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"Chi
si dedica alle opere della scienza deve giornalmente muoversi con
moderazione, astenersi dalle veglie troppo prolungate e seguire un
regime sano e regolare...deve soprattutto distrarsi tutti i giorni
dalle preoccupazioni magiche con occupazioni materiali o lavorando
sia in arte sia nell'industria, sia anche ad un mestiere. Mezzo per
ben vedere è quello di non guardare sempre, e chi passasse tutta la
sua vita a mirare sempre allo stesso scopo finirebbe per non mai
raggiungerlo." Eliphas
Levi
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Questo a seguire è un vero medaglione
magico, che il grande Cornelio Agrippa, nella sua celebre opera La
Filosofia Occulta o La Magia, ci ha descritto in questo modo:
"Il rabbino Harna, nel suo libro Della
Speculazione, ci parla di un talismano capace di guarire
l'uomo dalle sue infermità. Il lato anteriore Porta i quattro nomi
di Dio disposti in quadrato l'uno sotto l'altro, in modo che, letti
dall'alto in basso, risultino similmente quattro
altri nomi o sigilli sacri della divinità, la cui intenzione è scritta sul cerchio che limita
esteriormente la circonferenza della medaglia. Il
lato
posteriore porta nel centro il nome di sette lettere Ararita, la relativa interpretazione, ossia il versetto da cui è tratto, è scritta intorno al margine
estremo del talismano. Le lettere vanno incise in un disco d'oro puro o su carta
pergamena."
Faccia anteriore - recto
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Faccia
posteriore - verso
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Per assicurarsi contro le
malizie degli spiriti maligni e degli uomini malvagi invece è previsto il seguente Pantacolo, efficace ache contro
tutti i pericoli dei viaggi terrestri e marittimi, Cornelio Agrippa consigliava di preparare questo talismano che riporta
sulle due facce l'inizio e la fine dei primi cinque versetti della
Genesi, simbolo dì tutta la creazione del mondo. Il talismano va
portato sempre addosso con
ferma fede nella forza primigenia che
tutto ha creato.
Faccia anteriore - recto
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Faccia
posteriore - verso
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