Questo pentacolo chhe segue compare
nell'Enchiridion di Papa Leone ed è consigliato per ogni opera magica
oltre che per difesa personale. Esso scongiura gli spiriti maligni ed è
il pantacolo per eccellenza contro i malefici. Bisogna aspergere il
pantacolo, una volta tracciato e prima di portarlo addosso, con delle
erbe di consacrazione che si possono trovare in altri capitoli di
Bethelux dedicati a questo argomento.
La formula consacratoria che
segue va recitata anche per qualsiasi altro talismano ma per questo in
particolare.
"Io ti esorcizzo, spirito
immondo, spirito d'illusione, affinché in nome di Dio onnipotente tu ti allontani da questa operazione con tutta la tua
malizia e perversità così che le
cose esorcizzate restino pure e immacolate. In nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Così sia. Affinché io, per la
virtù di questi profumi, possa essere sostenuto da tutta la virtù dello Spirito Santo e
nessuna illusione possa nuocermi, il che io domando per il grande formidabile nome di Dio Samhammaphoras"
Esorcismo
per la benedizione dei profumi da usare da recitare
imponendo le mani sulle erbe:
"Dio di Abramo Dio
d'Isacco Dio
di Giacobbe benedite
questa creatura ( Nome della pianta ) affinché raddoppi la forza e la
virtù dei suoi odori, riesca a contenere gli spiriti che io debbo
evocare per la perfezione della mia opera e per il mio desiderio. Ve lo
domando in nome di Nostro Signore il Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello
Spirito Santo, in tutti i secoli dei secoli. Così sia.
Il pantacolo qui sopra raffigurato è
tratto dall'Enchiridion e viene associato ad una orazione di
Sant'Agostino. Si crea per avere rivelazioni di ogni tipo, sia
riguardanti cose personale che a livello mistico. Il pantacolo viene
associato alla seguente invocazione.
"Dio mio, siatemi propizio; io non sono
che un indegno e miserabile peccatore, degnatevi essere continuamente
con me per tutto il tempo di mia vita, di giorno e di notte; Dio
d'Abramo, Dio d'Isacco, Dio di Giacobbe, abbiate pietà di me ed
inviatemi per soccorrermi il vostro san Michele arcangelo, per
difendermi e proteggermi da tutti i mali e pericoli. Beato san Michele,
liberatemi da ogni pericolo, e da quello del
terribile giudizio di Dio: o beato san Michele arcangelo, ve ne
scongiuro, per la grazia che avete meritata, per nostro Signor Gesù
Cristo, solo figlio unico di Dio, liberatemi oggi dal pericolo della
mia morte; san Gabriele, san Raffaele e tutti i santi angeli di Dio,
soccorretemi; vi scongiuro tutti, per quante sono le Virtù dei Cieli,
accordatemi il vostro soccorso e il vostro potere, affinché nessuno dei
miei nemici, grandi o piccoli che siano, possano farmi sentire gli
strali della loro malignità nè della vendetta, nè per strada, nè
sull'acqua, nè per il fuoco e che non possano provocarmi una morte
subitanea, nè possano essermi contrari, che io dorma o sia sveglio.
Ecco la Croce del Signore, fuggite dunque e sparite voi tutti miei
nemici, che cercate di perdermi, il leone della tribù di Giuda è
vittorioso, razza di Davide, Alleluja.
Salvatore del mondo,
salvateci, voi che ci avete riscattati con l'effusione del vostro
sangue sull'albero della Croce. Vi supplichiamo molto umilmente, o Dio
mio, di soccorrerci. Agios, Otheios, Agios
Ischiros, Agios Athanatos, Eleison Himas, Dio santo, Dio forte, Dio
immortale, abbiate pietà di noi. Croce adorabile di Gesù Cristo,
salvateci, Croce di Cristo, proteggeteci, Croce di Cristo, difendeteci.
In nome del Padre del Figlio dello
Spirito Santo AMEN
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Questo pantacolo qui sopra è tratto
dall'Edizione romana del Grimoiro di Papa Onorio del 1670. E' composto dal monogramma di Gesù I
H S inserito in una stella a sei punte. E' il considerato il Pantacolo dell'equilibrio magico e del potere. Deve essere disegnato su pergamena e portato sempre appresso.
La tradizione indica che dona capacità per le
scienze occulte, aiuta ad ottenere risultati in tutte le opere di magia bianca. Recitare,
prima di indossarlo, il Salmo 86
"La fondazione del Signore è nei monti santi.
Il Signore ama le porte di Sion, sopra tutte le stanze, di Giacobbe.
O
città di Dio, cose gloriose sono dette di Te. Io mentoverò, dice il
Signore, Rahab e Babilonia fra quelli che mi conoscono; ecco i Filistei ed i Tiri insieme, con gli Etiopi, dei quali
si dirà: Costui è nato quivi. E si dirà di
Sion: Questi e quegli son nati in essa e,
l'Altissimo stesso, lo stabilirà.
Il Signore, rassegnando i
popoli, annovererà coloro dicendo: Un tale è nato quivi. E cantori e suonatori
e tutte le mie fonti saranno in te.
Amen. Amen. Amen."
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Questo
Pantacolo aiuta a sviluppare facoltà di chiaroveggenza. Si porta addosso
ma prima recitare il seguente Salmo 86.
"La fondazione del
Signore è nei monti santi. Il Signore ama le porte di Sion, sopra tutte
le stanze, di Giacobbe.
O città di Dio, cose gloriose sono dette di Te. Io mentoverò, dice il
Signore, Rahab e Babilonia fra quelli che mi conoscono; ecco i Filistei
ed i Tiri insieme, con gli Etiopi, dei quali si dirà: Costui
è nato quivi.
E si dirà di Sion: Questi e quegli son nati in essa e,
l'Altissimo stesso, lo stabilirà. Il Signore, rassegnando i popoli,
annovererà coloro dicendo: Un tale è nato quivi. E cantori e suonatori
e tutte le mie fonti saranno
in te. Amen. Amen. Amen.
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