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Pantacolo
chiamato Eloim.
In esso si
legge: Adiacit Dominus supervos, super vos et super filios vestros
(Salino 113,123): Tradotto significa.
"Che il
Signore vi colmi di beni, voi e i vostri figli".
Il pantacolo propizia la fortuna, la riuscita negli affari, nel
commercio e nell'industria.
Lo si traccia su
pergamena e
poi lo si porta addosso, nel portafoglio o lo si tiene nel
proprio negozio, nel luogo dove si lavora o in casa propria.
Per mia esperienza personale posso affermarne l'efficacia. |
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Gli
scritti dell’Abate Julio sopravvivono ancora oggi dopo molti anni dalla
sua morte e sono conosciutissimi negli ambienti esoterici per il valore
che possiedono.
In questi scritti l’erudito Abate ha lasciato alla
memoria dei posteri le sue
preghiere meravigliose, gli esorcismi, le formule cabalistiche, i
pentacoli
e indicazioni dei Salmi da utilizzare in
qualsiasi occasione della vita, per dissipare ostacoli e problemi,
guarire i malanni fisici, allontanare le influenze negative e
difendersi dal male che può giungere sia dal mondo sottile che da
nemici e oppositori in carne ed ossa.
L’Abate ci ha lasciato una
considerevole raccolta di
talismani da disegnare su pergamena utilizzando il suo alfabeto sacro che è
un
vero e proprio "codice" utile anche per decifrare le scritte misteriose
che
compaiono nei suoi Pantacoli
L'abate in alcuni suoi libri fa menzione di questo codice prezioso che
rivela formule e brani tratti dal Libro dei Salmi che da secoli vengono
considerate come vere e proprie "parole di potenza".
All'’Abate si rivolgevano moltissime persone per ricevere un conforto e un aiuto, siaquesto
materiale che spirituale.
Era tanto amato dal popolo quanto osteggiato
dal vaticano che a seguito di quelle sue pratiche Magico-Cristiane,
accomunate alla devozione di oggetti sacri in uso nelle campagne
europee nel medioevo; fu perseguitato e prestamente scomunicato. Ma la memoria di ciò
che riuscì ad ottenere attraverso le sue formule miracolose è ancora
oggi viva in tutti i praticanti moderni di Magia Bianca che
seguono le sue profonde indicazioni ottenendo, da sempre, gli stessi
mirabili risultati.
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Questo pantacolo
contiene un brano del Cantico VIII che è il seguente:
"Pone me ut signaculum super cor tuum, ut
signaculum super brachium tuum, quia fortis est ut mors dilecto, dura
sicut infernus aemulatio; lampades ejus, lampades ignis atque flammarum."
Tradotto dal latino significa:
"Ponimi come un segno sul tuo
cuore, come un segno sul tuo braccio, poiché l'amore è forte come la
morte, la gelosia peggiore dell'inferno; la sua fiaccola è la fiaccola
di fuoco e di fiamme divoranti".
L'abate
consiglia di farne
uso, tracciato su pergamena e portato su di se, per risolvere le pene
di amore, per far tornare e legare la persona amata.Questa frase è
stata poi inserita in molte formule inerenti i legamenti d'amore in
qunto risulta veramente efficace. |
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L'alfabeto sacro
Codice
per decifrare i caratteri sui Pantacoli che si può
impiegare per crearne di nuovi usando le parole di potenza dei
Salmi e seguendo le regole dettate dall'Abate Julio.
Questo alfabeto rafforza l'efficacia
e il magnetismo dei Pantacoli.
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Questo è l'Assoluto
Pantacolo dell'Abate Julio che ritroviamo nel libro dei grandi
esorcismi e si chiama Adonai.
E' costituito da due triangoli
concentrici che rappresentano il Macrocosmo, l'Universo, e il
Microcosmo, l'Uomo o il mondo prettamente umano. A tutti gli effetti
esprime simbolicamente il concetto il Creatore e lCreatura. Tutto
intorno la parola Adonai, l'Eterno.
All'esterno si legge :
"Deus Noster Deus salvos faciendi, et
Domini Domini exitus mortis."
Che tradotto significa:
"Il nostro Dio è il
Dio che ha potenza di salvarci ed è il Signore dei Signori che domina
la morte" (Salmo 67, 21).
Secondo
l'Abate Julio questo pantacolo è utile a chi si trova in un grave
pericolo, a chi vive nella disperazione, abbandonato da tutto e da
tutti o in pericolo di morte. L'Abate insegna che il simbolo va
tracciato su pergamena e associato alla recitazione del Salmo n. 67.
Una persona che si trova sull'orlo dell'abisso può in modo
inaspettatato trovare soccorso e non precipitare. |
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