nero. Dopo che si
è legata a noi una persona non ce la scrolleremo più di dosso qualora il rito
sia fatto bene e se eseguito impiegando una forte carica emotiva e di desiderio. E'
probabile poi che dopo qualche anno il rito perda un po della sua
efficacia e vada quindi ripetuto proprio nel momento in cui il soggetto
affatturato tenterà di svincolarsi dalle sue catene come se si risvegliasse da un sonno profondo. Questa è la magia
d'amore che molti confondono con la Magia Rossa che
invece è tutta un'altra cosa.
La Magia Rossa è anche detta Magia Sexualiis
e si pratica ( lo suggerisce il nome ) attraverso atti sessuali
compiuti con il proprio compagno/a, con persone del prioprio stesso
sesso o tra più persone insieme di sesso diverso. Una vera e propria
orgia. Durante queste pratiche a volte è previsto raccogliere in un
calice i "succhi" del piacere di tutti i partecipanti e da questo
calice tutti poi dovranno bere.
LA MAGIA DEI NODI PER FARSI AMARE Un
Venerdì di Luna Crescente comprare un nastro rosso e alle prime ore
della sera isolarsi in un posto tranquillo, lontano da occhi
indiscreti e visualizzare la persona che vogliamo attrarre. Recitare
lentamente 7 volte la seguente formula mentre fate 7 nodi alla corda
nella versione in italiano o in latino come si preferisce Recitare una
formula senza capirla equivale ad annullare ogni preziosa
partecipazione a qualsiasi rito ed è quindi meglio pronunziare parole
che ci caricano ad ogni sillaba.
"PONIMI
COME SIGILLO SOPRA IL TUO CUORE
PONIMI COME SIGILLO SOPRA IL TUO
BRACCIO
PERCHE' FORTE COME LA MORTE E' L'AMORE!"
Formula versione più antica in latino:
"Poni me signaculum super coor tuum, ut signaculum super brachium tuum,
quia fortis est ut mors dilecto, dura siut infernus aemulatio; lampades
ujus lampades etque flammarum."
Il
nastro con i 7 nodi verrà riposto in una scatola di legno
assieme alla foto dell'amato bene o regalato alla persona desiderata
come braccialetto.
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