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L'Abate
Julio praticava una forma
deviata di cristianesimo e, alle pratiche canoniche del suo ordine,
associava la stesura di Talismani e la recitazione dei Salmi a livello
Magico. Sono questi i motivi per cui fu avversato e scomunicato dal
vaticano di quel tempo. Tra le sue
cerimonie passate alla storia vi erano quelle prettamente esorcistiche
e purificatorie.
Per il vero rito esorcistico dell'Abate Julio occorre: una candela bianca
con inciso il sigillo di Michael che riportiamo qui sotto e il suo
talismano. Il sigillo va
tracciato per la lunghezze della candela usando un bastoncino di
rosmarino secco e poi la candela, così preparata, va passata sui fumi della
resina chiamata Olibano e poi "vestita" e cioè unta leggermente con
dell'olio di oliva. Si
procede quindi con l'abluzione rituale dell'officiante che prenderà o
un bagno completo aggiungendo all'acqua un infuso di issopo e una
manciata di sale grosso oppure egli si laverà le mani e dietro il collo
con acqua e sale. Se
la persona che riceve l'esorcismo è presente dovrà anch'essa lavarsi
allo stesso modo.
Questo esorcismo è possibile farlo anche
sulla foto della persona in questione qualora essa non possa essere presente
al rito. Fumigare
abbondantemente se stessi, la stanza, la persona da
esorcizzare ( o la sua foto ) con i grani di olibano fumiganti nell'incensiere.
Impugnare il talismano di
Michael, passarlo 7 volte sui fumi
dell'incenso e poi deporlo di fronte alla candela. Accendere la candela
e rivolti ad Est soffermarsi un attimo a pensare in silenzio a ciò che
si sta per compiere e quindi recitare con voce ferma il seguente
esorcismo, imponendo le mani sulla testa della persona o sulla immagine
della foto.
Ogni
volta che nel testo compare l'immagine fare il segno della
croce con il pollice della mano destra sulla persona presente o sulla
sua foto.
IN NOMINE DOMINI NOSTRI JESU
CHRISTI, QUICUMQUE SIS, MALEDICTE, DAMNATE, MALORUM INTENTATOR, OMNIS
BONI EXPERS, TIBI PRAECIPIO EXIRE ET TIBI
( dire il nome della persona che riceve l'esorcismo )
NIHIL NOCERE. TE CATENIS DEUS ALLIGAT, UT EX HOC MALO QUOD TIBI
INTENDIS MAGIS
AC MAGIS IN TUO INFERNO DEMERGERIS. CAPUT TUUM CONTERAT
IMMACULATA VIRGO MARIA
SINE LABE
COMCEPTA, MARIA SINE LABE
COMCEPTA! ANGELE DEI, CUSTOS MEI, HAS
PRECES DEO ONNIPOTENTI, TE
PRECOR, OFFERAS. AMEN! AMEN! AMEN!
IMMACULATA VIRGO MARIA SINE LABE COMCEPTA
Talismano di Michael
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Sigillo
di Michael
da incidere per la lughezza della candela con un rametto secco
di rosmarino
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In
silenzio bruciare ancora dell'incenso e visualizzare
le negatività come una macchia scura che si allontana. Terminare
spengendo la fiamma della candela tra il pollice e l'indice inumiditi
della mano destra. In questo caso specifico la candela può essere riposta e usata
più volte.
Come di consueto le pratiche esorcistiche si
fanno all'occorrenza e
senza rispettare Fasi Lunari o giorni come da altre regole rituali e si
possono ripetere sino a
completa liberazione dal maleficio.
In genere se ne fa sempre un ciclo
dispari, una volta, o tre volte, o
cinque, o sette e nei casi più complessi una novena intera ( 9 gioni ).
Un tempo veniva consigliato di indossare abiti di color rosso durante
la cerimonia cosa che oggi non è più richiesta.
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